Le scorciatoie sono spesso strade più lunghe, recita un antico adagio scandinavo e in Svezia, si sa, non hanno quasi mai fretta. Un esempio? Due modelli storici come la 140 e la 240, di fatto la stessa vettura, restarono in commercio qualcosa come 27 anni. Così, i tredici trascorsi dalla prima sembrano quasi pochi per un progetto totalmente nuovo, nato tra l’altro sotto una proprietà completamente diversa, quella cinese della Geely. Imponente, con i suoi quasi 5,0 metri di lunghezza, è una valida alternativa ai blasonati, ma forse un po' scontati, modelli tedeschi, vedi Q7 ma anche GLE ed X5.
Le sue armi? Una linea personale ed elegante, un abitacolo che offre sette posti veri, e un confort di marcia notevole. Alla guida, poi, è tutta un’altra Suv, più reattiva, fluida, moderna da guidare. Certo, la ridotta cilindrata del piccolo quattro cilindri td, anche nello step più potente a listino da 225 Cv, il settaggio morbido delle sospensioni, e quello molto conservativo dell’Esp, smorzano quasi ogni velleità sportiva, ma questa XC90 vi ripaga con una notevole souplesse di marcia e una sicurezza sempre elevata. Al pari del prezzo che parte da impegnativi 68.600 euro per raggiungere cifre quasi proibitive, 90.000 euro, attingendo, come nel caso dell’esemplare in prova, alla lunga e allettante lista degli optional. Detto questo, l'attesa è stata lunga, ma ne è valsa la pena.