12 December 2013

BMW M3 berlina e BMW M4 Coupé 2014

45 nuove immagini e tutte le caratteristiche tecniche delle nuove BMW M3 berlina e M4 Coupé. Il nuovo sei cilindri in linea..

INTRO

 

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Con la nuova BMW M3 berlina e la nuova BMW M4 Coupé la BMW M GmbH presenta una nuova interpretazione dell’automobile sportiva ad alte prestazioni, seguendo con coerenza la filosofia di BMW M nella quinta generazione di vetture M3. Dopo la produzione del modello precedente, la BMW M3 Coupé della quarta generazione, in oltre 40.000 esemplari, la BMW M4 Coupé inaugura un capitolo nuovo della storia di successo, creando con il nome di tipo “M4” un legame con la Serie che funge da base per il nuovo modello. Per la prima volta, insieme al modello Coupé debutta anche la variante a quattro porte che logicamente è denominata BMW M3 berlina.

“Nell’ambito di un concetto dalla forte carica emotiva, da quattro generazioni di modello la BMW M3 unisce il dna del motorsport con la possibilità di guida giornaliera senza limiti”, illustra il dr. Friedrich Nitschke, Presidente dell’Amministrazione della BMW M GmbH. “La BMW M3 berlina e la BMW M4 Coupé danno un seguito coerente a questo concetto. Il motore è il cuore di ogni modello BMW M: il nuovo propulsore turbo a sei cilindri combina i pregi del motore aspirato a regimi elevati con i vantaggi della tecnologia turbo. Un concetto coerente di lightweight design ha consentito di ridurre il peso fino a 80 chilogrammi rispetto al modello precedente. La BMW M3 e la BMW M4 scaricano sulla strada la tecnologia delle corse. La prova di maturità del concetto sono migliaia di giri sulla Nürburgring Nordschleife, il circuito più impegnativo del mondo. Uno scrupoloso lavoro di sviluppo ha trasformato i due modelli in automobili sportive high-performance che definiranno i nuovi parametri di riferimento a livello di concetto, di precisione e di agilità.”

Il motore sei cilindri in linea sviluppato completamente ex novo per la nuova BMW M3 berlina e la nuova BMW M4 Coupé è equipaggiato con la tecnologia BMW M TwinPower Turbo; il suo concetto a regimi elevati offre una potenza di picco di 431 CV e una coppia massima di 550 Newtonmetri, disponibile in un ampio arco di regime, che supera così di quasi il 40 per cento il valore massimo del modello precedente BMW M3 berlina. Il consumo di carburante e le emissioni sono stati ridotti del 25 per cento circa. Sia la BMW M3 berlina che la BMW M4 Coupé accelerano da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi (con l’optional cambio a doppia frizione M a sette rapporti).

Per assicurare la massima dinamica di guida e, contemporaneamente, un’efficienza eccellente, rispetto al modello precedente il peso della vettura è stato ridotto di circa 80 chilogrammi (senza equipaggiamenti). La BMW M4 Coupé raggiunge così un peso a vuoto DIN di 1.497 chilogrammi. Questo risultato è stato possibile grazie ad una serie d’interventi di lightweight design intelligente, come l’uso ancora più diffuso di leghe leggere, di materiale sintetico rinforzato con la fibra di carbonio e di alluminio in numerosi componenti dell’assetto e della scocca. Entrambi i modelli sono infatti dotati di un tetto in carbonio.

Uno degli obiettivi prioritari di sviluppo della BMW M3 berlina e della BMW M4 Coupé era la robustezza sul circuito. Entrambi i modelli dispongono di un sistema di raffreddamento concepito per la guida in pista che garantisce in qualsiasi momento la temperatura ottimale del motore, del turbocompressore e del cambio.

Per sottolineare il carattere da competizione di entrambi i modelli non solo a livello di dotazione tecnica, ma anche nella taratura della vettura, gli ingegneri hanno collaborato con i piloti professionisti della BMW Motorsport. Per esempio, i piloti DTM Bruno Spengler e Timo Glock hanno partecipato a numerosi giri di prova e di taratura sulla Nürburgring Nordschleife.

