Accanto alle due novità più interessanti , la nuova C-Max e Grand C-MAX a 7 posti, Ford ha svelato ulteriori dettagli sulla nuova famiglia di motori EcoBoost e (50 immagini + 7 video!)
Introduzione
Accanto alle due novità più interessanti , la nuova C-Max e Grand C-MAX
a 7 posti, Ford ha svelato ulteriori dettagli sulla nuova famiglia di motori
EcoBoost e una versione paricolarmente ecologica della Focus.
Video
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C-Max e Grand C-MAX
I due nuovissimi modelli C-MAX di Ford sono stati presentati ufficialmente
al Salone dell’Auto di Francoforte di quest’anno. La nuova entusiasmante
famiglia C-MAX acquisisce nuovi livelli di stile e desiderabilità nel mercato
dei Multi-Activity Vehicle (MAV) compatti. Questo, grazie al nuovo look
audace e dinamico che esprime ulteriormente i principi del ‘kinetic
design’ il rinnomato linguaggio stilistico di Ford.
Per la prima volta, si potrà scegliere tra una C-MAX a cinque posti
e la nuova Grand C-MAX a sette posti, caratterizzata da porte posteriori
scorrevoli e un innovativo design dei sedili in grado di offrire flessibilità
e spazi sorprendenti.
La nuovissima serie C-MAX di Ford introduce svariate novità tecnologiche
alla classe dei MAV compatti con l’obiettivo di migliorarne il comfort,
la sicurezza e la sostenibilità; inclusi i nuovi motori a benzina Ford
EcoBoost, caratterizzati da ridotte emissioni di CO2 e consumi estremamente
contenuti, senza pregiudicare la potenza del propulsore.
I nuovi modelli C-MAX sono i primi prodotti sviluppati da Ford della
nuova piattaforma globale di veicoli di segmento C e verranno presentati
in anteprima a Francoforte, nella versione definitiva destinata alla produzione,
prima del lancio ufficiale sul mercato europeo previsto per la fine del
2010.
Inoltre Ford conferma che il modello Grand C-MAX verrà introdotto anche
sul mercato del Nord America alla fine del 2011, insieme alla nuova Fiesta,
al Transit Connect e alla Ford Focus di nuova generazione, come uno dei
sei modelli di design europeo contemplati nella strategia 'One Ford'.
“Consci dell’enorme popolarità della coppia S-MAX e Galaxy, pensiamo
di estendere quest’opportunità anche ai clienti dei MAV compatti grazie
alla nuova versione ampliata della C-MAX”, ha dichiarato John Fleming,
Presidente e CEO di Ford Europa. “La spaziosa Grand C-MAX a sette posti
rappresenta per noi una grossa novità e insieme al modello sportivo a cinque
posti ci consente di offrire una scelta di "primo livello" in
questa categoria, grazie a due veicoli dinamici e di elevate prestazioni.
Design
“Come è stato per la concept car iosis MAX 2009, i due modelli C-MAX introducono
un design più emotivo e dinamico nel segmento dei MAV”, spiega Martin
Smith, Direttore Esecutivo della divisione Design per Ford Europa. “Riteniamo
di aver realizzato due veicoli peculiari che i clienti sceglieranno per
lo stile e le caratteristiche di guida e non solo per la loro praticità
e versatilità.”
L’audace design di interni ed esterni è stato realizzato utilizzando l’ultima
evoluzione del linguaggio stilistico del ‘kinetic design’ di Ford, i
cui elementi caratterizzano i prodotti lanciati sul mercato di recente
, come le acclamatissime Fiesta, Kuga e Mondeo.
Tra gli elementi più peculiari del ‘kinetic design’ utilizzati nei nuovi
modelli vi sono la linea di cintura dinamica ascendente, le superfici piene
e scolpite, i passaruota dalle linee audaci, i fianchi robusti ed atletici
sostenuti da una linea obliqua e prominente, oltre che il tipico kick-up
della grafica dei finestrini all’altezza del montante C.
