08 November 2013

Ferrari 458 Speciale, prime impressioni

L’ho guidato su strada e in pista, immaginavo che la versione estrema della 458 fosse speciale, ma non così Speciale. Mi ha colpito soprattutto l’inserimento in curva: questa 458 è immediata come nessun’altra Ferrari stradale, questa volta ci si è spinti verso una direzione...(200 immagini/6 Video Full HD)

SU STRADA

"L’ho guidato su strada e in pista, immaginavo che la versione estrema della 458 fosse speciale, ma non così Speciale. Mi ha colpito soprattutto l’inserimento in curva: questa 458 è immediata come nessun’altra Ferrari stradale, questa volta ci si è spinti verso una direzione che non lascia dubbi sull’indole della Rossa, quella di garantire le massime prestazioni in pista. Ci sono altre macchine così dirette nel seguire i comandi, ma questa ti dà più confidenza, non è “cattiva” come la “vecchia” 599 GTO, qui tutto avviene alla velocità della luce, ma senza preoccupazioni, con una rassicurante sensazione che ti fa sentire pilota anche quando non stai sfruttando tutto l’enorme potenziale della GT di Maranello.

Basta tenere il Manettino in Race e si esce dalle curve un po’ di traverso con velocità da brivido, devi solo tenere giù il gas e controsterzare un pochino, a tutto il resto ci pensa lei, casomai bisogna cercare di contenere l’adrenalina che scorre a fiumi. Il merito è di un’elettronica ancora più sofisticata, che stima ancora più fedelmente l’aderenza dei pneumatici, quanto grip c’è a disposizione e cosa ha in mente di fare chi siede al posto di guida.

 

 

Ci pensa lei a modificare di continuo il bloccaggio del differenziale elettronico per massimizzare le prestazioni, può essere sicura come una Mercedes berlina quando la guidi in Sport, diventa cattiva come una macchina da corsa in Race, tanto da non invogliare mai a disattivare del tutto il controllo di trazione e stabilità. Insomma, l’assetto è davvero da brivido, ma anche il cambio non è da meno: gli ingranaggi sembrano direttamente collegati con le mani di chi guida tanto è immediata la sequenza tra il click sul paddle e l’innesto delle marcia. Il sound da Formula 1 e i freni carboceramici di nuova generazione, che sembra vogliano strappare le cinture di sicurezza ad ogni staccata, fanno il resto.

 

Difetti? Nessuno, io che amo un contatto più diretto possibile con la strada preferirei uno sterzo un po’ più consistente, ma la filosofia Ferrari è quella di regalare emozioni intensissime senza affaticare troppo. D’altro canto Raffaele de Simone, che con il suo team ha sviluppato la Speciale e di chilometri in compagnia della GT del Cavallino ne ha percorsi tanti ha sintetizzato così la mission della Speciale: “Con questa macchina parti da Milano il venerdì pomeriggio, vai al Mugello, ceni a base di Fiorentina, ti svegli il giorno dopo, te la godi in pista senza doverti sporcare le mani con gomme e pastiglie dei freni. Nel pomeriggio, se hai voglia, ti fai una gita nel sulle colline fiorentine e poi torni a casa felice e fresco come una rosa”. Io mi fido sulla parola, ci mancherebbe altro, ma un test così lo farei più che volentieri, anche se mi avvisassero il venerdì stesso. Tanto, al volante della Speciale tutto scorre a velocità doppia rispetto alla quale siamo abituati…."

 

di Fabio Suvero

 

Qui sotto trovate un giro di prova sul Circuito di Fiorano con il collaudatore Raffaele de Simone:

 

 

 

 

 

quattro nuove Gallery, nelle pagine seguenti le caratteristiche tecniche...

 

Ferrari 458 Speciale Gallery I
Ferrari 458 Speciale Gallery II -Dettagli e Interni
Ferrari 458 Speciale Gallery III
Ferrari 458 Speciale Gallery IV - Le nostre impressioni

 

 

 

MOTORE

La 458 Speciale, si affianca in gamma alla 458 Italia e 458 Spider e, come ogni serie speciale, è pensata per clienti particolari, in questo caso coloro che ricercano una sportività più accentuata ed emozioni di guida più estreme. Il pilota, in strada e in pista, è profondamente coinvolto con la vettura sentendosi del tutto integrato con il sistema veicolo che garantisce una reattività immediata ai comandi e un controllo assoluto in tutte le manovre, anche le più complesse, permettendo il raggiungimento delle prestazioni più alte mai ottenute da una V8 del Cavallino Rampante.

 

La filosofia Ferrari comporta infatti un innalzamento delle performance di ogni nuova vettura senza che per ottenere il massimo divertimento siano richieste speciali capacità al pilota. Con la nuova berlinetta posteriore-centrale della Casa di Maranello ogni cliente può raggiungere il limite in pista così come può provare intense emozioni di guida sportiva su percorsi impegnativi stradali a più bassi regimi.

