Non è un caso che la California abbiamo messo il turbo. O che la LaFerrari sia ibrida. La casa di Maranello ha già definito la strada da seguire per riuscire a tagliare del 20% le emissioni inquinanti della sua gamma entro il 2021: i V8 saranno turbo in modo da ottenere potenza contenendo la cubatura (e quindi i consumi) mentre i V12 saranno ibridi. Lo ha confermato Vittorio Dini, responsabile motori di Ferrari: “la nostra media di emissioni di Co2 è di 270 g/km, ora dobbiamo usare tutte le tecnologie a nostra disposizione per ridurla di un 3% all’anno che significa un 20% entro il 2012” ha assicurato ad Automotive News. Dal 2007 ad oggi, le emissioni sono state ridotte addirittura del 40%.

“In futuro tutti i nostri V8 saranno turbo” ha detto. Ecco allora perché la California è passata da un 4,3 litri aspirato ad un 3,9 turbo pur salendo di potenza (da 484 a 552 Cv) e diminuendo le emissioni (da 299 a 250 g/km di Co2). Discorso diverso, invece, per i V12: i quattro turbo che sarebbero necessari a questi motori per garantire prestazioni adeguate sarebbero un pacchetto troppo impegnativo, così si seguirà la strada dell’ibrido, come fatto con la LaFerrari.