Il design della parte anteriore è caratterizzato dalla griglia inferiore
di forma trapezoidale tipica di Ford con una speciale finitura ‘piano
black’ realizzata appositamente per i veicoli del Salone di Francoforte
e dal nuovo accattivante stile dei fanali anticipato nella concept car
iosis Max.
Due diverse personalità
La C-MAX e la Grand C-MAX sono state appositamente progettate con due diverse
personalità in modo da riflettere le differenti priorità dei tipici acquirenti
di ciascun modello.
La C-MAX a cinque posti parte dal tradizionale concetto di MAV, arrivando
a coniugare una sensazione più sportiva e l’aspetto elegante tipico delle
autovetture. Il modello è caratterizzato dalla linea slanciata del tetto
in stile coupé che scende nella parte posteriore, mantenendo comunque i
tradizionali punti di forza di C-MAX in termini di spazio e praticità.
La grafica dei finestrini segue la forma audace di Fiesta e Kuga, con un
deciso kick-up dopo il montante C. Sul retro, il design del portellone
posteriore richiama la più ampia S-MAX, grazie all’effetto più sportivo
del lunotto.
Con lo stesso carattere dinamico, la Grand C-MAX a sette posti presenta
un aspetto più funzionale grazie allo spazio aggiuntivo e alla flessibilità
forniti dalla vettura. Con un passo più lungo, il modello a sette posti
è contraddistinto da una linea più alta del tetto e da montanti più sottili
enfatizzando così l’ampio spazio e la visibilità presenti all’interno
dell’abitacolo.
Le porte posteriori scorrevoli risultano perfettamente integrate, grazie
al binario sapientemente nascosto dalla linea obliqua sul fianco del veicolo.
Il design dell'ampio portellone posteriore garantisce una bassa altezza
di carico, mentre l’elegante incontro tra i fanali di coda e il lunotto
ricorda in un certo senso il Galaxy, il monovolume più ampio di Ford.
Interni
I nuovi interni della C-MAX adottano la stessa filosofia del ‘kinetic
design’ utilizzati per definire la scocca, tanto che il dinamismo
e la modernità degli esterni si riflettono perfettamente nello stile dell’
abitacolo.
Le principali tematiche del design rappresentano un'evoluzione rispetto
a quelle sviluppate per l'ultima Fiesta, con forme muscolari ed espressive
unite ad una grafica molto audace ispirata alla linea della concept car
iosis MAX.
Tra le principali caratteristiche di design vi sono l’ordinata sezione
a guisa d’ala della parte superiore del cruscotto, che si allunga sui
lati degli interni.
La sensazione di trovarsi in una ‘cabina di pilotaggio’, comune ad entrambi
i modelli C-MAX, è garantita da una posizione di guida rialzata e dominante
con console centrale e posizione rialzata della leva del cambio.
La consolle centrale si basa sulla configurazione della nuova Fiesta: i
modelli base si avvalgono del medesimo design degli elementi ergonomici
mentre gli allestimenti di livello superiore utilizzano il sistema
Sony di nuova generazione con finiture in nero.
I vani portaoggetti dislocati in tutto l’abitacolo sono stati progettati
con cura e includono grandi tasche portaoggetti sulle portiere, un ampio
vano porta guanti oltre ad ulteriori vani e portabicchieri nella console
centrale.
Configurazione a 7 posti
La nuova Grand C-MAX a sette posti garantisce una spaziosa sistemazione
per un massimo di sette passeggeri a dispetto di un ingombro esterno compatto;
degna di nota anche la comodità rappresentata dalle porte posteriori scorrevoli
su entrambi i lati dell’auto, l’ideale per i genitori alle prese con
seggiolini per bambini e per facilitare l'accesso.
Per aumentare la versatilità della configurazione a 7 posti, gli ingegneri
di Ford hanno sviluppato un innovativo meccanismo di ripiegamento dei nuovi
sedili riservato alle tre poltrone della seconda fila. Questo meccanismo
consente di piegare facilmente e rapidamente il sedile centrale sotto una
delle due poltrone esterne, creando un comodo spazio di passaggio.
