18 September 2009

Ford al Salone di Francoforte 2009

Accanto alle due novità più interessanti , la nuova C-Max e Grand C-MAX a 7 posti, Ford ha svelato ulteriori dettagli sulla nuova famiglia di motori EcoBoost e (50 immagini + 7 video!)

Introduzione







Accanto alle due novità più interessanti , la nuova C-Max e Grand C-MAX a 7 posti, Ford ha svelato ulteriori dettagli sulla nuova famiglia di motori EcoBoost e una versione paricolarmente ecologica della Focus.

Video


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C-Max e Grand C-MAX





I due nuovissimi modelli C-MAX di Ford sono stati presentati ufficialmente al Salone dell’Auto di Francoforte di quest’anno. La nuova entusiasmante famiglia C-MAX acquisisce nuovi livelli di stile e desiderabilità nel mercato dei Multi-Activity Vehicle (MAV) compatti. Questo, grazie al nuovo look audace e dinamico che  esprime ulteriormente i principi del ‘kinetic design’ il rinnomato linguaggio stilistico  di Ford.


Per la prima volta, si potrà scegliere tra una C-MAX  a cinque posti e la nuova Grand C-MAX a sette posti, caratterizzata da porte posteriori scorrevoli e un innovativo design dei sedili in grado di offrire flessibilità e spazi sorprendenti.

La nuovissima serie C-MAX di Ford introduce svariate novità tecnologiche alla classe dei MAV compatti con l’obiettivo di migliorarne il comfort, la sicurezza e la sostenibilità; inclusi i nuovi motori a benzina Ford EcoBoost, caratterizzati da ridotte emissioni di CO2 e consumi estremamente contenuti, senza pregiudicare la potenza del propulsore.

I nuovi modelli C-MAX sono  i primi prodotti sviluppati da Ford della nuova piattaforma globale di veicoli di segmento C e verranno presentati in anteprima a Francoforte, nella versione definitiva destinata alla produzione, prima del lancio ufficiale sul mercato europeo previsto per la fine del 2010.

Inoltre Ford conferma che il modello Grand C-MAX verrà introdotto anche sul mercato del Nord America alla fine del 2011, insieme alla nuova Fiesta, al Transit Connect e alla Ford Focus di nuova generazione, come uno dei sei modelli di design europeo contemplati nella strategia 'One Ford'.

“Consci dell’enorme popolarità della coppia S-MAX e Galaxy, pensiamo di estendere quest’opportunità anche ai clienti dei MAV compatti grazie alla nuova versione ampliata della C-MAX”, ha dichiarato John Fleming, Presidente e CEO di Ford Europa. “La spaziosa Grand C-MAX a sette posti rappresenta per noi una grossa novità e insieme al modello sportivo a cinque posti ci consente di offrire una scelta di "primo livello" in questa categoria, grazie a due veicoli dinamici e di elevate prestazioni.

Design




“Come è stato per la concept car iosis MAX 2009, i due modelli C-MAX introducono un design più emotivo e dinamico nel segmento dei MAV”, spiega Martin Smith, Direttore Esecutivo della divisione Design per Ford Europa. “Riteniamo di aver realizzato due veicoli peculiari che i clienti sceglieranno per lo stile e le caratteristiche di guida e non solo per la loro praticità e versatilità.”
L’audace design di interni ed esterni è stato realizzato utilizzando l’ultima evoluzione del linguaggio stilistico del ‘kinetic design’ di Ford, i cui elementi  caratterizzano i prodotti lanciati sul mercato di recente , come le acclamatissime  Fiesta, Kuga e Mondeo.

Tra gli elementi più peculiari del ‘kinetic design’ utilizzati nei nuovi modelli vi sono la linea di cintura dinamica ascendente, le superfici piene e scolpite, i passaruota dalle linee audaci, i fianchi robusti ed atletici sostenuti da una linea obliqua e prominente, oltre che il tipico kick-up della grafica dei finestrini all’altezza del montante C.

