05 September 2023

Renault Scénic E-Tech: l'elettrica per la famiglie del futuro

Completamente elettrica, Scénic completa la gamma E-Tech pensando alle famiglie e alla mobilità del futuro. Promette un'autonomia di 620 km

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Nel 1996 Scénic ha cambiato il mercato proponendosi come la prima monovolume compatta, ora il nuovo modello completamente elettrico intende reinventare le auto del segmento C, proponendosi con un'autonomia dichiarata dio 620 km e come il primo veicolo elettrico progettato secondo criteri di sostenibilità, attento al benessere dei passeggeri e del mondo circostante. L'utilizzo della piattaforma elettrica CMF-EV non solo ha consentito di realizzare un design molto filante e aerodinamico, ma anche di ottenere ingombri ridotti associati a valori di abitabilità ai vertici della categoria, anche grazie al pavimento piatto e alla lunghezza del passo di ben 2,78 metri, il tutto associato alla batteria compatta, con capacità fino a 87 kWh, che lascia ancor più spazio alle proporzioni ideali del veicolo. Da segnalare anche la potenza massima che può arrivare fino a 220 CV, oltre al vano bagagli dal volume di 545 litri.

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In vendita dall'inizio del 2024

ll sistema multimediale OpenR Link, arricchito da oltre 50 App, consente inoltre di programmare i lunghi viaggi in tranquillità, condividendo momenti di convivialità. Anche la firma sonora è unica, grazie alla straordinaria collaborazione con l’artista, compositore e autore Jean-Michel Jarre.

Infine, Nuovo Scénic E-Tech Electric sarà il primo veicolo elettrico della gamma Renault ad essere proposto nell’allestimento Esprit Alpine per esaltarne la sportività. Sempre prodotto nello stabilimento di Douai (ElectriCity), come ai suoi esordi, sarà commercializzato a partire da inizio 2024. Quest’auto 100% elettrica, più innovativa, più generosa e più che mai al passo con i tempi, stabilisce una nuova rotta: quella di una mobilità allo stesso tempo più sostenibile, sicura e visionaria. La vettura è composto fino al 24% da materiali riciclati ed è riciclabile nelle filiere di riciclo industriale, in conformità con la Direttiva 2005/64/CE, per il 90% della sua massa, batteria inclusa.

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