La ricetta da cui scaturisce la generazione 2012 della Range Rover Sport è quella tipica di questo genere di operazioni. S’incentra, quindi, su un maquillage che non stravolge i lineamenti della vettura, che cela un arricchimento delle dotazioni e che, a volte, s’abbina a un aggiornamento della parte meccanica. Proprio quello che è capitato alla Range Rover Sport che, nella nuova interpretazione, cambia molto sotto le vesti ma non lo ostenta. Lo stesso capita anche alla Discovery4 e all’inossidabile Defender, come descriviamo nelle pagine seguenti, che s’allineano anch’esse alle normative Euro 5. Ma veniamo alla nuova edizione della Range Rover Sport che si presenta con una famiglia ridefinita, per il momento, in 5 versioni.
Infatti, la gamma affianca alle versioni che montano il V8 a benzina sovralimentato di 5 litri – proposte nell’allestimento Supercharged e Autobiography - quelle spinte da un nuovo turbodiesel V6 di 3 litri con 255 Cv abbinato al cambio automatico-sequenziale a 8 marce, più potente ma anche più sobrio e pulito del precedente da 245 Cv. Questa unità origina la variante 3.0 SDV6 che si declina negli allestimenti SE, HSE e Autobiography. Il nuovo schieramento è proposto a prezzi un po’ superiori a quelli del precedente, poiché spaziano da 66.138 a 92.162 euro.