Ferrari Roma: alcune “chicche” che forse non sapete

Filtro antiparticolato, una vera retromarcia, controlli elettronici avanzati e ali mobili per un’aerodinamica sopraffina sono alcuni degli assi nella manica della nuova supercar del Cavallino.

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La nuova Ferrari Roma non è solamente bellissima, esclusiva e prestazionale ma è anche estremamente particolare per alcuni piccoli dettagli che la rendono quasi unica. Sotto il suo cofano pulsa un motore V8 da 3.855 cc di cilindrata, capace di sprigionare la bellezza di 620 CV, che è stretto parente di quello utilizzato sulla Ferrari Portofino. Un motore da ben quattro anni Engine of the Year che però ha una piccola similitudine con i tanto osteggiati motori diesel. E già, anche sui motori benzina di Maranello, sia aspirati che turbo, sono arrivati purtroppo i tanto odiati filtri antiparticolato, sistemi diversi da quelli adottati sui motori a gasolio ma pur sempre utilizzati per abbattere le emissioni allo scarico di particolato. Un accorgimento, resosi necessario da quando sui motori benzina è stata introdotta l’iniezione diretta di carburante che ha portato al raggiungimento in camera di combustione di pressioni e temperature nettamente maggiori, che ha permesso però di poter omologare questo prestazionale motore secondo i più recenti standard sulle emissioni nocive (Euro 6d).

Ad affiancare il poderoso propulsore troviamo lo stesso cambio F1 a doppia frizione e 8 rapporti che troviamo già sulla Ferrari SF90 Stradale. Se però su quest’ultima in quanto ibrida manca l’ingranaggio della retromarcia, azione che viene eseguita dai motori elettrici che spingo indietro la vettura, sulla nuova Ferrari Roma l’ingranaggio della retromarcia torna ad essere presente al suo posto poiché questa nuova supercar del Cavallino non è ibrida. Il cambio a doppia frizione si collega poi alla semplice ma prestazionale trazione posteriore che può però contare su un pacchetto di controlli elettronici davvero sofisticato. Denominato Side Slip Control 6.0, questo sistema si affianca al Ferrari Dynamic Enhancer per la gestione dei sistemi di controllo del veicolo e dei sistemi dinamica e piacere di guida del veicolo. Performance dinamiche e piacere di guida ulteriormente accentuate grazie a un’aerodinamica particolarmente curata che sfrutta, contrariamente alla maggior parte delle altre Ferrari, ali mobili per creare la necessaria downforce. In questo caso nel lunotto è integrata un’ala mobile che si apre automaticamente alle alte velocità per generare fino a 95 kg di deportanza in più a 250 km/h rispetto alla Ferrari Portofino.

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