In pista la R8 V10 sorprende, mettendo immediatamente a proprio agio il guidatore grazie alla compostezza delle reazioni. Mai una sbavatura, mai una reazione che non ti aspetti, la R8 segue sempre con una fedeltà disarmante... (Novità MY 2010 ,video e listino ufficiale Audi)
Introduzione
Perfetta. E’ senza ombra di dubbio questo l’aggettivo più idoneo a descrivere
la sportiva della Casa degli Anelli, che giàin occasione della prova su
strada della versione con il V8 di 4,2 litri e 420 Cv aveva suscitato consensi
unanimi, tanto da collocarsi a pieno titolo tra le migliori sportive in
commercio.
Sotto il cofano della versione 5.2 FSI pulsa infatti un V10 di origine
Lamborghini accreditato di una potenza massima di 525 Cv e di una coppia
di 54 kgm. In linea di massima non c’è nulla in più rispetto al passato
per quanto riguarda handling e guidabilitàdi una supercar che in questa
configurazione sfoggia anche prestazioni da primato, come dimostra il tempo
dichiarato di 3,9 secondi sullo 0-100 km/h e la velocitàmassima di 316
km/h.
Linea
Nonostante il suo look da supercar senza compromessi, la R8 non soffre
di complessi di inferiorità neppure al confronto di una delle rivali
che ha fatto della fruibilità la sua arma vincente, la Porsche 911 Turbo,
avvantaggiata solo dalla migliore visibilità in manovra e dalla possibilità
di mimetizzarsi meglio tra le vetture che si incrociano sulle strade di
tutti i giorni.
Inoltre, distinguere a colpo d’occhio la R8 V10 dal modello per così
dire base non è immediato: dietro, i 4 terminali di scarico circolari della
V8 di 4,2 litri sono stati sostituiti da due elementi di forma ovale della
5.2, mentre le prese d’aria laterali sono maggiorate, quelle frontali,
solcate da 2 listelli trasversali invece di 3, sono colorate di nero, come
del resto gli sfoghi d’aria posteriori.
Infine, elementi che caratterizzano da sempre la R8 sono i proiettori
completamente
a led: Audi è la prima Casa a impiegare questa tecnologia anche per le
luci anabbaglianti e abbaglianti.
Interni
Gli elementi caratteristici dell’abitacolo della R8 5.2 FSI sono i filetti
rossi che circondano tachimetro e contagiri, con quest’ultimo impreziosito
dal logo V10. Inoltre, la leva del cambio si distingue per il logo R tronic.
Inoltre i sedili a guscio montati sull’esemplare del test sono optional
a 2.200 euro e non contemplano la regolazione elettrica, prevista invece
di serie per la R8 V10. In compenso sono rivestiti in pelle nappa, ma solo
nella tinta nera.
Tecnica
La principale innovazione tecnica della R8 5.2 risiede ovviamente nel
motore,
che apparentemente potrebbe sembrare lo stesso V10 montato sulla Lamborghini
Gallardo LP-560 depotenziato da 560 a 525 Cv. In realtà i tecnici Audi
sono intervenuti su più fronti, innanzitutto impiegando il sistema di iniezione
diretta FSI, in questa declinazione accreditato di una pressione di 120
bar e gestito da una centralina elettronica che assicura un’iniezione
stratificata ai bassi carichi che si riflette in consumi ridotti per una
sportiva di questo calibro, basti pensare alla media dichiarata di 13,7
litri ogni 100 km.
Tra le altre caratteristiche di questo propulsore figurano poi la massa
complessiva di 258 kg, il sistema di lubrificazione a carter secco oltre
ai 4 alberi a camme con fasatura variabile. La trazione integrale si affida
invece al classico sistema con giunto viscoso, che nella marcia
rettilinea
a velocità costante ripartisce l’85% della coppia al retrotreno ma, in
caso di perdita di aderenza, può trasferire fino al 30% della trazione
all’avantreno per ottimizzare la motricità.
Il cambio elettroattuato R tronic montato sulla vettura di questo test
adotta invece una strategia per la partenza denominata appunto Launch
Control
per ottenere le migliori prestazioni in accelerazione grazie a una procedura
semplicissima: basta infatti selezionare il programma sport, disattivare
il controllo di stabilità, premere il pedale del freno e contemporaneamente
quello dell’acceleratore. A questo punto l’ago del contagiri si stabilizza
sul regime ideale di partenza ed è sufficiente rilasciare il freno per
scattare da 0 a 100 km/h in 3,9”
Non mancano poi le sospensioni a controllo magnetoreologico per
modificare
rapidamente la taratura in funzione dello stile di guida e l’impianto
frenante con pinze anteriori a 8 pistoncini e posteriori a 4 accoppiate
a dischi autoventilanti e forati rispettivamente da 365 e 356 mm di diametro.
A richiesta è disponibile comunque anche l’impianto carboceramico:
in questo caso i dischi anteriori misurano 380 mm.