In questo modo i passeggeri possono accedere alla terza fila senza dover
disturbare gli occupanti dei due sedili esterni, cosa particolarmente utile
quando in questi posti si trovano seggiolini per bambini. I clienti potranno
così scegliere di utilizzare la pratica configurazione dei sedili 2+2+2
oppure passare ai sette posti completi in caso di necessità.
I sedili della seconda e terza fila sono stati progettati sapientemente
in modo da poterli ripiegare per offrire una superficie di carico in piano,
indipendentemente dal numero di sedili effettivamente utilizzati. Tutti
i meccanismi di ripiegamento sono stati progettati per essere azionati
con una sola mano.
La C-MAX a cinque posti mantiene la configurazione standard del modello
attuale con tre sedili singoli 40/20/40 ripiegabili e l’optional del sistema
Comfort che consente ai sedili esterni di scorrere diagonalmente indietro
e verso l’interno per creare una lussuosa configurazione 2+2.
Motori
La gamma C-MAX introduce nella classe dei MAV compatti diverse novità
tecnologiche
e motori avanzati tesi a migliorarne comfort, sicurezza e sostenibilità.
Oltre alle versioni aggiornate dei motori diesel TDCi di Ford, i nuovi
allestimenti della C-MAX prevedono la possibilità di scegliere anche motori
a benzina, tra cui spicca il primo utilizzo del nuovissimo motore Ford
EcoBoost a quattro cilindri da 1,6 litri, che verrà prodotto nello stabilimento
di Bridgend, in Galles.
Il propulsore EcoBoost è dotato di turbocompressore e iniezione diretta
in modo da consentire una riduzione fino al 20% in termini di consumi ed
emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali motori a benzina di cilindrata
superiore con potenza analoga.
La tecnologia EcoBoost di Ford si presenta più conveniente rispetto agli
equivalenti motori ibridi o diesel e si basa sulla conoscenza esistente
dei motori a benzina per offrire ai clienti una migliore efficienza dei
consumi e una significativa riduzione delle emissioni senza compromettere
le performance di guida.
La combinazione tra iniezione diretta del carburante, turbocompressore
all’avanguardia e sistemi di fasatura variabili creano un processo di
combustione decisamente più efficiente. Ciò consente alla tecnologia EcoBoost
di Ford di offrire una coppia interessante nella fascia bassa e prestazioni
reattive con un motore a capacità elevate, ma con le dimensioni, il peso
e il risparmio di carburante di un’unità decisamente più piccola.
Tra gli optional della nuova C-MAX è prevista anche la più recente trasmissione
automatica ad elevata efficienza con doppia frizione a sei rapporti PowerShift
di Ford, una scelta sempre più diffusa già nell’attuale modello.
La gamma iniziale di motori quattro cilindri Ford EcoBoost farà il suo
ingresso nel mercato europeo a partire dal 2010 e verrà identificata con
l'acronimo di SCTi (turbo a iniezione sequenziale). La linea comprenderà
motori da 1,6 litri da abbinarsi alla nuovissima Ford C-MAX e unità da
2,0 litri previsti per i modelli Ford di segmento superiore.
Un nuovo motore Ford EcoBoost di piccola cilindrata verrà introdotto in
un secondo momento al fine di ampliare la gamma anche ai veicoli di piccole
e medie dimensioni.
Inoltre, Ford ha confermato che il nuovo motore Ford EcoBoost 2,0 litri
sarà presto disponibile in tutto il mondo; in Nord America il lancio è
previsto per il 2010, mentre verrà installato sulla Ford Falcon a trazione
posteriore in vendita in Australia a partire dal 2011.
“Grazie al motore 2,0 litri da 200 CV, il motore 1,6 litri da 150-180
CV e il propulsore di piccola cilindrata da 130 CV, saremo presto
in grado di offrire motori Ford EcoBoost ad alta efficienza e ridotte emissioni
di CO2 per tutte le principali linee di produzione europee”, ha affermato
Fleming.
