Squadra che vince non si cambia, ecco perché il SUV leader del segmento E è stato modificato in alcuni dettagli estetici, ma senza stravolgerne la sua immagine e mantenendo inalterati contenuti tecnici di prim’ordine. A partire dai motori, in cui sono i diesel a farla da padroni, con il classico V6 TDI di 3 litri declinato in due livelli di potenza: 231 CV per la 45 TDI, che salgono a 286 nel caso della 50 TDI protagonista di questo primo test. La gamma benzina si compone invece della 55 TFSI con il V6 turbo di 3 litri da 340 CV e dell’ammiraglia nobilitata dalla lettera S, ovvero la SQ8 equipaggiata con il V8 TSI di 4 litri e 507 CV. Dicevamo dell’estetica: il frontale è la parte che cambia di più, con il single frame ampliato e le prese d’aria maggiorate per sottolineare l’immagine sportiva di Q8, che propone per la prima volta i proiettori a LED Audi Matrix HD con spot laser corredati di molteplici firme luminose e associati ai gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED. Offerta solo in allestimento S Line, la nuova Q8 parte da un listino di 91.000 euro per la 45 TDI, che sale a 93.100 euro nel caso della 50 TDI, passando per i 94.100 della 55 TSI, per arrivare fino ai 129.250 euro della SQ8. C’è però da dire che se difficilmente l’utente tipo di quest’auto rimarrà indifferente di fronte alla nutrita lista degli optional che fa tranquillamente lievitare il prezzo finale fino ai circa 120.000 euro della 50 TDI protagonista di questo test.