Il contenimento del peso si è dimostrato fondamentale durante lo sviluppo della GT86. In questa categoria, un’automobile con motore 2.0 pesa normalmente circa 1.300 kg, ma Toyota aveva imposto un obiettivo che si aggirasse intorno a 1.200 kg, per garantire il miglior rapporto possibile tra peso e potenza.
In primo luogo è stato deciso che la chiave per la minimizzazione del peso fosse quella di incrementare l’utilizzo di componenti altamente esclusive e specializzate, attraverso la ‘Common Parts Reduction Campaign’ (Campagna per la Riduzione delle Componenti Ordinarie). Per esempio, il serbatoio iniziale è stato sostituito da un corrispettivo dal design più specifico, con una forma poco comune che si adattasse allo spazio disponibile. In conclusione, questa linea di sviluppo ha portato all’utilizzo di solo il 9% di componenti ordinarie.
Anche la definizione della rigidità della scocca rappresenta una questione delicata per stabilire un bilanciamento perfetto tra prestazioni e riduzione del peso. Incrementando la resistenza di alcune componenti, ma riducendolo allo stesso tempo in altre per garantire un bilanciamento ottimale, gli ingegneri hanno adottato acciaio in lamine ad alta elasticità sull’intera scocca per unire la massima riduzione del peso alla massima capacità di assorbimento e alla migliore rigidità torsionale.
L’acciaio ad alta elasticità, con una resistenza pari a 980 MPa, è stato adottato per le aree quali le guide sui lati del tetto e per il rinforzo del montante centrale, mentre l’acciaio pressofuso da 1.500 MPa è stato utilizzato per il rinforzo centrale del tetto. L’adozione della forma ‘Pagoda’ per il tetto garantisce alla struttura un’ulteriore rigidità torsionale, consentendone allo stesso tempo la fabbricazione in lamine di soli 0,65 mm. Il cofano è fabbricato in sottili fogli d’alluminio, mentre l’innovativo design del paraurti anteriore ha reso possibile l’utilizzo di lamine in acciaio più sottili durante la fase di costruzione.
L’insieme di queste misure ha consentito al veicolo un peso totale di soli 1.239 kg. Distribuzione ideale del peso Il format a quattro cilindri contrapposti di questo motore boxer anteriore si unisce al punto dell’anca più basso mai realizzato su un modello Toyota, soli 400 mm, per consentire alla GT86 un barientro estremamente basso, all’altezza di soli 460 mm. Sia la trasmissione che la posizione di guida sono state spostate nella posizione più bassa e posteriore possibile, garantendo alla GT86 una distribuzione del peso che rasenta la perfezione, per un rapporto pari a 53:47.
Gli ingegneri Toyota hanno rilevato come, in caso di guida particolarmente vivace, il rapporto 53:47 della GT 86 garantisse la reattività ideale anche ai minimi input da parte dello sterzo, dell’acceleratore e del freno, consentendo al guidatore di controllare prontamente la distribuzione del peso e ottenere il miglior comportamento da parte del veicolo.
Messa a punto delle sospensioni
Con un’impostazione che prevede l’assale Macpherson anteriore e il doppio braccio oscillante posteriore, le sospensioni sono state messe a punto per reagire istantaneamente agli input da parte del guidatore, con un handling estremamente diretto.
Il nuovo layout anteriore ad assale torcente Macpherson è stato adottato per massimizzare i benefici derivanti dall’abbassamento del baricentro e dalla bassa inerzia garantita dalla trasmissione. Oltre alla maggiore rigidità dei supporti, il sistema dispone anche di un nuovo design per i sostegni superiori, per gli assorbitori di impatti, per la molla a spirale, per lo stabilizzatore, per il portafuso, per il braccio inferiore e per la traversa. La forma a ‘L’ del braccio inferiore è stata invertita per consentire al motore di essere montato il più possibile in basso e vicino al centro del veicolo. La scatola dello sterzo è stata posizionata subito dietro la traversa, che a sua volta è stata studiata in maniera specifica per inserirsi nel piccolo spazio tra la coppa dell’olio e il tubo di scarico.
Abbassando ulteriormente il baricentro della GT86, le molle a spirale e i sostegni del montante sono stati collocati nella posizione più bassa possibile. Con i loro 23 N/mm, i livelli di ammortizzazione anteriore della GT86 consentono un leggero rollio all’ingresso in curva, creando la perfetta relazione tra sensazione di sterzata e comportamento del veicolo, propria di una piattaforma con motore anteriore e trazione posteriore Il sistema posteriore con doppio braccio oscillante offre la combinazione ideale tra stabilità, aderenza e sintonia tra veicolo e guidatore. Il sistema dispone inoltre di montanti più rigidi, così come un nuovo telaio ausiliario, nuovi ammortizzatori, molle a spirale, braccio inferiore, barra stabilizzatrice e longitudinale. Sul telaio ausiliario posteriore, l’apertura del differenziale è stata resa più ampia, riducendo così il peso del sistema.
Le sezioni trasversali dell’apertura sono state allo stesso tempo ampliate per massimizzare la rigidità. Anche la rigidità dei punti di attacco tra scocca e telaio ausiliario è stata incrementata, minimizzando allo stesso tempo il peso e assicurando al veicolo un’aderenza ottimale ed un’incredibile stabilità. Infine, l’asse di rollio è stato messo a punto per adeguarsi al meglio alla sospensione anteriore, mantenendo comunque proverbiale una elevata rigidità propria delle auto sportive.
Servosterzo elettrico
La GT86 è equipaggiata con un servosterzo elettrico di tipo coassiale capace di offrire una sensazione di sterzata molto rapida, diretta ed accurata. L’inclinazione del volante è regolabile su un raggio di 15 mm, oltre ai 20 mm di raggio disponibili per l’avvicinamento al sedile. L’angolo di inclinazione particolarmente basso, di soli 16 gradi, è essenziale per la compatibilità con l’altezza del punto dell’anca. Questo servosterzo è stato studiato per assicurare la massima rigidità a partire dal piantone fino alla scatola, oltre a possedere un rapporto estremamente veloce, 13:1.
I dischi ventilati, anteriori da 294 mm e posteriori da 290 mm, offrono una sensazione di frenata diversa rispetto a qualsiasi altro veicolo Toyota. La reattività dei freni agli input provenienti dal pedale è stata messa a punto appositamente per garantire il massimo livello di modulazione, aiutando chi guida a trovare la massima sensibilità di controllo grazie all’ottimale trasferimento del peso durante la frenata.
La GT86 è equipaggiata di serie con i sistemi di Frenata Antibloccaggio (ABS), Distribuzione Elettronica della Forza Frenante (EBD), Controllo della Trazione (TRC) e Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC) selezionabile in tre modalità. Tra i sistemi di sicurezza, l’ABS e il nuovo VSC con cinque modalità possiedono una messa a punto specifica studiata per unire la minima interferenza elettronica e la stabilità dinamica anche al raggiungimento dei limiti delle prestazioni, offrendo così un’esperienza di guida assolutamente gratificante. Il sistema VSC dispone di una modalità VSC SPORT di nuova generazione.
Una volta selezionata attraverso un comando montato sul tunnel del cambio, la modalità VSC SPORT riesce ad estendere il limite di sicurezza di accelerazione laterale e di movimento del corpo vettura prima dell’intervento del sistema, consentendo al guidatore di sfruttare al massimo i limiti dinamici del veicolo senza scendere a compromessi in quanto a stabilità. Premendo l’apposito comando VSC per più di tre secondi, i sistemi TRC e VSC consentono inoltre la possibilità di disattivazione completa.