Volkswagen Golf 8: introdotto il sistema mild-hybrid a 48 Volt

Il nuovo sistema ibrido leggero sarà installato inizialmente a bordo dei motori benzina da 1.0 e 1.5 litri della serie EA211 Evo per poi essere esteso anche a tutti gli altri motori.
1/5
Ci toccherà attendere ancora fino ad almeno ottobre 2019 per vederla o a febbraio 2020 per poterla acquistare ma l’ottava generazione della Volkswagen Golf sta già facendo parlare ampiamente di se. Questa volta ad essere coinvolti sono i propulsori che troveremo sotto il cofano della popolare compatta made in Germany e, nello specifico, il moderno sistema di ibrido leggero che verrà installato al fianco dei già prestazionali motori attualmente presenti in gamma.
Prima sui motori benzina da 1.0 e 1.5 litri della serie EA211 Evo ma poi anche su tutti gli altri motori verrà, infatti, installato un nuovo sistema ibrido leggero con tecnologia a 48 Volt. Si tratta della già ben nota soluzione in cui un motore elettrico (BSG), collegato al motore termico tramite cinghia e installato al posto dell’alternatore, svolge le funzioni di motore, generatore, alternatore e motorino di avviamento. Una soluzione, insomma, più economica e leggera di un comune sistema full hybrid che è in grado non solo di aiutare il motore termico in tutte quelle fasi di minor efficienza (bassi regimi, bassi carichi, ripartenze, sorpassi) ma anche di rigenerare l’energia persa durante le decelerazioni o le frenate, convertendo il 40% dell'energia in elettrica per caricare la batteria a 48 volt. Questa batteria di piccole dimensioni e di modesto peso (48 Volt), installata sotto al sedile anteriore destro, serve poi ad alimentare il motore elettrico. Non manca, infine, la normale rete elettrica a 12 Volt declinata ad azionare i normali servizi di bordo. Secondo quanto fino adesso dichiarato dalla Casa tedesca, il nuovo motore mild-hybrid garantirà un risparmio medio di 0,4 litri di benzina ogni 100 km.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA