10 September 2013

Renault Initiale Paris, la Espace di domani

La casa francese promette di integrare tre tipologie di auto nell’erede della Espace, ancora in forma di concept: sarà berlina, suv e monovolume

Renault initiale paris, la espace di domani

“Il dinamismo di una berlina, il carattere di un suv, la luminosità di una monovolume”: Renault racconta così la sua concept Initiale Paris, destinata a succedere all’attuale Espace. Esteticamente avveniristica, mostra effettivamente degli spazi tipici di una monovolume di grandi dimensioni (misura 4,85 metri in lunghezza) ma con l’altezza da terra e i cerchi di grandi dimensioni tipici dei suv. Caratteristica distintiva anche il tetto in alluminio e plexiglas sulla quale è disegnata tramite fresatura una mappa della “ville lumiére”, evidente omaggio alla capitale francese che a questa concept dà anche parte del nome.

 

Si accede all’abitacolo futuristico tramite le porte con movimento contrapposto e una pedana motorizzata che si abbassa per agevolare l’ingresso. La console centrale che ospita i comandi sembra galleggiare nell’abitacolo, infatti è priva di montanti laterali. Per la Initiale Paris sistema audio realizzato su misura da Bose e una serie di suoni composti appositamente dal designer acustico Andrea Cera accompagna le azioni del guidatore, a partire dall’accensione.

 

Stranamente per una concept dei giorni nostri, la motorizzazione scelta è una unità a gasolio, la Energy dCi 130 biturbo (uno per i bassi ed uno per gli alti regimi) che offre 400 Nm di coppia, il 90% della quale già a 1.500 giri/min. Il cambio, invece, è l’Edc con comando shift by wire derivato dall’esperienza in Formula 1.

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