 

 

BMW M3 Berlina 2014
 
BMW M4 Coupé 2014

 

AERODINAMICA

Ampi interventi di aerodinamica in tutte le sezioni della scocca. Per la BMW M GmbH, il concetto di aerodinamica rappresenta tradizionalmente uno dei parametri centrali del processo di sviluppo di tutti i modelli. Il flusso d’aria deve essere convogliato lungo la vettura, così da creare le premesse ottimali per un’elevata dinamica di guida e assicurare contemporaneamente il sufficiente raffreddamento del motore, della catena cinematica e dei freni, anche in caso di sollecitazioni estreme sul circuito.

Una serie di dettagli, come la grembiulatura anteriore dal design muscoloso, il sottoscocca liscio, il labbro aerodinamico sulla coda disegnato con la massima precisione, a forma di gurney nella BMW M3 Coupé e come spoiler allungato nella coda della BMW M4 Coupé, contribuiscono a una riduzione uniforme della portanza sull’asse anteriore e posteriore, assicurando delle caratteristiche ottimali di handling. “Il modo in cui convogliamo l’aria di raffreddamento in entrata attraverso il radiatore del motore determina per esempio un effetto Venturi che riduce la portanza sull’asse anteriore, così da migliorare il comportamento autosterzante”, spiega Albert Biermann, responsabile per lo sviluppo in BMW M GmbH.

Gli elementi come le Air Curtain, oppure le branchie M con Air Breather integrati davanti alle ruote posteriori, minimizzano i vortici d’aria nei passaruota anteriori. Oltre a ridurre la resistenza aerodinamica, gli specchietti retrovisori esterni aerodinamicamente ottimizzati dal design a piede sdoppiato rappresentano un elemento di design caratteristico della BMW M3 berlina e della BMW M4 Coupé. Questi esempi sottolineano in modo perfetto come gli ingegneri M hanno combinato i criteri di guida giornaliera con quelli richiesti per l’uso sul circuito.

 

Nella vista anteriore, la BMW M3 berlina e la BMW M4 Coupé si contraddistinguono soprattutto per le loro sagome marcate e una tridimensionalità fortemente accentuata che conferiscono ai due modelli un volto particolarmente espressivo. I caratteristici stilemi di design, come l’interpretazione moderna del doppio proiettore con tecnologia a LED, offerto come optional, il marcato doppio rene con asticelle sdoppiate verniciate in nero che riprendono il design dei caratteristici cerchi a raggi sdoppiati BMW M e abbellite dal blasone M, nonché la muscolosa grembiulatura anteriore con le tre grosse prese d’aria, lasciano riconoscere inequivocabilmente le vetture come automobili BMW M.

Ulteriori elementi tipici del design BMW M sono il caratteristico powerdome sul cofano motore che lascia intuire il potenziale del potente motore M TwinPower Turbo e crea lo spazio necessario per l’intercooler. Attirano immediatamente l’attenzione i marcati specchietti retrovisori esterni dal design con il piede sdoppiato, ideali per l’aerodinamica della nuova BMW M3 berlina e della nuova BMW M4 Coupé. Il profilo: silhouette bassa e andamento dinamico delle linee. In entrambe le vetture, la vista di profilo esalta l’immagine dinamica. Le tipiche proporzioni BMW, cofano motore allungato, passo corto, greenhouse arretrata e sbalzo anteriore corto, vengono accentuate ulteriormente dai tipici elementi di design M. “I passaruota muscolosi e il linguaggio stilistico fortemente espressivo delle superfici evidenziano chiaramente il potenziale di dinamica di guida della BMW M3 e della BMW M4”, racconta Karim Habib.

 

Un altro dettaglio che sottolinea il dinamismo è la branchia M ridisegnata che soddisfa non solo una funzione estetica, ma anche pratica. In essa è integrato l’Air Breather che insieme alla Air Curtain della grembiulatura anteriore provvede a un convogliamento ottimale dell’aria nella zona del passaruota e così a un miglioramento dell’aerodinamica. Il colore scuro del tetto in CFRP dalla linea sagomata lascia apparire entrambi i modelli più bassi e compatti. Questo è dovuto al fatto che la persona che contempla la vettura percepisce i montanti del tetto, verniciati nel colore della carrozzeria, come il punto più alto della vettura. La linea filante del tetto conferisce al look sportivo della BMW M3 berlina e della BMW M4 Coupé.