Su strada
Liquidare la nuova R8 analizzando le sue eccellenti prestazioni sarebbe
riduttivo, visto che al posto di guida della coupé tedesca le emozioni
si sprecano. A partire dalla tonalità di scarico: infatti ora i toni
cupi del 10 cilindri si avvertono già dal minimo, con un sound sempre piuttosto
ovattato ma senza ombra di dubbio più coinvolgente, che preannuncia già
una crescendo entusiasmante. Un presagio confermato dall’erogazione
del motore, molto più vigoroso nella risposta rispetto al V8 della R8 normale,
con una spinta fortissima non appena si supera il regime di minimo. Poi
l’ago del contagiri prosegue con la stessa foga fino a 8.500 giri, accompagnato
da una spinta che sembra non finire mai.
Intanto il cambio elettroattuato snocciola le marce con una rapidità
all’altezza degli eccellenti acuti del motore, anche se prendendo
come riferimento le cambiate al fulmicotone dell’ultimo F1 montato sulla
Ferrari 430Scuderia, l’R tronic della R8 non stupisce poi più di tanto,
pur regalando sempre una sensazione di grande grinta e sportività grazie
all’interruzione piuttosto brusca della coppia nei cambi di marcia, almeno
in modalità sport.
In pista
I tratti rettilinei del circuito Ascari Resort in cui si è svolto questo
primo test vengono letteralmente divorati dalla R8, grintosa tanto
nello scatto da fermo quanto sulle lunghe distanze. Resta solo da verificare
che gli oltre 100 Cv di potenza in più non abbiano alterato il proverbiale
equilibrio della R8, elogiata proprio per la capacità di regalare sensazioni
intensissime in cambio di un impegno di guida ridotto. Ma anche sotto questo
profilo la R8 V10 sorprende, mettendo immediatamente a proprio agio
il guidatore grazie alla compostezza delle reazioni. Mai una sbavatura,
mai una reazione che non ti aspetti, la R8 segue sempre con una fedeltà
disarmante i comandi impartiti dal guidatore attraverso uno sterzo
progressivo
ma non prontissimo nella risposta e particolarmente diretto.
Un dettaglio comunque alla luce di una vettura davvero entusiasmante, dall’
assetto
che da neutro può diventare sovrasterzante, basta solo accompagnare l’
inserimento
in traiettoria con una frenata intensa, oppure accelerare un po’ più del
dovuto una volta che si è raggiunto il punto di corda. Azione che,
con il controllo di stabilità in modalità sport, si riflette in un accenno
di sbandata dal retrotreno. Oltre che tra i cordoli dell’autodromo,
la V10 ha convinto al cento per cento anche su strada: la frizione ha un
attacco molto dolce, il motore è sempre progressivo e facile da gestire,
così come le sospensioni a controllo magnetoreologico non reagiscono mai
in modo troppo brusco, almeno selezionando la taratura più morbida.
Scheda Tecnica e Listino
SCHEDA TECNICA Audi R8 5.2 FSI R tronic
MOTORE
Ciclo Otto, centrale longitudinale, 10 cilindri a V di 90°. Distribuzione
doppio albero a camme in testa per bancata, 4 valvole per cilindro. Cilindrata
5.204 cc, alesaggio 84,5 mm x corsa 92,8 mm.
Potenza max 525 Cv (386 kW) a 8.000 giri/min. Coppia max 54 kgm (530 Nm)
a 6.500 giri/min.
Euro 4, CO2 327 g/km.
TRASMISSIONE
Trazione integrale permanente, cambio elettroattuato a 6 rapporti + rm.
AUTOTELAIO
Avantreno a ruote indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali,
ammortizzatori telescopici a controllo magnetoreologico.
Retrotreno a ruote indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali,
ammortizzatori telescopici a controllo magnetoreologico.
Barra antirollio anteriore e posteriore.
Sterzo a pignone e cremagliera con servoassistenza idraulica.
Freni anteriori a disco autoventilanti da 365 mm di diametro, posteriori
a disco autoventilanti da 356 mm, Abs.
Cerchi in lega da 19” con pneumatici 235/35 anteriori e 295/30 posteriori.
DIMENSIONI E PESO
Passo 2.650 mm, carreggiata ant. 1.638 mm, post. 1.595 mm, lunghezza 4.435
mm, larghezza 1.930 mm, altezza 1.252 mm.
Peso 1.625.
Capacità bagagliaio 100 litri. Capacità serbatoio 90 litri.
PRESTAZIONI
Velocità massima 316 km/h. Accelerazione 0- 100 km/h 3,9 secondi.
Consumo medio 13,7 l/100 km (7,3 km/l).
TASSA DI POSSESSO
1.364,82 euro.
Anno modello 2010 per Audi R8
Sono stati inseriti a listino i seguenti equipaggiamenti a richiesta:
• Cerchi in lega leggera di alluminio fucinato design a 10 razze (PQ1,
PRC)
• Interfaccia Bluetooth (9ZX)
• Sistema di ausilio al parcheggio anteriore e posteriore ad ultrasuoni
acustico e visivo
nello schermo (7X4)
• Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti (8N7)
• Listelli in entrata Audi exclusive in carbonio con inserto in alluminio
e scritta R8 (7M7)
• Listelli in entrata Audi exclusive in alluminio brillante con inserto
in alluminio e scritta R8
(7M9)
• Specchietti retrovisori esterni in carbonio (6FQ)
• Predisposizione per localizzatore satellitare (7G9).
Il listino prezzi modelli non è variato.
Le ultime news video
© RIPRODUZIONE RISERVATA