Si allarga l’offerta della nuova Alfa Romeo Tonale con il modello a gasolio, proposto unicamente con il 1.600 cc da 131 Cv, abbinato al cambio a doppia frizione con 6 rapporti, che trasmette il moto alle ruote anteriori.
Con il 1.600 a gasolio che è già in vendita in tre allestimenti. Il più accessibile è quello Super che include nei 36.000 euro i cerchi di 18 pollici, il raffinato cruscotto digitale di 12,3 pollici, i fari full Led, il moderno impianto multimediale con schermo 10,3 pollici e la connessione senza filo per Android Auto e Apple CarPlay, oltre ai principali sistemi di assistenza alla guida, fra cui la frenata automatica che segnala anche i pedoni.
La Sprint a 38.500 euro ha in più l’accesso senza chiave, il cruise control adattativo, il navigatore e la piastra di ricarica wireless per il telefono.
Infine più costosa, la Ti per 41.000 euro ha anche i fari a matrice di Led, la retrocamera e il portellone ad apertura elettrica. Fra gli optional a disposizione i sistemi per la guida semi autonoma di Livello 2: 1.400 euro nel pacchetto Techno, non disponibile per la Super.
Alla guida dell’Alfa Tonale 1.6 Multijet ritroviamo quelle caratteristiche dinamiche già apprezzate nel modello ibrido a benzina. Senza essere pesante, lo sterzo ha un’impostazione sportiva, risponde prontamente, è diretto ma soprattutto offre quella precisione che consente di mettere le ruote proprio lì, dove vorresti che fossero in automatico.
L’assetto con sospensioni poco morbide offre un valido equilibrio fra un assorbimento delle sconnessioni della strada più che soddisfacente e un rollio limitato, che avvantaggia l’agilità. Su strade tortuose l’Alfa Tonale si muove con destrezza, inserendosi prontamente nelle curve e garantendo buoni limiti di tenuta.
Ottima anche l’azione dei freni che si sono dimostrati sempre efficaci e ben modulabili. L’assetto con sospensioni morbide ma non troppo offre un valido equilibrio nell’assorbimento delle sconnessioni, a tutto vantaggio dell’agilità di guida.
Moderno e passato si mescolano, invece, nell’abitacolo dell’Alfa Tonale diesel, con il cruscotto a binocolo tipico della Alfa che, però, ospita un raffinato schermo configurabile: offre sia viste all’avanguardia, come la mappa del navigatore ingrandita, sia la strumentazione a quadranti analogici dei Biscioni anni 60 e 70.
È altrettanto sofisticato l’impianto multimediale, organizzato in pratici widget con icone animate da cui accedere alle singole funzioni e ricco di funzionalità gestibili anche dal telefono.
Sono altrettanto pratici i comandi secondari, fra cui la fila di tasti nella consolle per comandare i servizi di bordo, climatizzatore incluso. Furbo il vano in basso, con la piastra inclinata per la ricarica wireless: non solo è facilmente visibile, ma è come se fosse un’estensione della strumentazione.