 

Il disegno della coda evidenzia una serie di differenze marcate tra i due modelli. Per ridurre la portanza alla BMW M3 berlina è stato applicato un gurney (spolier aerodinamico). Il cofano del baule della BMW M4 Coupé è dotato di uno spoiler posteriore integrato ed è composto da un materiale sintetico particolarmente leggero, rinforzato con fibra di carbonio. Oltre all’aspetto aerodinamico, dunque funzionale, il cofano posteriore contribuisce in modo determinante al linguaggio formale indipendente della BMW M4.

 

Nel cofano del bagagliaio sfocia anche la coppia di linee che nasce nel cofano motore ai lati del powerdome e scorre lungo il tetto in CFRP, formando un profilo marcato. Entrambi i modelli hanno in comune i passaruota posteriori fortemente bombati che in combinazione con la carreggiata larga sottolineano il look disinvolto della BMW M3 e della BMW M4. Nella sezione posteriore, un elemento caratteristico BMW M sono le coppie di doppi terminali di scarico lucidati e dalla conclusione obliqua, incastonati come un gioiello nella grembiulatura posteriore lavorata tridimensionalmente e completata da un diffusore integrato.

 

 

 

MOTORE

 

Introducendo la nuova BMW M3 berlina e la nuova BMW M4 Coupé, BMW M GmbH riprende il concetto di motore sei cilindri in linea che ha caratterizzato già la seconda e la terza generazione dell’icona sportiva.
 
“Nello sviluppo di un modello nuovo esaminano innanzitutto i criteri che deve soddisfare la nuova vettura e solo successivamente decidiamo quali concetti e tecnologie sono i più adatti per raggiungere questi obiettivi”, spiega Albert Biermann.
 
Il nuovo propulsore sovralimentato che ruota a un regime massimo di 7.600 giri al minuto combina il meglio di due universi: il carattere a regimi elevati garantisce una briosità unica per i motori turbo, un’erogazione lineare di potenza in un ampio arco di regime e un sound unico, distinto. La tecnologia BMW M TwinPower Turbo mette a disposizione la coppia massima in un ampio campo di regime.
 
Rispetto al motore a otto cilindri della generazione precedente, la potenza di picco di 431 CV è stata leggermente incrementata ed è richiamabile tra i 5.390 g/min e i 7.000 g/min. La coppia massima è aumentata del 40 per cento circa a 550 Newtonmetri ed è disponibile in un arco di regime molto ampio (1.800?5.390 g/min). La nuova BMW M3 berlina e la nuova BMW M4 Coupé assolvono l’accelerazione standard da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi.
 
La velocità massima viene limitata elettronicamente a 250 km/h, ma è ulteriormente potenziabile a 280 km/h con l’optional M Driver’s Package. Contemporaneamente, il propulsore affascina per i suoi valori di consumo di carburante: con un consumo nel ciclo di prova UE di 8,3 litri per 100 chilometri e delle emissioni di CO2 di 194 g/km, la BMW M3 berlina e la BMW M4 Coupé restano di oltre il 25 per cento sotto i valori dei modelli precedenti e soddisfano così la norma antinquinamento Euro 6.
 
Rapidità di risposta grazie alla tecnologia BMW M TwinPower Turbo
 
La tecnologia BMW M TwinPower Turbo è composta da due turbocompressori dalla risposta rapida, funzionanti secondo il principio Mono-Scroll, inoltre dall’iniezione diretta di benzina High Precision Injection, dal comando valvole variabile VALVETRONIC e dalla regolazione continua degli alberi a camme Doppio VANOS. La regolazione delle valvole e degli alberi a camme controlla in modo variabile l’alzata della valvole di aspirazione. Il motore può erogare la propria potenza in modo ottimale e reagisce con la massima prontezza. Inoltre, sono stati ridotti i consumi di carburante e le emissioni dei gas di scarico.
 
