03 April 2014

Mercedes GLA 200 CDI 4Matic, su strada è agile ma rumorosa

Ecco cosa abbiamo scoperto nella nostra prova su strada con la nuova suv di Mercedes. Peccato per qualche rumore che arriva dal motore a gasolio ma si dimostra maneggevole e reattiva

Mercedes gla 200 cdi 4matic, su strada è agile ma rumorosa

Il primo contatto con la Mercedes GLA oggetto della nostra prova su strada desta qualche perplessità: il ticchettio del motore a gasolio non è molto filtrato, soprattutto in piena accelerazione, quando si percepisce un rumore di aspirazione tutt’altro che gradevole, così come la risposta ai comandi dell’acceleratore non è prontissima, soprattutto alla luce dei quasi 380 Nm di coppia rilevati al banco. Poi si impara a premere con più decisione il pedale dell’acceleratore e si scopre la brillantezza che ci si aspetta da una sport utility compatta equipaggiata con un motore da 170 cavalli. Una piacevole sensazione amplificata dal cambio a doppia a frizione, rapido negli innesti e contraddistinto da una corretta scalatura delle 7 marce, con le prime ravvicinate per favorire gli spunti (da 0 a 100 km/h in 8,33 secondi effettivi) e la settima lunga per contenere i consumi, come testimonia la percorrenza autostradale superiore ai 14 km/litro, un valore di tutto rispetto tra le sport utility e addirittura non troppo distante dai dati di alcune berline di pari potenza e cilindrata. Il confort di marcia in autostrada è invece leggermente disturbato da qualche fruscio aerodinamico che emerge oltre i 120 km/h, mentre ad andatura costante il rumore del motore è decisamente meno invadente rispetto a quando gli si chiedono le massime prestazioni.

 

I NOSTRI RILEVAMENTI

A proposito di dati, oltre ai già citati interessanti valori riscontrati in accelerazione, una doverosa citazione merita la velocità massima di quasi 220 km/h, un vero e proprio record tra le concorrenti di pari classe, basti considerare che Audi Q3 2.0 TDI e Bmw X1 20d hanno fatto registrare rispettivamente 213,1 e 211,2 km/h. Non sono da meno tuttavia neppure gli spazi di frenata, dal momento che i 60,3 metri rilevati da 130 km/h non solo migliorano le prestazioni delle rivali, ma sono addirittura più brevi dei 62,3 metri della Mercedes A 45 AMG. Note positive anche per quanto riguarda il comportamento: la GLA è sorprendentemente reattiva negli inserimenti in traiettoria, altrettanto pronta nei cambi di direzione ma senza mai sconfinare in una vivacità del retrotreno tale da creare disagio nei bruschi trasferimenti di carico, quando l’elettronica che interviene solo marginalmente sottolinea la bontà di un assetto sempre molto ben bilanciato. Considerando l’indole della GLA, convince anche lo sterzo, preciso e non eccessivamente servoassistito, al pari del sistema di trazione integrale che trasferisce la coppia tra avantreno e retrotreno in modo impercettibile. Come nel caso delle rivali di riferimento, fuori dal nastro asfaltato la sport utility della Stella se la cava onorevolmente solo in presenza di sterrati o passaggi poco impegnativi, perché l’escursione delle sospensioni appena superiore rispetto a quella dei una vettura tradizionale e la presenza di pneumatici stradali non possono certo garantire la stessa mobilità dei fuoristrada veri e propri, tanto efficaci in condizioni impervie, quanto a disagio sull’asfalto, dove il comportamento della GLA è invece davvero esemplare.

 

 

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