Il design della parte anteriore è caratterizzato dalla griglia inferiore di forma trapezoidale tipica di Ford con una speciale finitura ‘piano black’ realizzata appositamente per i veicoli del Salone di Francoforte e dal nuovo accattivante stile dei fanali anticipato nella concept car iosis Max.

Due diverse personalità




La C-MAX e la Grand C-MAX sono state appositamente progettate con due diverse personalità in modo da riflettere le differenti priorità dei tipici acquirenti di ciascun modello.

La C-MAX a cinque posti parte dal tradizionale concetto di MAV, arrivando a coniugare una sensazione più sportiva e l’aspetto elegante tipico delle autovetture. Il modello è caratterizzato dalla linea slanciata del tetto in stile coupé che scende nella parte posteriore, mantenendo comunque i tradizionali punti di forza di C-MAX in termini di spazio e praticità.

La grafica dei finestrini segue la forma audace di Fiesta e Kuga, con un deciso kick-up dopo il montante C. Sul retro, il design del portellone posteriore richiama la più ampia S-MAX, grazie all’effetto più sportivo del lunotto.

Con lo stesso carattere dinamico, la Grand C-MAX a sette posti presenta un aspetto più funzionale grazie allo spazio aggiuntivo e alla flessibilità forniti dalla vettura. Con un passo più lungo, il modello a sette posti è contraddistinto da una linea più alta del tetto e da montanti più sottili enfatizzando così l’ampio spazio e la visibilità presenti all’interno dell’abitacolo.

Le porte posteriori scorrevoli risultano perfettamente integrate, grazie al binario sapientemente nascosto dalla linea obliqua sul fianco del veicolo. Il design dell'ampio portellone posteriore garantisce una bassa altezza di carico, mentre l’elegante incontro tra i fanali di coda e il lunotto ricorda in un certo senso il Galaxy, il monovolume più ampio di Ford.

Interni




I nuovi interni della C-MAX adottano la stessa filosofia del ‘kinetic design’ utilizzati per definire la  scocca, tanto che il dinamismo e la modernità degli esterni si riflettono perfettamente nello stile dell’ abitacolo.

Le principali tematiche del design rappresentano un'evoluzione rispetto a quelle sviluppate per l'ultima Fiesta, con forme muscolari ed espressive unite ad una grafica molto audace ispirata alla linea della concept car iosis MAX.
Tra le principali caratteristiche di design vi sono l’ordinata sezione a guisa d’ala della parte superiore del cruscotto, che si allunga sui lati degli interni.

La sensazione di trovarsi in una ‘cabina di pilotaggio’, comune ad entrambi i modelli C-MAX, è garantita da una posizione di guida rialzata e dominante con console centrale e posizione rialzata della  leva del cambio.

La consolle centrale si basa sulla configurazione della nuova Fiesta: i modelli base si avvalgono del medesimo design degli elementi ergonomici mentre gli allestimenti di livello superiore  utilizzano il sistema Sony di nuova generazione con finiture in nero.

I vani portaoggetti dislocati in tutto l’abitacolo sono stati progettati con cura e includono grandi tasche portaoggetti sulle portiere, un ampio vano porta guanti oltre ad ulteriori vani e portabicchieri nella console centrale.

Configurazione a 7 posti




La nuova Grand C-MAX a sette posti garantisce una spaziosa sistemazione per un massimo di sette passeggeri a dispetto di un ingombro esterno compatto; degna di nota anche la comodità rappresentata dalle porte posteriori scorrevoli su entrambi i lati dell’auto, l’ideale per i genitori alle prese con seggiolini per bambini e per facilitare l'accesso.

Per aumentare la versatilità della configurazione a 7 posti, gli ingegneri di Ford hanno sviluppato un innovativo meccanismo di ripiegamento dei nuovi sedili riservato alle tre poltrone della seconda fila. Questo meccanismo consente di piegare facilmente e rapidamente il sedile centrale sotto una delle due poltrone esterne, creando un comodo spazio di passaggio.