 
Grazie alla cosiddetta costruzione closed-deck, il basamento del motore a sei cilindri è estremamente rigido e consente di realizzare delle pressioni dei cilindri più elevate e, conseguentemente, una maggiore resa di potenza. Le sue canne senza boccole, rivestite di LDS, apportano un contributo decisivo alla riduzione di peso. Un ulteriore highlight tecnico è l’albero motore fucinato, altamente resistente alle torsioni. Esso non è responsabile solo per la trasmissione della coppia potenziata, ma grazie al proprio peso leggero, contribuisce a una netta riduzione delle masse in rotazione e così all’ottimizzazione della rapidità di risposta e della capacità di accelerazione del motore.
 
Sistema di approvvigionamento d’olio motore sviluppato per il circuito assicura delle prestazioni eccellenti.
 
L’elevato livello di dinamica di guida della BMW M3 berlina e della BMW M4 Coupé richiede un sistema di approvvigionamento dell’olio motore particolarmente efficiente. Anche qui si manifesta la lunga esperienza nel motorsport della BMW M GmbH. Ad esempio, la coppia dell’olio in magnesio a peso ottimizzato è dotata di un coperchio supplementare che limita il movimento del lubrificante in presenza di forti movimenti della vettura a dinamica trasversale.
 
In caso di manovre estreme di accelerazione e di decelerazione, una pompa supplementare di aspirazione dell’olio e un sofisticato sistema di ritorno dell’olio, montati nelle vicinanze del turbocompressore a gas di scarico, assicurano uno stabile circuito dell’olio. Questo garantisce in tutte le situazioni un approvvigionamento sicuro di tutti i componenti del motore con dell’olio, dunque sia nell’esercizio giornaliero che nella guida impegnata sul circuito. L’innovativo concetto di valvole dell’impianto di scarico a due vie provvede a una sonorità della nuova BMW M3 berlina e della nuova BMW M4 Coupé adatta alle qualità sportive delle due vetture. Le valvole a controllo elettronico, montate vicino alla marmitta terminale, assicurano, oltre a una contropressione minima dei gas di scarico, un marcato ed inconfondibile sound BMW M nell’intero arco di regime e un feedback puntuale dello stato di carico. In più, selezionando la modalità di guida, il guidatore attiva un settaggio preconfigurato e in sé equilibrato che include anche il feedback sonoro del motore.
 
 
 
 

INTERNI

La BMW M3 e la BMW M4 sono dotate dell’architettura degli interni nota dai modelli BMW Serie 3 e BMW Serie 4. Fedeli alla personalità delle vetture, gli interni si presentano in uno stile nettamente più sportivo. Questo è il risultato di numerosi dettagli di allestimento tipici di BMW M, come i battitacco M, il poggiapiede M, la leva del cambio M, la strumentazione circolare nel design M con grafica bianca e il volante in pelle M con decorazione cromata, le cuciture di contrasto colorate e i paddles del volante dal look galvanizzato (in combinazione con il cambio M DKG).

 

Anche i sedili anteriori esprimono in modo perfetto il dna sportivo di BMW M. Ispirati esteticamente ai sedili anatomici, noti dal motorsport, l’intera sezione posteriore del sedile è avvolta da un backpanel realizzato in un pezzo unico. La costruzione del sedile risulta così molto bassa; i guanciali laterali alti, regolabili in larghezza, e la superficie di seduta bassa assicurano la posizione ideale e una ritenuta perfetta. Nonostante l’orientamento decisamente sportivo, il sedile sportivo M è allestibile a richiesta con uleriori comfort, comela regolazione elettrica e il riscaldamento. Le cuciture decorative, la suddivisione del cuscino e la perforazione del rivestimento conferiscono al sedile un look snello. L’emblema BMW M sullo schienale, per la prima volta illuminato, genera un nuovo tocco di esclusività.

 

Interni con materiali pregiati e ambiente da motorsport

 

All’interno, sia la BMW M3 e la BMW M4 si distinguono per un equipaggiamento esclusivo e al contempo funzionale. Il volante sportivo in pelle M con tasti multifunzione fa parte della dotazione di serie, analogamente ai sedili sportivi M a forma anatomica e al cielo del tetto BMW Individual colore antracite. Lo schienale del divanetto posteriore dalla sagoma marcata, che offre un’ottima ritenuta laterale, analogamente ai sedili anteriori, realizzato in un materiale leggero composito, è ribaltabile asimmetricamente nel rapporto 60:40.

