Lamborghini svela in anteprima al Salone di Ginevra la nuova Huracàn LP 610-4, erede della Gallardo solo per il collocamento in termini di target. La nuova “entry level” di Sant’Agata Bolognese, tengono a specificare i vertici Lamborghini, è infatti un totale salto in avanti per quanto riguarda prestazioni, design e flessibilità di utilizzo. Pensata per l’utilizzo quotidiano così come per la pista, la Huracàn monta un nuovo propulsore V10 5.2 aspirato a iniezione diretta stratificata che eroga 610 cavalli a 8250 giri e una coppia di 57,1 kgm a 6500 giri.
TRAZIONE INTEGRALE
La trazione è integrale, con nuovo ripartitore di coppia tra asse anteriore e posteriore, settabile su diversi valori, e c’è anche un nuovo cambio doppia frizione LDF (Lamborghini Doppia Frizione). Tutto questo è controllabile attraverso una nuova interfaccia il cui fulcro è il volante “Human Interface”, che comprende anche il selettore “ANIMA” (Adaptive Network Intelligent Management) per settare il comportamento della vettura sulle tre dinamiche “Strada”, “Sport” e “Corsa”.
Completano le dotazioni la nuova piattaforma inerziale, e molti optional, come le sospensioni magneto-reologiche o la green-house semitrasparente. Un notevole balzo evolutivo è riscontrabile anche nel nuovo approccio alle forme della carrozzeria, che Filippo Perini, capo designer Lamborghini, ha ottenuto attraverso una maggiore integrazione materica tra parte anteriore, centrale e posteriore, con superfici più continue e “avviate”, seppure ricche degli splendidi giochi di vuoto/pieno, concavo/convesso cui la casa del Toro ci ha abituato. Non manca, ovunque, la forma esagonale, segno distintivo dell’ultima generazione delle creazioni di Perini e declinato nelle più svariate combinazioni.
Prestazioni: oltre 325 km/h di velocità massima, accelerazione 0-100 km/h in 3″2 e 0-200 in 9″9.
Prezzo da 201.000 euro.
Un approfondimento sulla nuova “piccola” di Lamborghini sul prossimo numero di Automobilismo.
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