In questo modo i passeggeri possono accedere alla terza fila senza dover disturbare gli occupanti dei due sedili esterni, cosa particolarmente utile quando in questi posti si trovano seggiolini per bambini. I clienti potranno così scegliere di utilizzare la pratica configurazione dei sedili 2+2+2 oppure passare ai sette posti completi in caso di necessità.

I sedili della seconda e terza fila sono stati progettati sapientemente in modo da poterli ripiegare per offrire una superficie di carico in piano, indipendentemente dal numero di sedili effettivamente utilizzati. Tutti i meccanismi di ripiegamento sono stati progettati per essere azionati con una sola mano.

La C-MAX a cinque posti mantiene la configurazione standard del modello attuale con tre sedili singoli 40/20/40 ripiegabili e l’optional del sistema Comfort che consente ai sedili esterni di scorrere diagonalmente indietro e verso l’interno per creare una lussuosa configurazione 2+2.

Motori




La gamma C-MAX introduce nella classe dei MAV compatti diverse novità tecnologiche e motori  avanzati tesi a migliorarne comfort, sicurezza e sostenibilità.

Oltre alle versioni aggiornate dei motori diesel TDCi di Ford, i nuovi allestimenti della C-MAX prevedono la possibilità di scegliere anche motori a benzina, tra cui spicca il primo utilizzo del nuovissimo motore Ford EcoBoost a quattro cilindri da 1,6 litri, che verrà prodotto nello stabilimento di Bridgend, in Galles.

Il propulsore EcoBoost è dotato di turbocompressore e iniezione diretta in modo da consentire una riduzione fino al 20% in termini di consumi ed emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali motori a benzina di cilindrata superiore con potenza analoga.

La tecnologia EcoBoost di Ford si presenta più conveniente rispetto agli equivalenti  motori ibridi o diesel e si basa sulla conoscenza esistente dei motori a benzina per offrire ai clienti una migliore efficienza dei consumi e una significativa riduzione delle emissioni senza compromettere le  performance di guida.

La combinazione tra iniezione diretta del carburante, turbocompressore all’avanguardia e sistemi di fasatura variabili creano un processo di combustione decisamente più efficiente. Ciò consente alla tecnologia EcoBoost di Ford di offrire una coppia interessante nella fascia bassa e prestazioni reattive con un motore a capacità elevate, ma con le dimensioni, il peso e il risparmio di carburante di un’unità decisamente più piccola.

Tra gli optional della nuova C-MAX è prevista anche la più recente trasmissione automatica ad elevata efficienza con doppia frizione a sei rapporti PowerShift di Ford, una scelta sempre più diffusa già nell’attuale modello.


La gamma iniziale di motori quattro cilindri Ford EcoBoost farà il suo ingresso nel mercato europeo a partire dal 2010 e verrà identificata con l'acronimo di SCTi (turbo a iniezione sequenziale). La linea comprenderà motori da 1,6 litri da abbinarsi alla nuovissima Ford C-MAX e unità da 2,0 litri previsti per i modelli Ford di segmento superiore.
Un nuovo motore Ford EcoBoost di piccola cilindrata verrà introdotto in un secondo momento al fine di ampliare la gamma anche ai veicoli di piccole e medie dimensioni.

Inoltre, Ford ha confermato che il nuovo motore Ford EcoBoost 2,0 litri sarà presto disponibile in tutto il mondo; in Nord America il lancio è previsto per il 2010, mentre verrà installato sulla Ford Falcon a trazione posteriore in vendita in Australia a partire dal 2011.
“Grazie al motore 2,0 litri da 200 CV, il motore 1,6 litri da 150-180 CV e il propulsore di piccola  cilindrata da 130 CV, saremo presto in grado di offrire motori Ford EcoBoost ad alta efficienza e ridotte emissioni di CO2 per tutte le principali linee di produzione europee”, ha affermato Fleming.


