La prima portò una ventata di democraticità tra le Suv, la seconda rappresentò una decisa svolta verso l’indole stradale, con l’abbandono del telaio a traverse e longheroni e delle protezioni sottoscocca, la terza giunge dunque a una maturità piena, affinando ulteriormente il confort di bordo. Su strada il carattere di questa nuova Sorento ricalca dunque quello pacato del modello precedente, nonostante alcuni aspetti siano stati sensibilmente affinati. Entrare in sintonia con lei non richiede poi particolari sforzi. Superato l’iniziale scetticismo per l’ aspetto molto più imponente, si scopre che la seduta alta, la buona visibilità anteriore e, la notevole leggerezza del servosterzo in manovra, vi permettono di muovervi con disinvoltura anche negli spazi ristretti.
Molto silenzioso, generoso di coppia sin dai bassi regimi con 441 Nm a vostra disposizione da appena 1.750 giri/min, il 2.2 td garantisce una buona vivacità confermata dai rilevamenti del nostro Centro Prove. In poco meno di 10 secondi raggiungete i 100 km/h (9,62 per l'esattezza), in 31 circa traguardate il km e la corsa si arresta poco sopra il dichiarato, a 201,8 km/h. L’erogazione resta sempre lineare, morbida, con un timbro molto educato e una progressività tale da sottolineare la vocazione più turistica che sportiva del modello. Il passo più lungo e le carreggiate maggiori rendono inserimenti e reazioni un po’ più precisi e progressivi, ma è soprattutto il settaggio molto morbido delle sospensioni e il cambio automatico a sei rapporti, privo tra l’altro di comandi al volante, a smorzare ogni velleità sportiva sui tratti un po’ guidati.
Il rollio diviene piuttosto marcato con l’aumentare della velocità e il nuovo servosterzo elettrico perde in prontezza e precisione. La situazione, per inciso, cambia di poco anche optando per il settaggio Sport, in alternativa a quello Eco e Normal, premendo il tasto in prossimità della leva del cambio. Detto questo, la Sorento vi ripaga con un confort di marcia davvero notevole, con passaggi marcia dolci, un’ insonorizzazione molto, molto curata, 68,8 db a 130 km/h, e una capacità di filtrare con efficacia anche gli avvallamenti più marcati. Migliorabile infine la frenata, ben modulabile a tutte le andature ma con spazi di arresto sempre po’ troppo lunghi , 43,5 m da 100-0 km/h e solo accettabili i consumi, penalizzati dalle quasi 2,0 tonnellate di peso della vettura e dall’assenza di una settima o ottava marcia, con una percorrenza in città di 9,5 km/l e una media di 11 km/l.