 

Questo conferisce alla BMW M3 e alla BMW M4 un livello di versatilità e di uso nella guida giornaliera inedita per le vetture sportive ad alte prestazioni di questo tipo. La BMW M3 e la BMW M4 sono dotate del volante in pelle M dal design a razze sdoppiate. Il logo M, l’inserto cromato e le cuciture colorate di contrasto contribuiscono in modo decisivo all’atmosfera da corsa che regna nell’abitacolo. Entrambi i modelli sono equipaggiati di serie con un cambio manuale a sei rapporti, come optional è a disposizione anche il cambio a doppia frizione M DKG a sette rapporti che consente di eseguire le cambiate non solo con il selettore di marcia della consolle centrale, ma anche utilizzando i paddles del volante.

 

Equipaggiamenti supplementari

 

Per la guida impegnata sul circuito BMW M GmbH ha sviluppato l’app gratuita BMW M Laptimer che consente un’analisi dello stile di guida personale. Lo smartphone viene collegato alla BMW attraverso un cavo USB oppure l’adapter snap-in. La BMW M Laptimer app viene gestita comodamente attraverso l’iDrive Controller. A partire dal momento di partenza, l’applicazione ufficiale registra la velocità, l’accelerazione longitudinale e trasversale, il numero di giri del motore, la marcia inserita (in combinazione con il cambio automatico M DKG), l’angolo di sterzo, la posizione del pedale dell’acceleratore e il consumo di carburante, così che nella successiva analisi grafica con lo smartphone possono venire valutate anche le reazioni del guidatore.

 

Un’altra funzione è costituita dalla possibilità di confrontare due registrazioni dello stesso percorso, curva dopo curva. Questa funzione è disponibile non solo per i propri dati ma anche per misurazioni scambiate per e-mail. Ovviamente, per la BMW M3 berlina e la BMW M4 Coupé sono disponibili tutti i vari sistemi di assistenza del guidatore e servizi di mobilità di BMW ConnectedDrive, conosciuti dalla BMW Serie 3 e dalla BMW Serie 4. Gli highlight sono la nuova generazione del sistema di navigazione Professional che funziona con una rappresentazione cartografica più potente, dai grafici più brillanti, completata da elementi in 3D, inoltre il Driving Assistant Plus che avverte in caso di rischio d’investimento di pedoni, l’High Beam Assistant a LED non abbagliante dal controllo intelligente, Active Protection con assistente di attenzione e l’Active Cruise Control ottimizzato con funzione Stop & Go. L’optional Head-Up-Display della BMW M3 e della BMW M4 è dotato di una serie di funzioni supplementari, specifiche M, come l’indicazione della marcia inserita, il contagiri e le flash lights.

 

 

CAMBIO e DIFFERENZIALE

 

Di serie, la trasmissione di potenza avviene attraverso un cambio manuale a sei rapporti e una robusta frizione a doppio disco. Rispetto al modello precedente l’unità è decisamente più compatta e alleggerita di 12 chilogrammi. Per aumentare il comfort di cambiata, il cambio manuale è dotato d’innovative pastiglie di attrito in carbonio negli anelli di sincronizzazione. La lubrificazione a carter secco assicura un approvvigionamento d’olio adeguato a tutti i componenti.
 
Nelle scalate di marcia, il cambio attiva una funzione di doppietta, finora riservata al cambio a doppia frizione M. La regolazione del numero di giri nella marcia inferiore, che ha le proprie radici nel motorsport, migliora la cambiabilità e favorisce la stabilizzazione della vettura.
 
Cambio a sette rapporti a doppia frizione M Drivelogic con Launch Control
 
Introducendo la terza generazione del cambio M DKG, gli ingegneri M intendono definire nuovamente il parametro di riferimento a livello di accoppiamento di forza e di guida sul circuito, senza dovere scendere a compromessi nell’uso giornaliero. L’optional cambio a sette rapporti a doppia frizione M con Drivelogic rivaluta in modo affascinante ed emozionante il motore turbo a regimi elevati. Oltre al cambio-marcia automatico, nella modalità manuale esso consente di eseguire delle cambiate particolarmente veloci, senza interruzione della forza di trazione. Il Launch Control integrato garantisce un’accelerazione da fermo ottimale con dei valori superiori a quelli realizzabili con il cambio manuale. La funzione Smokey Burnout consente uno slittamento delle ruote posteriori, entro determinati limiti, a vettura in movimento.
 