 

La nuova berlinetta è infatti il frutto della ricerca dei vertici prestazionali, emozionali e tecnologici della Ferrari per questa architettura su cui sono state applicate le soluzioni tecniche più avanzate, particolarmente nelle aree motopropulsore, aerodinamica e dinamica veicolo. Per questo si differenzia in maniera marcata dalla 458 Italia, più di quanto non sia accaduto con le serie speciali precedenti, Challenge Stradale e 430 Scuderia rispetto ai modelli di riferimento.

 

Elevatissime  le performance, cui contribuisce lo straordinario rapporto peso potenza di 2,13 kg/cv, con un’accelerazione longitudinale di 0-100 km/h in 3 secondi, quella laterale pari a 1,33 g e il tempo sul giro a Fiorano in 1’23”5. Il divertimento di guida è sempre ai massimi livelli, anche lontano dai limiti prestazionali, grazie a un’agilità senza pari, sintetizzata dal tempo di risposta ai comandi di soli 0,060 secondi.

 

MOTORE 

 

l motore V8 centrale-posteriore a iniezione diretta da 4.497 cm3 della 458 Speciale è l’otto cilindri aspirato Ferrari più potente di sempre, capace di erogare 605 cv a 9000 giri/min e 540 Nm di coppia massima a 6000 giri/min. La potenza specifica record di 135 cv/l è la più alta raggiunta da un propulsore aspirato per uso stradale. Forte il transfer tecnologico dalla F1 verso la 458 Speciale inclusi i processi produttivi. Il motore della nuova berlinetta viene infatti prodotto nella fonderia di Maranello con gli stessi impianti e processi della Scuderia in modo da realizzare componenti dalle caratteristiche strutturali estreme e dimensionali di elevata complessità per un motore aspirato capace di raggiungere i 9000 giri/minuto. Per ottenere questi straordinari risultati i tecnici di Maranello hanno spinto oltre il limite il potenziale del propulsore della 458, affinando nei minimi particolare tutti i componenti alla ricerca della massima efficienza di combustione, volumetrica e meccanica. Il massimo rendimento della combustione è garantito da un sistema estremamente evoluto del controllo della detonazione con la rilevazione delle correnti ionizzanti attraverso le candele, capace di regolare in modo ottimale l’anticipo in tutto il campo di funzionamento.

Oltre all’aumento della potenza la sfida principale è stata il miglioramento della coppia a tutti i regimi. Un obiettivo che ha richiesto l’incremento del rapporto di compressione, portato all’eccezionale valore di 14:1, il più alto per un motore V8 aspirato, ottenuto con la modifica della geometria del pistone. La fluidodinamica della camera di combustione è stata rivista per ottimizzare le fasi di aspirazione e scarico. Ridisegnata la geometria del condotto di aspirazione all’esterno (collettore) e all’interno della testa, con l’accorciamento delle trombette (-10 mm) e una più alta permeabilità sul profilo di alzata della valvola (+5%). Nuovi anche i profili dei lobi sugli assi a camme che aumentano ulteriormente l’alzata valvole favorendo la riduzione della pressione media sul ciclo di pompaggio. Maggiore potenza e coppia sono frutto anche della revisione di diversi componenti e della riduzione degli attriti interni. I pistoni sono realizzati in un nuovo materiale che ha permesso il contenimento delle masse. Sono nuovi anche i materiali per le boccole delle bielle mentre i trattamenti termici specifici (DLC: diamond like carbon) sugli spinotti assicurano maggior resistenza a fatica e usura.

 

E’ stata rivista la geometria dell’albero motore per l’ottimizzazione e l’incremento della lubrificazione dell’imbiellaggio in tutte le condizioni di utilizzo. Grazie alla riprogettazione degli impianti di aspirazione (polmoni, scatola filtro in carbonio e trombette) e di scarico (in alluminio) è stato possibile ottenere una riduzione di peso del propulsore di 8 kg. Fondamentali, anche in questo senso, le conoscenze acquisite in F1, che hanno guidato la riprogettazione dell’impianto di aspirazione, con polmone e scatola filtro in carbonio, portato all’utilizzo di un nuovo materiale per i pistoni e le boccole.

 

 

AERODINAMICA

L’aerodinamica mobile all’anteriore e al posteriore, un nuovo brevetto Ferrari, caratterizza fortemente la 458 Speciale, permettendo l’adozione di configurazioni diverse in curva, dove è essenziale avere la massima deportanza, e sul rettilineo dove la resistenza deve scendere al minimo. La 458 Speciale ha un eccellente valore di carico verticale (0,53 Cz) che grazie all’utilizzo dell’arerodinamica mobile non penalizza il Cx che infatti è di solo di 0,35 (Cx). Nella parte anteriore della vettura troviamo al centro due portelle verticali e sul fondo un flap orizzontale.

