Dalla NX 300 riprende il muso e altri dettagli estetici, ma la Sport utility più lussuosa della Casa giapponese associa ai 2 motori elettrici un nobile V6 di 3,5 litri e 262 Cv. Nonostante la somma dei 3 propulsori porti a 313 Cv complessivi, la RX 450h punta più sul confort di marcia che non sulle prestazioni, con i maggiori vantaggi rispetto alla versione precedente concentrati su consumi e cambio.
Le batterie alloggiate sotto il piano di carico limitano sensibilmente la capacità del vano bagagli, ma l'abitabilità resta sempre tale da collocare la 450h a livello delle rivali più accoglienti. Così come la dotazione di serie praticamente full optional rende appetibile una vettura che, di primo acchito, potrebbe apparire troppo costosa.
INTERNI
La prima sensazione che si percepisce appena seduti al posto di guida è quella semplicità mista a razionalità che caratterizza da sempre gran parte della produzione giapponese, ma la 450h aggiunge una serie di contenuti che sottolineano la tecnologia implementata nell’ultima generazione RX.
Prima di tutto non lascia certo indifferente il monitor in stile tablet collocato sopra la consolle, ma anche il touch pad dietro la leva del cambio ha un non so che di tecnologico. Peccato che sia fin troppo sensibile, ma consente di muoversi rapidamente nel ricchissimo menù di un sistema multimediale completissimo e dalla grafica più moderna rispetto alla NX.
Come nel caso della sorella minore, il quadro strumenti assume poi diverse configurazioni in funzione del programma di guida selezionato attraverso la manopola sul tunnel: normalmente lo strumento a sinistra del tachimetro indica quanto la guida sia efficiente ed ecologica, mentre selezionando il programma di guida Sport apppare un più tradizionale contagiri.
Come da tradizione Toyota/Lexus, l’andamento dei flussi di potenza tra motore elettrico o termico e ruote oppure batteria si può invece visualizzare sia attraverso il piccolo monitor nel quadro strumenti sia tramite quello centrale, mentre l’attivazione della modalità totalmente elettrica è affidata a un classico pulsante a fianco alla manopola per scegliere i vari programmi di guida. Se lo spazio è generoso ma non sensazionale davanti, dietro i cm abbondano in ogni direzione, con il pavimento piatto che favorisce la sistemazione dell’occupante della parte centrale del divano.