Lo Stability Clutch Control apre la frizione in caso di sovrasterzo, così da stabilizzare la vettura. In più, vengono supportate una serie di funzioni supplementari, come le varie modalità del Drivelogic, liberamente selezionabili dal guidatore, che donano alla BMW M3 e alla BMW M 4 uno stile di guida più confortevole, oppure più orientato al consumo o marcatamente sportivo. La marcia supplementare del cambio automatico rispetto al cambio manuale, la settima, determina una maggiore scalarità nella demoltiplicazione del cambio con rispettivo impatto positivo sull’efficienza.
 
Le caratteristiche del CFRP, un materiale insieme estremamente leggero e molto resistente, consentono di costruire l’albero cardanico seguendo un approccio completamente nuovo. Il componente in CFRP che trasmette la coppia dal cambio al differenziale posteriore è soggetto a sollecitazioni estreme, soprattutto nelle vetture particolarmente potenti. “L’elevata rigidità è il peso contenuto del tubo in CFRP permettono di realizzare l’albero cardanico in un pezzo unico, senza supporto centrale. Oltre a un risparmio di peso del 40 per cento rispetto al modello precedente, si raggiunge così una riduzione delle masse in rotazione e, di conseguenza, una migliore dinamica della catena cinematica”, illustra Albert Biermann.
 
Ulteriori componenti che incrementano la dinamica di guida della BMW M3 berlina e della BMW M4 Coupé sono gli alberi motore internamente vuoti, realizzati come costruzione leggera, il differenziale posteriore e il Differenziale attivo M che ottimizza la trazione e la stabilità di guida attraverso un bloccaggio a lamelle controllato elettronicamente. La regolazione attiva del bloccaggio a lamelle avviene con la massima precisione e velocità.
 
La centralina è collegata con la Regolazione della stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control) e considera la posizione del pedale dell’acceleratore, il numero di giri delle ruote e il tasso d’imbardata della vettura. Ogni situazione di guida viene analizzata con la massima precisione, così da riconoscere già anticipatamente il rischio di una perdita unilaterale di trazione. In frazioni di secondo viene adattata la coppia di bloccaggio che può variare tra lo 0 e il 100 per cento. Questo evita lo slittamento della ruota su fondi stradali particolarmente scivolosi, in presenza di forti differenze di coefficiente di attrito tra la ruota posteriore destra e sinistra, nei tornanti stretti oppure in caso di cambi direzione particolarmente dinamici. La trazione ottimizzata offre la massima stabilità di guida anche in condizioni critichee un’accelerazione particolarmente dinamica all’uscita delle curve.
 
L’M Dynamic Mode, una sottofunzione del Dynamic Stability Control (DSC), soddisfa la richiesta di un livello di dinamica particolarmente elevato. Mentre il DSC compensa con efficienza eventuali tendenze di sovrasterzo o di sottosterzo, l’M Dynamic Mode tollera un maggiore slittamento delle ruote e così delle leggere derapate. I guidatori dall’indole particolarmente sportiva e dinamica apprezzano questo comportamento di guida, perché l’intervento dei sistemi di assistenza del guidatore è disponibile anche quando viene superato il campo limite – a differenza del DSC disattivato. La responsabilità della stabilizzazione dello stato di guida resta sempre nelle mani del guidatore.
 
 

ASSETTO E CERCHI

 

Sulla nuova BMW M3 berlina e della nuova BMW M4 Coupé, gli assali sono stati costruiti ex novo e sviluppati nell’ambito di uno scrupoloso lavoro di precisione. Anche qui le premesse irrinunciabili per un’esperienza di guida altamente dinamica sono un peso leggero e un’elevata rigidità dei sistemi degli assi. La lega leggera di alluminio, per esempio per i bracci, nei mozzi delle ruote e nei supporti degli assali, permette di risparmiare cinque chilogrammi già nell’asse anteriore a doppio snodo rispetto alla costruzione tradizionale in acciaio. Un convogliamento ottimale e diretto delle forze in direzione longitudinale e trasversale viene assicurato da snodi sferici esenti da gioco e cuscinetti elastomerici sviluppati appositamente per la BMW M3 berlina e la BMW M4 Coupé. Alla maggiore rigidità del modulo anteriore della vettura contribuiscono anche l’elemento di spinta in alluminio, la barra duomi del frontend in CFRP e delle unioni a vite supplementari tra supporto dell’asse e struttura della scocca.
 
 
Anche il nuovo asse posteriore a cinque bracci è più leggero di quello dell’attuale BMW M3. Tutti i bracci e mozzi ruote sono realizzati in alluminio fucinato, così da ridurre le masse non sospese dei componenti di guida ruota di circa tre chilogrammi rispetto all’attuale generazione di modelli. Un collegamento rigido a vite del supporto del ponte posteriore con la scocca, senza elementi elastici in gomma, è una soluzione derivata dal mondo delle gare e serve a migliorare nuovamente la guida della ruota e così la fedeltà di traiettoria. “Grazie alla sospensione doppio-elastica di coppia conica e differenziale nel ponte posteriore avvitato fisso alla struttura della scocca, raggiungiamo un livello di precisione di guida completamente nuovo, senza sacrificare i criteri di comfort”, così Albert Biermann che cita un altro esempio della simbiosi perfetta tra pura tecnologia delle corse ed elevata idoneità alla guida giornaliera. Nella progettazione degli assali, sin dall’inizio è stato considerato anche lo sviluppo dei pneumatici.
 
Soprattutto nello sviluppo del pneumatico per l’asse anteriore di automobili sportive ad alte prestazioni, come la BMW M3 berlina e la BMW M4 Coupé, viene dedicata particolare attenzione alla deriva, alle forze frenanti, al feeling e alla precisione di guida.
 
 
Nell’asse posteriore le priorità sono invece la trazione, la deriva e la fedeltà di traiettoria. Per questo motivo entrambe le vetture sono equipaggiate ex fabbrica con cerchi fucinati da 18 pollici (asse anteriore: 9 J x 18, asse posteriore: 10 J x 18) a peso ottimizzato e con pneumatici differenziati (asse anteriore: 255 mm, asse posteriore: 275 mm). Come optional sono disponibili anche dei pneumatici da 19 pollici. I cerchi fucinati, sviluppati appositamente, apportano un contributo fondamentale alla riduzione delle masse non sospese e così all’ottimizzazione delle qualità dinamiche di guida e all’efficienza.
 
Tutti i componenti tra il volante e i pneumatici sono stati tarati con la massima cura dagli esperti ingegneri M, così da raggiungere il massimo livello di precisione di guida e di deriva, abbinato a un piacevole comfort. Sterzo elettromeccanico con tre linee caratteristiche. Lo sterzo elettromeccanico è un nuovo ritrovato della BMW M GmbH e rappresenta l’elemento decisivo d’interazione tra il guidatore e la vettura. Lo sterzo elettromeccanico offre un feeling di guida diretto e dona un feedback puntuale sullo stato di guida. La funzione Servotronic integrata adatta elettronicamente lo sforzo al volante alla velocità momentanea, così da provvedere a un comportamento di sterzo ottimale a ogni velocità.
 
 
Inoltre, lo sterzo della BMW M3 berlina e della BMW M4 Coupé è dotato di serie di tre linee caratteristiche, attivabili premendo un pulsante (COMFORT, SPORT e SPORT+) che consentono di adattare la servoassistenza all’utilizzo attuale e al gusto personale del guidatore. “La combinazione di modulo anteriore e posteriore rigido, di un cinematismo degli assali di precisione e di un servosterzo elettromeccanico molto sensibile contribuisce alle eccellenti proprietà di sterzo e di handling della BMW M3 berlina e della BMW M4 Coupé”, riassume Biermann.
 
Oltre alle modalità di guida COMFORT, SPORT e SPORT+, la vettura dispone anche dell’assetto adattivo M, offerto come optional. Il guidatore può selezionare tra una taratura dell’ammortizzazione più confortevole, per esempio durante la guida in città, una configurazione più rigida per la guida dinamica sulle strade extraurbane e un settaggio con movimenti minimi del corpo vettura e la massima dinamica di guida per le uscite sul circuito. 

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