 

A velocità relativamente basse tutte le portelle sono chiuse con l’aria che alimenta i radiatori per garantire il necessario raffreddamento del motore. Oltre la velocità di 170 km/h, le portelle verticali si aprono modificando il flusso per ridurre il volume d’aria in entrata nei radiatori e diminuirne quindi la resistenza. Sopra i 220km/h il flap orizzontale si abbassa per bilanciare il carico aerodinamico tra asse anteriore e posteriore. Ciò comporta infatti uno spostamento del 20% del carico totale verso l’asse posteriore. I turning vanes, sfruttando al meglio le porzioni laterali dello splitter, rallentano il flusso d’aria così da aumentare il carico verticale, spostando in questo modo del 4% il bilanciamento verso l’anteriore. Grazie alla loro forma, le pinne aerodinamiche davanti alle ruote posteriori aumentano la deportanza in analogia con quanto avviene per i deflettori anteriori.

Al posteriore lo spoiler, grazie a una superficie di dimensioni maggiori e a una forma più pronunciata, incrementa l’efficienza del fondo piatto aumentando la deportanza. Spostando i terminali di scarico è stato possibile realizzare un nuovo diffusore che ottimizza ulteriormente la capacità estrattiva del fondo vettura. I flap posteriori hanno due configurazioni: alzati per alto carico, o abbassati, per minima resistenza. Grazie ai sensori e a uno specifico algoritmo le portelle possono essere infatti abbattute fino a 17°, ottenendo lo stallo del diffusore e una conseguente riduzione di 3 punti di Cx.

DINAMICA

Il comportamento dinamico della 458 Speciale in tutte le fasi garantisce le massime emozioni di guida, permettendo di raggiungere e migliorare i propri limiti assicurando una intesa esperienza di guida anche a regimi più bassi Agile e reattiva, la vettura offre il massimo divertimento nei percorsi misti impegnativi caratterizzati sia da stretti tornanti in serie che da curve veloci con variazioni di pendenza. I nuovi contenuti tecnici consentono l’abbassamento del tempo sullo stesso percorso e una ripetibilità della performance nelle serie di giri consecutivi senza che siano necessarie capacità di guida particolari e trasmettendo un’intensa emozione in tutte le condizioni. Controllo elettronico dell’angolo di assetto (SSC) Per la prima volta viene utilizzato il controllo elettronico dell’angolo di assetto (Side Slip angle Control - SSC) che facilita il raggiungimento del limite prestazionale a tutto vantaggio delle emozioni di guida.

 

Grazie a un nuovo software, che elabora accelerazione laterale, angolo di imbardata, angolo volante e velocità, l’SSC calcola istante per istante l’assetto della vettura e lo confronta con i valori ideali di riferimento, consentendo sovrasterzi di potenza più facilmente gestibili e ottimizzando allo stesso tempo la gestione della coppia motore (attraverso il controllo di trazione F1-Trac) e ripartendo efficientemente la coppia del differenziale sulle due ruote motrici (attraverso il differenziale elettronico E-Diff) a tutto vantaggio della prontezza di risposta della vettura. Questo consente, in posizione RACE e CT OFF del manettino, di sfruttare al massimo l’aderenza disponibile, per incrementare la velocità in uscita curva, raggiungere più facilmente il limite prestazionale della vettura e ottenere una maggiore ripetibilità nelle prestazioni.

 

Su richiesta è disponibile un sistema avanzato di telemetria che permette di registrare le sessione di guida sportiva in pista ed esaminare i dati raccolti con accesso diretto dal menu multimediale dello strumento o mediante device esterni come iPad o un pc portatile. Il sistema sfrutta una serie di antenne GPS ad alta precisione installate in vettura per individuare la posizione su un circuito precaricato oppure su percorso registrabile. Al termine della sessione un “ingegnere di pista virtuale” aiuta il guidatore ad analizzare la propria prestazione, evidenziando i principali punti critici di mancata performance (ad esempio frenate anticipate o ritardate).

 

Impianto frenante

Per soddisfare le aumentate esigenze prestazionali l’impianto frenante Brembo è stato evoluto in tutte le sue componenti, adattando le soluzioni derivate da LaFerrari. La 458 Speciale è dotata di pinze Extreme Design, dischi di nuova generazione HT2 ad alta percentuale di Silicio, pastiglie anteriori di dimensioni ridotte e in materiale ibrido HY per un maggior smaltimento termico, anche grazie alle canalizzazioni sulla scocca, particolarmente cruciale nella guida prestazionale. Il nuovo impianto frenante consente una riduzione degli gli spazi di arresto rispetto alla 458 Italia (-8%) senza alcun aggravio di peso e una maggiore consistenza alle massime prestazioni.

