Per Green NCAP i motori DIESEL Euro 6d-Temp sono PULITI

Valori eccezionalmente bassi nei test sulle emissioni nocive per i motori a gasolio della Casa della Stella e di quella della Losanga.

1/5

1 di 4

Secondo quanto giuntoci in redazione il, Green NCAP, il consorzio che mette a disposizione di tutti informazioni certificate relative alla reale sostenibilità ambientale dei veicoli, avrebbe condotto una serie di test scientifici sui motori a gasolio di alcune note Case automobilistiche per capire quanto i motori di ultima generazione siano realmente efficienti e puliti dal punto di vista ambientale e delle emissioni nocive. Nello specifico il consorzio ha condotto una indagine che ha preso in considerazione per ora solamente le condizioni di energia consumata ed sostanze emesse durante la guida in ambito reale ma si è già ripromessa di voler valutare i dati durante l’intero ciclo di vita dell’auto (Life Cycle Assessment), compresi l’energia consumata e l’inquinamento prodotto per la produzione e lo smaltimento dei veicoli.

Bene, al di là di quanto richiesto dalle normative vigenti o dichiarato dagli stessi Costruttori, i test del consorzio indipendente parlano chiaro con risultati più che sorprendenti e valori particolarmente bassi nei test sulle emissioni nocive per alcuni motori a gasolio di ultimissima generazione. Prendendo, infatti, una scala da 1 a 5 dove 1 è una vettura particolarmente inquinante mentre 5 è una vettura priva di emissione, si scopre come la Nissan Leaf nei soli test in strada abbia ottenuto un punteggio pari a 5, una Opel Corsa a benzina un punteggio di 4, un’Audi A4 g-tronn (metano) un valore di 3 e i diesel di Mercedes e Renault punteggi per entrambe pari a 3.

Ma i valori si fanno ancora più interessanti quando si prendono in considerazione sia i test in laboratorio che quelli in strada reale e si allarga il punteggio su una scala da 1 a 10. In questo caso il massimo punteggio tra i motori termici lo ha ottenuto la Mercedes C 220 d 4 MATIC con un valore di 9 su 10 con dimostrazione di come un motore diesel di ultimissima generazione sia in grado di emissioni allo scarico particolarmente basse. Discorso analogo per la Renault Scenic dCi 150 CV che ha saputo ottenere un punteggio di 5,9 su 6 nelle stesse condizioni di prova. Niente bastonata per i motori a gasolio che quindi tengono tranquillamente il passo dei corrispettivi a benzina e non sono poi così lontani dai tanto decantati motori elettrici.

Ma quali criticità permangono ancora? Dove si potrebbe migliorare ulteriormente questi già ottimi motori endotermici? Se si parla di diesel andrebbe migliorato ancora il funzionamento a caldo in autostrada a pieno carico dove risultano maggiori le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e minore il livello di efficienza energetica. Se ci si riferisce ai benzina andrebbe migliorato anche qui il funzionamento a caldo in autostrada a pieno carico dove le emissioni di particolato (PM) e ossido di carbonio (CO) risultano più elevate. Se ci si riferisce, infine, ai motori bifuel (metano) andrebbe ulteriormente abbattuta l’emissione di monossido di carbonio (CO) e di idrocarburi incombusti (HC) nelle stesse condizioni sopra citate.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA