23 September 2009

AUDI R8 5.2 FSI quattro R tronic

In pista la R8 V10 sorprende, mettendo immediatamente a proprio agio il guidatore grazie alla compostezza delle reazioni. Mai una sbavatura, mai una reazione che non ti aspetti, la R8 segue sempre con una fedeltà disarmante... (Novità MY 2010 ,video e listino ufficiale Audi)

Introduzione



Perfetta. E’ senza ombra di dubbio questo l’aggettivo più idoneo a descrivere la sportiva della Casa degli Anelli, che già in occasione della prova su strada della versione con il V8 di 4,2 litri e 420 Cv aveva suscitato consensi unanimi, tanto da collocarsi a pieno titolo tra le migliori sportive in commercio.

Sotto il cofano della versione 5.2 FSI pulsa infatti un V10 di origine Lamborghini accreditato di una potenza massima di 525 Cv e di una coppia di 54 kgm. In linea di massima non c’è nulla in più rispetto al passato per quanto riguarda handling e guidabilità di una supercar che in questa configurazione sfoggia anche prestazioni da primato, come dimostra il tempo dichiarato di 3,9 secondi sullo 0-100 km/h e la velocità massima di 316 km/h.



Linea




Nonostante il suo look da supercar senza compromessi, la R8 non soffre di complessi di inferiorità neppure al confronto di una delle rivali
che ha fatto della fruibilità la sua arma vincente, la Porsche 911 Turbo, avvantaggiata solo dalla migliore visibilità in manovra e dalla possibilità di mimetizzarsi meglio tra le vetture che si incrociano sulle strade di tutti i giorni.

Inoltre, distinguere a colpo d’occhio la R8 V10 dal modello per così dire base non è immediato: dietro, i 4 terminali di scarico circolari della V8 di 4,2 litri sono stati sostituiti da due elementi di forma ovale della 5.2, mentre le prese d’aria laterali sono maggiorate, quelle frontali, solcate da 2 listelli trasversali invece di 3, sono colorate di nero, come del resto gli sfoghi d’aria posteriori.

Infine, elementi che caratterizzano da sempre la R8 sono i proiettori completamente a led: Audi è la prima Casa a impiegare questa tecnologia anche per le luci anabbaglianti e  abbaglianti.

Interni




Gli elementi caratteristici dell’abitacolo della R8 5.2 FSI sono i filetti rossi che circondano tachimetro e contagiri, con quest’ultimo impreziosito dal logo V10. Inoltre, la leva del cambio si distingue per il logo R tronic.

Inoltre i sedili a guscio montati sull’esemplare del test sono optional a 2.200 euro e non contemplano la regolazione elettrica, prevista invece di serie per la R8 V10. In compenso sono rivestiti in pelle nappa, ma solo nella tinta nera.

Tecnica



La principale innovazione tecnica della R8 5.2 risiede ovviamente nel motore,
che apparentemente potrebbe sembrare lo stesso V10 montato sulla Lamborghini Gallardo LP-560 depotenziato da 560 a 525 Cv. In realtà i tecnici Audi sono intervenuti su più fronti, innanzitutto impiegando il sistema di iniezione diretta FSI, in questa declinazione accreditato di una pressione di 120 bar e gestito da una centralina elettronica che assicura un’iniezione stratificata ai bassi carichi che si riflette in consumi ridotti per una sportiva di questo calibro, basti pensare alla media dichiarata di 13,7 litri ogni 100 km.

Tra le altre caratteristiche di questo propulsore figurano poi la massa complessiva di 258 kg, il sistema di lubrificazione a carter secco oltre ai 4 alberi a camme con fasatura variabile. La trazione integrale si affida invece al classico sistema con giunto viscoso,
che nella marcia rettilinea a velocità costante ripartisce l’85% della coppia al retrotreno ma, in caso di perdita di aderenza, può trasferire fino al 30% della trazione all’avantreno per ottimizzare la motricità.

Il cambio elettroattuato R tronic montato sulla vettura di questo test adotta invece una strategia per la partenza denominata appunto Launch Control
per ottenere le migliori prestazioni in accelerazione grazie a una procedura semplicissima: basta infatti selezionare il programma sport, disattivare il controllo di stabilità, premere il pedale del freno e contemporaneamente quello dell’acceleratore. A questo punto l’ago del contagiri si stabilizza sul regime ideale di partenza ed è sufficiente rilasciare il freno per scattare da 0 a 100 km/h in 3,9”

Non mancano poi le sospensioni a controllo magnetoreologico
per modificare rapidamente la taratura in funzione dello stile di guida e l’impianto frenante con pinze anteriori a 8 pistoncini e posteriori a 4 accoppiate a dischi autoventilanti e forati rispettivamente da 365 e 356 mm di diametro. A richiesta è disponibile comunque anche l’impianto carboceramico: in questo caso i dischi anteriori misurano 380 mm.

Su strada




Liquidare la nuova R8 analizzando le sue eccellenti prestazioni sarebbe riduttivo, visto che al posto di guida della coupé tedesca le emozioni si sprecano. A partire dalla tonalità di scarico: infatti ora i toni cupi del 10 cilindri si avvertono già dal minimo, con un sound sempre piuttosto ovattato ma senza ombra di dubbio più coinvolgente, che preannuncia già una crescendo entusiasmante. Un presagio confermato dall’erogazione del motore, molto più vigoroso nella risposta rispetto al V8 della R8 normale, con una spinta fortissima non appena si supera il regime di minimo. Poi l’ago del contagiri prosegue con la stessa foga fino a 8.500 giri, accompagnato da una spinta che sembra non finire mai.

Intanto il cambio elettroattuato snocciola le marce con una rapidità all’altezza degli eccellenti acuti del motore, anche se prendendo come riferimento le cambiate al fulmicotone dell’ultimo F1 montato sulla Ferrari 430Scuderia, l’R tronic della R8 non stupisce poi più di tanto, pur regalando sempre una sensazione di grande grinta e sportività grazie all’interruzione piuttosto brusca della coppia nei cambi di marcia, almeno in modalità sport.

In pista




I tratti rettilinei del circuito Ascari Resort in cui si è svolto questo primo test vengono letteralmente divorati dalla R8
, grintosa tanto nello scatto da fermo quanto sulle lunghe distanze. Resta solo da verificare che gli oltre 100 Cv di potenza in più non abbiano alterato il proverbiale equilibrio della R8, elogiata proprio per la capacità di regalare sensazioni intensissime in cambio di un impegno di guida ridotto. Ma anche sotto questo profilo la R8 V10 sorprende, mettendo immediatamente a proprio agio il guidatore grazie alla compostezza delle reazioni. Mai una sbavatura, mai una reazione che non ti aspetti, la R8 segue sempre con una fedeltà disarmante i comandi impartiti dal guidatore attraverso uno sterzo progressivo ma non prontissimo nella risposta e particolarmente diretto.

Un dettaglio comunque alla luce di una vettura davvero entusiasmante, dall’ assetto che da neutro può diventare sovrasterzante, basta solo accompagnare l’ inserimento in traiettoria con una frenata intensa, oppure accelerare un po’ più del dovuto una volta che si è raggiunto il punto di corda.
Azione che, con il controllo di stabilità in modalità sport, si riflette in un accenno di sbandata dal retrotreno. Oltre che tra i cordoli dell’autodromo, la V10 ha convinto al cento per cento anche su strada: la frizione ha un attacco molto dolce, il motore è sempre progressivo e facile da gestire, così come le sospensioni a controllo magnetoreologico non reagiscono mai in modo troppo brusco, almeno selezionando la taratura più morbida.

Scheda Tecnica e Listino






SCHEDA TECNICA Audi R8 5.2 FSI R tronic


MOTORE


Ciclo Otto, centrale longitudinale, 10 cilindri a V di 90°. Distribuzione doppio albero a camme in testa per bancata, 4 valvole per cilindro. Cilindrata 5.204 cc, alesaggio 84,5 mm x corsa 92,8 mm.
Potenza max 525 Cv (386 kW) a 8.000 giri/min. Coppia max 54 kgm (530 Nm) a 6.500 giri/min.
Euro 4, CO2 327 g/km.

TRASMISSIONE


Trazione integrale permanente, cambio elettroattuato a 6 rapporti + rm.

AUTOTELAIO


Avantreno a ruote indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici a controllo magnetoreologico.
Retrotreno a ruote indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici a controllo magnetoreologico.
Barra antirollio anteriore e posteriore.
Sterzo a pignone e cremagliera con servoassistenza idraulica.
Freni anteriori a disco autoventilanti da 365 mm di diametro, posteriori a disco autoventilanti da 356 mm, Abs.
Cerchi in lega da 19” con pneumatici 235/35 anteriori e 295/30 posteriori.

DIMENSIONI E PESO


Passo 2.650 mm, carreggiata ant. 1.638 mm, post. 1.595 mm, lunghezza 4.435 mm, larghezza 1.930 mm, altezza 1.252 mm.
Peso 1.625.
Capacità bagagliaio 100 litri. Capacità serbatoio 90 litri.

PRESTAZIONI


Velocità massima 316 km/h. Accelerazione 0- 100 km/h 3,9 secondi.
Consumo medio 13,7 l/100 km (7,3 km/l).

TASSA DI POSSESSO


1.364,82 euro.


Anno modello 2010 per Audi R8


Sono stati inseriti a listino i seguenti equipaggiamenti a richiesta:

• Cerchi in lega leggera di alluminio fucinato design a 10 razze (PQ1, PRC)
• Interfaccia Bluetooth (9ZX)
• Sistema di ausilio al parcheggio anteriore e posteriore ad ultrasuoni acustico e visivo
nello schermo (7X4)
• Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti (8N7)
• Listelli in entrata Audi exclusive in carbonio con inserto in alluminio e scritta R8 (7M7)
• Listelli in entrata Audi exclusive in alluminio brillante con inserto in alluminio e scritta R8
(7M9)
• Specchietti retrovisori esterni in carbonio (6FQ)
• Predisposizione per localizzatore satellitare (7G9).

Il listino prezzi modelli non è variato.

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