Pneumatici e cerchi

 

Lo sviluppo della vettura è avvenuto con gli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup2, specificamente messi a punto attraverso un intenso programma di collaborazione che ha visto tra l’altro numerose sessioni di test congiunti in pista e al simulatore. Concepiti per la 458 Speciale, hanno una mescola ottenuta con additivi specifici per incrementare la performance sul giro singolo in condizioni di asfalto asciutto oltre che la costanza della prestazione nella sequenza di giri. Garantiscono il 6% in più di grip permettendo inoltre di avvantaggiarsi della migliore aderenza su bagnato. I cerchi da 20 pollici sono forgiati con disegno specifico, per una riduzione di peso di oltre 12 kg.

Sospensioni

Molto “piatta” nei transitori, la 458 Speciale è estremamente efficace e gratificante nei cambi di direzione più veloci e impegnativi, A questo comportamento contribuiscono gli ammortizzatori Frequency Shaped SCM-E (Frs SCM-E), dotati di doppio solenoide, nuova centralina e nuovo software per l’aggiornamento del campo magnetico ogni millesimo di secondo. Il risultato è una più rapida risposta e un controllo più preciso. Grazie a questi contenuti tecnici la 458 Speciale assicura una risposta ai comandi rapidissima (0,060 s) ed è in grado di sostenere un’accelerazione laterale di ben 1,33 g, combinazione che garantisce un’esperienza di guida straordinaria. La vettura è infatti sempre estremamente veloce, reattiva e facile da portare al limite in ogni situazione.

 

Suono

Il suono del motore è, come tutta la vettura, coinvolgente e senza compromessi, grazie ad una sonorità mai raggiunta prima sia all’esterno che all’interno. La posizione dei codini di scarico conferisce al V8 una corposa presenza di basse frequenze tipiche dei motori Ferrari più sportivi. La configurazione dei silenziatori garantisce un’eccezionale limpidezza. Potenza e pienezza del suono all’interno dell’abitacolo sono state raggiunte grazie alla revisione della linea di aspirazione

Strategia di cambiata

ll cambio F1 a doppia frizione adotta una nuova logica di controllo che incrementa il feeling di sportività di guida durante il cambio marcia. Nella salita dei rapporti la strategia garantisce maggiore sportività riducendo il tempo di risposta al comando, assicurando un anticipo dell’accelerazione longitudinale del 40% e un adeguamento dei giri motori più rapido del 20%. Anche la scalata è più rapida, grazie alla strategia Fast Down-shift che riduce il transitorio dei giri motore del 44%.

SCHEDA TECNICA

 

SCHEDA TECNICA 458 Speciale
 
 
Motore
Tipo V8, 90°
Alesaggio e Corsa 94 x 81 mm
Cilindrata totale 4497 cm3
Rapporto di compressione 14,0:1
Potenza massima** 445 kW (605 cv) a 9000 giri/min
Potenza specifica 135 cv/l
Coppia massima 540 Nm a 6000 giri/min
Regime massimo 9000 giri/min
Dimensioni e peso
Lunghezza 4571 mm
Larghezza 1951 mm
Altezza 1203 mm
Passo 2650 mm
Carreggiata ant. 1679 mm
Carreggiata post. 1632 mm
Peso a secco* 1290 kg
Peso in ordine di marcia* 1395 kg
Distribuzione dei pesi 42% ant, 58% post
Rapporto peso/potenza 2,13 kg/cv
Capacità serbatoio 86 l
Pneumatici e cerchi
Anteriore 245/35 ZR20 J9”
Posteriore 305/30 ZR20 J11”
Freni carbo ceramici
Anteriore 398x223x36 mm
Posteriore 360x233x32 mm
Controlli elettronici
ESC Controllo stabilità
ABS prestazionale/EBD Sistema frenata anti bloccaggio prestazionale/Ripartitore
elettronico di frenata
F1-Trac Controllo di trazione F1
E-Diff 3 Terza generazione differenziale a controllo elettronico
SSC Controllo angolo di assetto
Frs SCM-E Controllo magnetoreologico sospensioni
con sistema ad analisi di frequenza e doppio solenoide
Cambio
Cambio F1 doppia frizione a 7 marce
Prestazioni
Velocità massima > 325 km/h
0-100 km/h 3,0 sec
0-200 km/h 9,1 sec
0-400m 10,7 sec
0-1000m 19,4 sec
Tempo giro di Fiorano 1’23’’5
Consumi ed Emissioni (ciclo combinato ECE + EUDC)
Consumo*** 11,8 l/100 km
Emissioni CO2*** 275 gr/km
*Allestimento con contenuti opzionali
**Inclusi 5 CV da sovralimentazione dinamica
*** Ciclo combinato ECE+EUDC con sistema HELE

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