Auto elettriche: quale futuro per le batterie?

I prossimi dieci anni vedranno molto probabilmente un lavoro di ottimizzazione della tecnologia esistente in cerca di maggiori performance e minori costi.
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Una delle principali problematiche che ancora oggi affliggono le moderne vetture elettriche e che in un certo senso ne stanno ostacolando la rapida e completa diffusione è sicuramente da ricondurre al pacco batterie. Questo dispositivo, pur avendo già fatto un bel salto in avanti rispetto ai primi modelli, è ancora oggi l’aspetto che meno convince i futuri e possibili acquirenti di una vettura a emissioni zero. E’ innegabile, infatti, che vi siano non poche problematiche ancora legate alla massima autonomia disponibile, alla velocità e alle tempistiche di ricarica, alla difficile gestione termica di questi accumulatori (surriscaldamento in fase di ricarica e perdita di prestazioni in caso di eccessivo raffreddamento) e al reperimento dei materiali per produrle se nonché allo smaltimento o al recupero degli stessi una volta che gli accumulatori hanno raggiunto il fine vita.
Come dicevamo però un bel salto generazione c’è già stato con il passaggio alle batterie al Litio e difficilmente nel breve periodo assisteremo a un altro passaggio generazionale di simile portata. Con l’obiettivo, infatti, di migliorare tanto l’autonomia garantita quanto la velocità di ricarica, un po' tutti i player internazionali si stanno sfidando per trovare la giusta soluzione che possa da un lato migliorare la tecnologia attuale e dall’altro scovare tecnologie alternative più efficienti e prestazionali. Purtroppo la tanto decantata tecnologia al Litio a stato solido, vista come molto promettente dal punto di vista della capacità energetica e dei costi, non può ritenersi una tecnologia disponibile in breve termine. Lo stesso possiamo dire delle tecnologie alternative come litio-aria, litio-zolfo, zinco-aria e alluminio-aria o ancora ioni fluoruro oppure quelle a flusso di elettrolita. Tutte tecnologie che promettono prestazioni superiori ma che appaiono lontane parecchi anni dal possibile arrivo sul mercato.
Pur continuando quindi a perseguire l’obiettivo di incrementare la capacità energetica riducendo drasticamente i costi, il futuro non potrà fare altro che parlare ancora di battere al litio con tecnologia identica a quella che già conosciamo. Sarà quindi più un lavoro di ottimizzazione rispetto a uno di nuova progettazione. Un ulteriore sviluppo che nei prossimi dieci anni porterà queste batterie al litio a offrire prestazioni superiori, ad accumulare il 30-40% in più di energia e a costare circa la metà rispetto al prezzo attuale.

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