Tre elementi fondamentali

Gli ingegneri del powertrain hanno ottimizzato i consumi di carburante e i livelli di emissioni dei motori Ford EcoBoost tramite lo sviluppo di un nuovo sistema di combustione in grado di combinare i vantaggi offerti da tre elementi fondamentali: iniezione diretta ad alta pressione, sovralimentazione e doppia fasatura variabile indipendente.
Sebbene ognuna di queste caratteristiche offra già di per sé potenziali vantaggi tecnici, l’impiego combinato delle tre tecnologie consente di sviluppare motori in grado di fornire prestazioni elevate e massimo rendimento grazie ad un più efficiente processo di combustione.

La tecnologia Ford EcoBoost offre tutti i vantaggi tipici dei più moderni motori diesel, pur assicurando il comfort di guida ed i costi più contenuti dei motori a benzina tradizionali.

I vantaggi principali offerti dalla tecnologia Ford EcoBoost sono:

• massimo rendimento: i consumi e le emissioni di CO2 si riducono del 20% circa
• maggiore comfort di guida: ottima coppia a bassi regimi e facilità di utilizzo in ogni condizione di marcia
• opportunità di "downsizing": prestazioni da grande cilindrata ma con dimensioni, peso ed efficienza in termini di carburanti tipici dei motori di piccola cilindrata


La riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 resa possibile dai motori Ford EcoBoost è il risultato dell’utilizzo di un nuovo sistema di combustione in grado di bruciare il carburante in maniera più efficiente e pulita.
Il cuore del processo è un sistema ad iniezione diretta ad alta pressione che inietta il carburante in ogni cilindro in piccole quantità predeterminate alla pressione di 200 bar; ogni goccia è più piccola di 0,02 mm, pari a un quinto della larghezza di un capello umano.

Rispetto all’iniezione tradizionale, l’iniezione diretta determina un'alimentazione più leggera ed uniforme che garantisce prestazioni elevate ed una migliore economia di carburante. Proprio come in un moderno motore diesel, per ogni ciclo di combustione possono essere effettuate più iniezioni, con conseguente miglioramento dell’efficienza e riduzione delle emissioni.

La distribuzione a fasatura variabile delle valvole di aspirazione e di scarico fa sì che i motori quattro cilindri Ford EcoBoost ottimizzino l’ erogazione di carburante attraverso la camera di combustione a qualsiasi velocità e contribuiscano, in tal modo, a migliorare efficienza e prestazioni soprattutto in condizioni di carico parziale.

Maggiore comfort di guida

Al fine di massimizzare il comfort di guida, i motori Ford EcoBoost dispongono dello stesso valore di coppia elevata a bassi regimi degli ultimi motori diesel introdotti sul mercato, oltre ad offrire prestazioni migliori a tutte le velocità.

Ciò è reso possibile dall’impiego di una moderna tecnologia di sovralimentazione caratterizzata da piccoli rotori a bassa inerzia che iniziano a ruotare a velocità superiori a 200.000 giri per minuto. Le turbine vengono accuratamente selezionate per assicurare che la coppia massima possa essere raggiunta già da 1.500 giri per minuto, con un turbolag che non pregiudichi la volontà del conducente di accelerare il veicolo anche in condizioni di traffico elevato.

I benefici apportati al sistema di alimentazione dall'iniezione diretta contribuiscono considerevolmente all'incremento delle prestazioni in condizioni di bassa velocità. La fasatura variabile apporta un ulteriore contributo attraverso una sorta di ‘effetto di decontaminazione’ volto a migliorare il flusso d'aria all'interno del motore e a massimizzare il rendimento della coppia a bassi regimi.

L’attenta selezione della turbina più idonea assicura massima potenza e rendimento ai motori Ford EcoBoost a 5.000 giri al minuto e determina una propagazione superiore rispetto alla maggior parte dei motori diesel tradizionali.

