02 September 2008

Seat Ibiza SC 1.9 TDI 105 Cv Sport

Seat Ibiza SC 1.9 TDI 105 Cv Sport

Introduzione


Forte dei consensi ottenuti dal nuovo modello 5 porte Seat Ibiza punta sui giovani, che in Italia equivalgono al 25% del “popolo” Ibiza, con la 3 porte SportCoupé disponibile da fine ottobre. Ovviamente, al pari della 5 porte la SportCoupé nasce sulla nuova piattaforma Volkswagen (quella della prossima Polo) ma è più corta e più bassa rispettivamente di 18 e 17 mm; un colpo di “lima” che contribuisce a donare alla piccola spagnola un aspetto ancora più caliente.

Linea


Invariata la parte anteriore dall’aspetto decisamente grintoso, con lo sguardo penetrante dei proiettori marcato dall’andamento a “sopracciglia” del cofano e dall’ampia bocca del radiatore, è nella parte finale delle fiancate e nel posteriore che la silhouette guadagna in slancio: la forma triangolare del finestrino posteriore accentua l’andamento a cuneo, così come la forma del lunotto più inclinata va a raccordarsi perfettamente con l’andamento più spiovente del tetto, nel quale si integra lo spoiler.

Tre i motori...


Tre le motorizzazioni iniziali: un 1.4 16V benzina da 85 Cv e due turbodiesel, il tre cilindri 1.4 TDI da 80 Cv e il 1.9 TDI da 10 Cv, tutti abbinati a cambi manuali a 5 rapporti. A queste si aggiungeranno due benzina, un tre cilindri 1.2 12V da 70 Cv, che rappresenterà la versione di ingresso con un prezzo da 11.150 euro, e un quattro cilindri 1.6 16V da 105 Cv, unica motorizzazione che sarà abbinata ad un cambio DSG a 7 rapporti. Sul fronte diesel si aggiungerà il 1.9 TDI da 90 Cv; tutti i diesel sono dotati di filtro antiparticolato.

..e tre gli allestimenti


Tre anche gli allestimenti disponibili:Reference, Stylance e Sport. Per l’ultima ci sarà il telaio “sportivo” senza  alcun sovrapprezzo, mentre nelle altre due versioni è optional. Il telaio sportivo si differenzia all’anteriore per una specifica taratura degli ammortizzatori, con estensione e compressione variabile in funzione della velocità, molle più rigide del 25% e barra stabilizzatrice maggiorata di 1 mm (19 mm), mentre al posteriore è stata irrigidita del 25% la taratura del ponte. Per la versione sportiva varia anche la taratura del servosterzo elettroidraulico. Infine, per la versione 1.9 TDI da 105 Cv, protagonista della nostra prova, variano le pinze freno e i dischi anteriori autoventilanti maggiorati nel diametro di 32 mm (288 mm), mentre i dischi posteriori rimangono di 232 mm. Da segnalare nella dotazione di serie l’Esp, l’Hill Hold Control (sistema di assistenza per la partenza in salita) e il controllo della pressione pneumatici, mentre il TCS (controllo di trazione) è opzionale. La sicurezza passiva è garantita oltre che dal telaio che si è aggiudicato le 5 stelle EuroNCAP grazie all’utilizzo per il 60% di acciaio ad altissima resistenza, che ha consentito anche di contenere i pesi.Due le configurazioni di air bag: di serie due air bag frontali e laterali torace-testa, optional air bag laterali torace-bacino e air bag a tendina.

Interni


La plancia è piuttosto sobria, ma allo stesso tempo trasmette un senso di ordine, con i comandi disposti in modo razionale e intuitivo, ed eleganza, anche se l’abbinamento bicolore non ci ha convinto appieno. Il volante a tre razze è di forte impatto, con il disegno grintoso che richiama la tipica forma della calandra, e si fa apprezzare anche per l’ergonomia dell’impugnatura. Appena dietro, il cruscotto con i due strumenti – contagiri e tachimetro – analogici di forma circolare rafforza la sensazione di sportività, alla quale contribuisce in generale la plancia leggermente rivolta verso il pilota. Una sensazione che si percepisce anche nella posizione di guida, con seduta abbassata di 22 mm, che si può facilmente personalizzare grazie alla regolazione di sedile e volante, sia in altezza che profondità.

Su strada


Per contro, in moto si percepisce altrettanto distintamente la rumorosità del quattro cilindri diesel tedesco, pronto alle sollecitazioni dell’acceleratore ai bassi regimi ma
piuttosto ruvido nell’utilizzo, certamente non aiutato dal cambio a cinque marce con l’ultimo rapporto “da viaggio”. Un rapporto in più avrebbe certamente contribuito a sfruttare e distribuire al meglio il potenziale di questo motore, che spinge bene ai bassi, ha un discreto allungo nella parte iniziale ma poi finisce per plafonarsi. Decisamente buona, invece,
la dinamica della vettura che grazie all’assetto sportivo – unito alla gommatura generosa e ribassata, 215/40, da 17” – e al peso contenuto, vanta un rollio ridotto pur garantendo un buon assorbimento delle asperità del terreno. Il risultato è un efficace inserimento e percorrenza delle curve, così com’è buona l’agilità nei cambi di direzione.

Listino ufficiale


Sono state inserite a listino le seguenti motorizzazioni DUAL Energy:


•        1.2 70 CV/51 kW nelle versioni Reference e Stylance
•        1.4 85 CV/63 kW nelle versioni Reference e Stylance
•        1.6 105 CV/77 kW nell’allestimento Sport.

Consulta il listino , cliccando l'immagine:



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