Jeep Renegade: nel 2020 arriverà la variante ibrida plug-in

Con un investimento da 200 milioni di euro verrà prodotta a Melfi la Renegade Phev (ibrida ricaricabile).
Nel 2020 dalle catene di montaggio degli stabilimenti di Melfi, in provincia di Potenza, uscirà la versione ibrida ricaricabile della nuova Jeep Renegade. L’annuncio è arrivato dallo stesso Gruppo FCA che ha dichiarato di aver stanziato più di 200 milioni di euro di investimento per fare in modo che l’importante stabilimento della Basilicata possa diventare entro il 2020 la mamma delle future Jeep Renegade Phev.

Il futuro è tracciato

Una scelta che arriva subito dopo aver preso un’altra importantissima decisione. Lo scorso giugno, infatti, Jeep aveva annunciato di voler rinunciare entro il 2022 ai motori diesel in Europa, a causa degli ormai irraggiungibili limiti sulle emissioni di Nox, e questa si prefigge con una prima mossa verso una possibile alternativa al tanto “odiato” motore a gasolio. Una visione verso un futuro con motorizzazioni tutte elettrificate (elettriche, ibride, ibride plug-in) che punta a introdurre già entro il 2022 ben 10 diversi modelli a batterie ricaricabili e ben 4 diversi modelli totalmente elettriche.

La macchina è stata avviata

Lo stabilimento lucano diventerà quindi il luogo strategico nel quale produrre tanto la nuova motorizzazione ibrida quanto la nuova Renegade Phev. Proprio per questo il Gruppo FCA ha già avviato le attività propedeutiche, per la produzione della nuova motorizzazione al fianco delle versioni a combustione interna, la formazione di tutti i dipendenti sull'applicazione delle nuove tecnologie e i lavori di ammodernamento delle strutture dello stabilimento.

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