Opportunità di "downsizing"

Un vantaggio fondamentale offerto da Ford EcoBoost è la possibilità di optare per motori di cilindrata minore; in questo modo, anche i motori ad aspirazione di grossa cilindrata possono essere sostituiti da propulsori più piccoli, senza però sacrificare la potenza.

Le elevate prestazioni garantite dalla turbina determinano un aumento della coppia pari al 50% e forniscono, pertanto, la possibilità di optare per motori più piccoli, pur continuando a garantire massimo rendimento.

Il passaggio a motori di cilindrata minore consente inoltre di migliorare il rendimento mediante la riduzione della frizione interna, delle perdite di pompaggio e del peso; in questo modo, il motore può andare a regime più velocemente. I vantaggi offerti dai motori Ford EcoBoost in termini di economia di carburante possono essere percepiti nelle più disparate condizioni di guida, sia in città che in autostrada.


I due primi motori Ford EcoBoost per i veicoli europei saranno prodotti in due diversi stabilimenti Ford specializzati per la realizzazione del gruppo trasmissione-motore.  Il motore da 2,0 litri verrà realizzato presso la stabilimento di produzione di Valencia, Spagna, mentre quello da 1,6 litri sarà prodotto presso lo stabilimento di Bridgend, Regno Unito. Il motore Ford EcoBoost di piccola cilindrata verrà successivamente prodotto presso gli stabilimenti di produzione di Colonia, Germania, e Craiova, Romania.

Prototipo Ford Focus elettrica





Al Salone dell’Auto di Francoforte 2009, Ford Europa ha presentato  il primo di una serie di prototipi di auto elettrica basati sul modello Ford Focus e sviluppati per partecipare nel 2010 all'iniziativa dimostrativa 'Ultra-Low Carbon Vehicles' (veicoli a bassissima emissione di anidride carbonica) promossa dal Regno Unito.

Il programma di ricerca intende testare l'idoneità di questa tecnologia per potenziali applicazioni future nelle automobili europee Ford.

Un consorzio composto da Ford, Scottish and Southern Energy e Strathclyde University si servirà, a partire dal prossimo anno, di una flotta di quindici prototipi elettrici Ford Focus e di una rete di stazioni di ricarica nella cittadina londinese di Hillingdon. Le vetture saranno utilizzate sia da Scottish and Southern che da diversi piloti tester di Hillingdon.

Questa nuova flotta sperimentale di auto elettriche è in fase di sviluppo con il contributo pubblico del Technology Strategy Board (TSB), organismo del governo britannico che si occupa delle strategie da attuare in materia di tecnologia e promuove progetti innovativi a cura delle aziende volti a ridurre le emissioni di CO2 e a migliorare al tempo stesso la rete nazionale dei trasporti.
"Il passaggio all’alimentazione elettrica è un passo importante per Ford nella ricerca di soluzioni di mobilità più efficienti e sostenibili", ha dichiarato John Fleming, Presidente e CEO di Ford Europa. "Ford è impaziente di iniziare a collaborare con i suoi partner di progetto per la creazione in Europa di un redditizio mercato dei veicoli elettrici."

I prototipi di auto elettrica Focus

Il prototipo elettrico Focus si basa sull'attuale Ford Focus europea e utilizzerà il nuovo sistema propulsore, completamente elettrico, realizzato da Magna. Tale tecnologia è basata su quella attualmente in fase di sviluppo per l'architettura di una nuova generazione di veicoli globali del segmento C che verrà lanciata nel 2011 negli Stati Uniti e in Canada.

Al fine di valutare se questa tecnologia sia idonea per le condizioni di guida nelle strade europee, è in fase di realizzazione una flotta di quindici prototipi elettrici basati sul modello di Focus europea. Queste auto garantiranno mobilità locale a emissioni zero continuando a soddisfare le esigenze degli utenti e assicurando uno spazioso abitacolo per cinque passeggeri, un portabagagli funzionale e altre caratteristiche già presenti sulla Ford Focus.  

