12 January 2024

Toyota GR Yaris 2024: cambio automatico e 19 CV in più

Proposta ora solo in allestimento Circuit, la nuova GR Yaris offre anche il cambio automatico a 8 rapporti, mentre il 3 cilindri di 1,6 litri eroga 280 CV e 390 Nm di coppia

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In un mondo di auto sempre più connesse, elettrificate e rispettose dell’ambiente ma spesso non altrettanto coinvolgenti, Toyota lascia ancora spazio alla passione, presentando il Model Year 2024 di GR Yaris, un modello che ha conquistato gli appassionati fin dalla sua prima apparizione nell’ottobre del 2020. Nessuno stravolgimento, ma un generale affinamento che ha riguardato prevalentemente la meccanica. A partire sì dal motore, ma passando soprattutto per il cambio, con un automatico a 8 rapporti in alternativa al già conosciuto 6 marce manuale. Si chiama Gazoo Racing Direct Automatic Transmission ed è stato progettato con l’obiettivo prioritario di assicurare la massima rapidità in scalata, adottando un software in grado di rilevare anche come il guidatore sta utilizzando i freni e l'acceleratore e anticipando all’occorrenza il cambio marcia in modo da gestire nel migliore dei modi eventuali cambiamenti nel comportamento del veicolo. Per massimizzare l’affidabilità e assicurare prestazioni adeguate anche in caso di utilizzo in condizioni estreme, la nuova trasmissione è associata a un apposito radiatore supplementare. Oltre che sugli altri parametri vitali, i programmi di guida Eco, Normal e Sport intervengono anche sulla logica di gestione del cambio, che prevede comunque la modalità manuale.

19 CV in più e qualche modifica meccanica

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Sotto il cofano anteriore si trova sempre lo stesso 3 cilindri turbo di 1,6 litri, ma potenziato da 261 a 280 CV, mentre la coppia massima è cresciuta di 30 Nm, da 360 e 390. Un potenziamento accompagnato da alcune modifiche meccaniche per non compromettere l’affidabilità, nello specifico la distribuzione rinforzata, valvole di scarico realizzate con un diverso materiale e nuovi pistoni leggeri con fasce elastiche più resistenti all'usura. E’ stata inoltre aumentata la pressione del sistema di iniezione ed è stato aggiunto un nuovo sensore di pressione di aspirazione. In corrispondenza dell’intercooler è stato invece installato un impianto per nebulizzare acqua e migliorarne il rendimento in presenza di temperature particolarmente elevate, proprio come nel caso della prima generazione della Lancia Delta Integrale Evoluzione.

Scocca irrigidita

Le modifiche non si limitano però alla meccanica, visto che si è lavorato anche per irrigidire la scocca, obiettivo ottenuto grazie all’aumento del 13% circa delle saldature a punti e all'applicazione del 24% in più di adesivo strutturale. Confermato invece lo schema delle sospensioni, con avantreno di tipo McPherson e doppi bracci oscillanti al posteriore, anche se, grazie all’esperienza maturata nel mondo racing, sono stati aggiunti bulloni per il fissaggio degli ammortizzatori anteriori in modo da ridurre i disallineamenti che potrebbero essere causati in caso di deformazione della boccola superiore nella guida al limite. Modificata infine anche la taratura di molle e ammortizzatori per migliorare maneggevolezza e tenuta di strada.

Fuori cambia poco

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Per distinguere il nuovo Model Year occorre un occhio attento, visto che le modifiche estetiche riguardano prevalentemente gli scudi paracolpi, con quello anteriore caratterizzato da prese d’aria laterali maggiorate, oltre che dalla nuova rete in acciaio per la griglia inferiore, ottimizzata per ottenere un miglior equilibrio tra spessore, resistenza e riduzione del peso. Al posteriore è stato invece ottimizzato l’estrattore d’aria per una migliore estrazione dei flussi provenienti dal sottoscocca. I fendinebbia e le luci di retromarcia sono ora integrati nei gruppi ottici anziché separati nella parte inferiore del paraurti come in passato, mentre alle precedenti tinte di carrozzeria sia aggiunge il nuovo Precious Metal. Da segnalare infine l’arrivo di nuove edizioni speciali ispirati al Campionato del Mondo Rally (WRC): la Sébastien Ogier Special Edition e la Kalle Rovanperä Special Edition.

Nuovo Digital Cockpit

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Le modifiche all’interno dell’abitacolo riguardano l’abbassamento di 50 mm del bordo superiore della plancia per aumentare il campo visivo del pilota, oltre allo schermo nuovo sistema multimediale comune agli altri modelli della gamma Yaris. La seduta è stata abbassata di 25 mm, mentre di fronte al guidatore si trova il nuovo digital cockpit da 12,3 pollici con due layout: normale e sport, quest'ultimo con una visualizzazione delle informazioni incentrata sulle prestazioni sportive. Nella versione con cambio automatico, la visualizzazione include la temperatura dell'olio della trasmissione e un avviso visivo e sonoro per avvertire il pilota quando il regime di rotazione del motore è troppo alto per autorizzare una scalata. Oltre che con i classici paddles dietro il volante, il cambio può essere utilizzato in manuale attraverso la classica leva sul tunnel, da tirare indietro per salire di marcia e da spingere in per scalare, una logica ripresa dal mondo racing e caldeggiata dal promosso dal Master Driver e Chairman di Toyota Motor Corporation Akio Toyoda (alias "Morizo").

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