La nuova generazione della berlina tedesca, codice W213, sarà presto svelata al Salone di Detroit per arrivare poi in concessionaria ad aprile 2016. La variante station wagon (S213) arriverà solo nel 2017. I motori sono notevolmente più economici rispetto a prima e si prevede una riduzione media dei consumi vicini al 20%. Dopo  i motori diesel e benzina a quattro cilindri disponibili inizialmente arriveranno le varianti a quattro ruote motrici 4Matic, i sei cilindri turbodiesel e a benzina e un ibrido plug-in. Piuttosto interessante il quattro cilindri td , nome in codice OM 654, un ‘unità completamente inedita che celebra il debutto proprio sulla Classe E e capostipite di una famiglia tutta nuova di motori a gasolio, anche a 6 cilindri.Tutti i modelli sono equipaggiati con un nuovo cambio automatico a 9 rapporti o, di serie, un manuale ZF a sei rapporti.

La versione plug-in Hybrid, con motore elettrico e un  quattro cilindri a benzina arriverà invece successivamente e offrirà una percorrenza in modalità solo elettrica di 50 km.  Sono già previste le due varianti realizzate dall’ atelier  AMG Affalterbach:  una E 450 AMG con motore sei cilindri biturbo  e una più cattiva e brutale E63 AMG con il noto V8 4,0 litri twin-turbo della AMG GT ed arriveranno entrambe nel 2017.

ASSISTENZA ALLA GUIDA
Come Audi (leggi qui) anche Mercedes sta anche lavorando a una rete di bordo a 48 Volt, che sarà però introdotta sulla Classe E solo successivamente. Grazie alla comunicazione Car-to-X, il conducente sarà avvertito dei pericoli delle code o degli ingorghi che lo attendono nei km successivi. Il "Drive Pilot" richiede comunque che il guidatore invii periodicamente un feedback grazie a un sensore sul volante. Ad una guida completamente autonoma, Mercedes non ha, al momento, alcun interesse. La Casa tedesca arricchisce comunque la Classe E di nuovi sistemi di assistenza alla guida.

In Germania quasi il 15% degli incidenti si verifica tra veicoli che viaggiano nella stessa direzione di marcia e quasi il 20% di questi è provocato da un cambio di corsia. Per questo la nuova berlina  potrà  contare sul sistema di assistenza attiva al cambio di corsia – l’Active Lane Change Assist – che la renderà ancora più intelligente. Il sistema, basato su radar e telecamera, supporta il guidatore nei cambi di corsia, ad esempio per il sorpasso su strade a più corsie, e contribuisce quindi a ridurre il pericolo di collisioni e ad accrescere il livello di comfort.

Come funziona? Se il guidatore attiva gli indicatori di direzione per oltre due secondi per eseguire un cambio di corsia, l’Active Lane Change Assist guida la vettura nella corsia adiacente. Esegue autonomamente il cambio di corsia solo se la sensoristica non ha rilevato ovviamente  la presenza di altri veicoli in zone sensibili ai fini della sicurezza. Per l’intervento del sistema non ha alcuna rilevanza se la vettura debba spostarsi a sinistra per effettuare un sorpasso o se, al contrario, si desideri rientrare nella corsia di destra. Un radar a lungo raggio ed una telecamera stereoscopica monitorano la zona antistante la vettura, mentre al radar multimodalità è affidato il controllo costante delle zone laterali e posteriori. Entrambi i sistemi tengono conto della velocità dei veicoli rilevati nelle zone circostanti. Chi guida deve, a conti fatti, semplicemente sorvegliare il cambio di corsia.

Questi i criteri impiegati:

• azionamento degli indicatori di direzione per oltre due secondi
• il sistema di rilevamento dello spazio libero autorizza un cambio di corsia entro tre secondi
• Steering Pilot attivo
• rilevazione da parte del modulo di navigazione integrato nel COMAND Online del fatto che la vettura sta attualmente percorrendo strade a più corsie, autostrade o tratti analoghi
• presenza di una corsia di marcia adiacente delineata, riconosciuta dalla telecamera stereoscopica
• velocità compresa tra 80 e 180 km/h

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