Malgrado le apparenze, i prototipi Ford Focus vantano un avanzatissimo gruppo batterie agli ioni di litio con una capacità di 23 kWh e un motore a trazione elettrica con magnete permanente da 100 kilowatt montato su telaio. L'auto elettrica avrà un'autonomia massima di 120 km e una velocità massima fino a 136 km/h. Le batterie si ricaricheranno in 6-8 ore utilizzando una normale presa da 230 volt.

Il prototipo riprende le componenti chiave della sperimentata tecnologia ibrida nordamericana Ford, incluso il climatizzatore elettrico. Il compressore di aria condizionata ad alto voltaggio è una delle caratteristiche principali dell'ibrido Ford Fusion 2010, recentemente introdotto nel mercato nordamericano.

La fruttuosa cooperazione con cui questo programma viene portato avanti nel Regno Unito apre anche alla possibilità di avviare sperimentazioni su flotte di prototipi simili in altri Paesi europei.

"La via dell’alimentazione elettrica consentirà a Ford di utilizzare al meglio le risorse e i talenti a sua disposizione a livello globale", queste sono state le parole di John Fleming, Presidente e CEO di Ford Europa. "Lo sviluppo di questa flotta di prototipi elettrici Focus è un passo importante verso il traguardo che ci siamo prefissi: soluzioni di mobilità più efficienti e sostenibili, che siano anche pratiche ed economiche per i nostri clienti. Ford è impaziente di iniziare a collaborare con i suoi partner di progetto per lo sviluppo di una soluzione realistica e di un mercato redditizio per i veicoli elettrici, sia nel Regno Unito che in Europa."

Focus ECOnetic




All'edizione 2009 del Salone dell'Auto di Francoforte, Ford Europa ha presentato l'ultimo traguardo della strategia ECOnetic con emissioni ridotte di CO2: la nuova ed efficientissima Focus ECOnetic 2010.

I modelli ECOnetic di Fiesta, Focus, Mondeo e Transit hanno già guadagnato lo status di valide alternative per i clienti che guardano innanzitutto al rispetto dell’ambiente e all'efficienza in termini di consumi. Il nuovo modello per il 2010 consolida ulteriormente queste caratteristiche affiancando alla nuova tecnologia alcune dotazioni intelligenti che rendono questa nuova auto, la Focus ECOnetic la più efficiente mai realizzata.


La nuova Focus ECOnetic a 5 porte è dotata del nuovo sistema opzionale Ford auto-start-stop già ammirato sul prototipo Ford iosis MAX presentato al Salone dell'Auto di Ginevra 2009.

Indipendentemente dalla presenza di questo optional, la Focus ECOnetic è dotata di un sistema di ricarica rigenerativa intelligente e FEAD (Front End Accessory Drive, trasmissione frontale ausiliaria) a bassa tensione, una serie di nuove tecnologie destinate alla gamma di prodotti Ford Europa che, insieme, consentono di ridurre le emissioni e garantire un maggiore risparmio di carburante, aprendo la strada verso lo sviluppo di nuovi sistemi propulsori.

La potenza è ancora una volta affidata al collaudato motore Ford Duratorq TDCi da 1,6 litri e 109 CV (80kW) dotato di filtro diesel antiparticolato con catalizzatore ossidante di serie. La media di emissioni di CO2 per le vetture con sistema auto-start-stop è stimata a un valore molto ridotto, solo 99 g/km, cui si abbina un consumo di carburante combinato di 3,8 l/100 km.
Il modello standard della Focus ECOnetic raggiunge comunque un ottimo livello di emissioni (104 g/km*).

