Contrariamente a quanto era trapelato in rete negli scorsi mesi, FCA potrebbe non dire addio ai motori diesel nei prossimi tre anni o almeno potrebbe non farlo nel breve termine. Secondo lo stesso AD Manley l’eliminazione dei motori diesel non è una cosa necessaria a tutti i costi. Se, infatti, il mercato dovesse continuare a chiederlo allora si procederà ad utilizzarlo anche dopo il 2022, sopratutto con i nuovi Multijet a gasolio. Bisognerà quindi usare la logica perché, se anche un piano per cessare la produzione dei motori diesel dovesse esistere, questa decisione non deve essere presa alla lettera, soprattutto per la data di attuazione.

Secondo il numero uno di FCA i motori endotermici hanno ancora dei piccoli ma importanti margini di miglioramento, sopratutto dal punto di vista dei sistemi di post trattamento delle emissioni nocive. Inoltre le motorizzazioni a gasolio sono migliori rispetto alle corrispettive a benzina per raggiungere i futuri limiti sulle emissioni di CO2. Quindi la strategia potrebbe essere quella di affiancare a queste motorizzazioni tutte le nuove soluzioni a basso o zero impatto ambientale come ibridi ed elettrici.