La nuova Focus ECOnetic è anche il primo veicolo allestito di serie con Ford Eco Mode, un nuovissimo sistema informativo che insegna al conducente a migliorare effettivamente il risparmio reale di carburante, con evidenti vantaggi per i costi di esercizio e per l'ambiente.

La nuova Focus ECOnetic a 5 porte è la prima Ford di produzione europea a offrire il nuovo sistema auto-start-stop, che affianca la tecnologia di arresto automatico del motore start-stop con la ricarica rigenerativa intelligente e sistemi avanzati di gestione della batteria.

Il sistema auto-start-stop di Ford ferma automaticamente il motore quando il veicolo è fermo e riavvia il motore quando il conducente desidera ripartire.

Questo sistema è in grado di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 fino a al 5% in condizioni di guida miste. In città e in situazioni di traffico intenso il risparmio può salire fino al 10%.

Il nuovo sistema avanzato Ford auto-start-stop è stato progettato con cura per offrire ai clienti il massimo comfort, nonché fluidità e affidabilità nelle fasi di arresto e partenza, che avvengono in modo silenzioso e impercettibile, senza alcuna necessità di modificare lo stile di guida.

Quando il motore si spegne, l'unità di controllo elettronico prepara immediatamente i sistemi del motore alla ripartenza istantanea. Un sistema integrato di sensori entra poi in funzione quando il conducente intraprende un'azione che segnala la sua intenzione di ripartire, come la pressione dell'acceleratore o della frizione.

Non appena il conducente si prepara alla partenza, il motore si avvia in modo silenzioso e quasi istantaneo. Per l'accensione sono sufficienti circa 0,3 secondi. Il processo è quasi impercettibile e si svolge prima del completamento della scelta di marcia.

Al fine di supportare il maggiore numero di accensioni, il motorino di avviamento è stato aggiornato con un dispositivo elettrico ad elevate prestazioni nonché un meccanismo più solido d'innesto della cremagliera con livelli di rumorosità ridotti.
Inoltre, è stata introdotta una tecnologia avanzata di ricarica per garantire che la batteria principale del veicolo sia in grado di gestire i cicli frequenti di caricamento e scaricamento che la procedura di start-stop comporta.

Ricarica rigenerativa intelligente


La nuova Focus ECOnetic si avvale altresì di tecnologie avanzate che garantiscono il mantenimento in carica della batteria secondo modalità altamente efficienti.

Un sistema di ricarica rigenerativa intelligente aumenta la potenza sviluppata dall'alternatore quando il veicolo frena o decelera. L'energia cinetica del veicolo viene quindi convertita in energia elettrica senza necessità di consumare ulteriore carburante.

La corrente elettrica ‘liberata’ viene utilizzata per ricaricare la batteria, a cui i sistemi elettrici possono attingere in una fase successiva, ad esempio quando il motore viene spento durante una procedura di start-stop oppure quando il generatore opera in una modalità meno efficiente.

La batteria è dotata di un sistema avanzato di gestione che monitora ininterrottamente il suo stato e comunica con il sistema Ford auto-start-stop affinché la funzionalità di ricarica rigenerativa possa alimentare la batteria in modo ottimale. Il sistema start-stop rileva così la quantità di carica disponibile e lascia il motore acceso se la batteria non ha sufficiente carica per effettuare l'operazione.


Tecnologia ottimizzata per il motore Duratorq TDCi


Per il motore Duratorq TDCi da 1,6 litri sono stati messi a punto nuovi iniettori ed è stato modificato il sistema di aspirazione, mentre quello di scarico è stato dotato di un sensore per l'ossigeno. Il sistema di gestione del motore è stato ricalibrato e dotato di un filtro diesel antiparticolato con catalizzatore ossidante di serie. Per il processo di filtraggio non sono necessari additivi.

Inoltre, i rapporti di trasmissione del cambio manuale a 5 marce Ford Durashift sono stati rivisti in modo da offrire un rapporto più lungo in terza, quarta e quinta, riducendo il numero di giri motore e la rumorosità.

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