Tre elementi fondamentali
Gli ingegneri del powertrain hanno ottimizzato i consumi di carburante
e i livelli di emissioni dei motori Ford EcoBoost tramite lo sviluppo di
un nuovo sistema di combustione in grado di combinare i vantaggi offerti
da tre elementi fondamentali: iniezione diretta ad alta pressione,
sovralimentazione
e doppia fasatura variabile indipendente.
Sebbene ognuna di queste caratteristiche offra già di per sé potenziali
vantaggi tecnici, l’impiego combinato delle tre tecnologie consente di
sviluppare motori in grado di fornire prestazioni elevate e massimo rendimento
grazie ad un più efficiente processo di combustione.
La tecnologia Ford EcoBoost offre tutti i vantaggi tipici dei più moderni
motori diesel, pur assicurando il comfort di guida ed i costi più contenuti
dei motori a benzina tradizionali.
I vantaggi principali offerti dalla tecnologia Ford EcoBoost sono:
• massimo rendimento: i consumi e le emissioni di CO2 si riducono del
20% circa
• maggiore comfort di guida: ottima coppia a bassi regimi e facilità di
utilizzo in ogni condizione di marcia
• opportunità di "downsizing": prestazioni da grande cilindrata
ma con dimensioni, peso ed efficienza in termini di carburanti tipici dei
motori di piccola cilindrata
La riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 resa possibile dai motori
Ford EcoBoost è il risultato dell’utilizzo di un nuovo sistema di combustione
in grado di bruciare il carburante in maniera più efficiente e pulita.
Il cuore del processo è un sistema ad iniezione diretta ad alta pressione
che inietta il carburante in ogni cilindro in piccole quantità predeterminate
alla pressione di 200 bar; ogni goccia è più piccola di 0,02 mm, pari a
un quinto della larghezza di un capello umano.
Rispetto all’iniezione tradizionale, l’iniezione diretta determina
un'alimentazione
più leggera ed uniforme che garantisce prestazioni elevate ed una migliore
economia di carburante. Proprio come in un moderno motore diesel, per ogni
ciclo di combustione possono essere effettuate più iniezioni, con conseguente
miglioramento dell’efficienza e riduzione delle emissioni.
La distribuzione a fasatura variabile delle valvole di aspirazione e di
scarico fa sì che i motori quattro cilindri Ford EcoBoost ottimizzino l’
erogazione
di carburante attraverso la camera di combustione a qualsiasi velocità
e contribuiscano, in tal modo, a migliorare efficienza e prestazioni soprattutto
in condizioni di carico parziale.
Maggiore comfort di guida
Al fine di massimizzare il comfort di guida, i motori Ford EcoBoost dispongono
dello stesso valore di coppia elevata a bassi regimi degli ultimi motori
diesel introdotti sul mercato, oltre ad offrire prestazioni migliori a
tutte le velocità.
Ciò è reso possibile dall’impiego di una moderna tecnologia di sovralimentazione
caratterizzata da piccoli rotori a bassa inerzia che iniziano a ruotare
a velocità superiori a 200.000 giri per minuto. Le turbine vengono accuratamente
selezionate per assicurare che la coppia massima possa essere raggiunta
già da 1.500 giri per minuto, con un turbolag che non pregiudichi la volontà
del conducente di accelerare il veicolo anche in condizioni di traffico
elevato.
I benefici apportati al sistema di alimentazione dall'iniezione diretta
contribuiscono considerevolmente all'incremento delle prestazioni in condizioni
di bassa velocità. La fasatura variabile apporta un ulteriore contributo
attraverso una sorta di ‘effetto di decontaminazione’ volto a migliorare
il flusso d'aria all'interno del motore e a massimizzare il rendimento
della coppia a bassi regimi.
L’attenta selezione della turbina più idonea assicura massima potenza
e rendimento ai motori Ford EcoBoost a 5.000 giri al minuto e determina
una propagazione superiore rispetto alla maggior parte dei motori diesel
tradizionali.
Opportunità di "downsizing"
Un vantaggio fondamentale offerto da Ford EcoBoost è la possibilità di
optare per motori di cilindrata minore; in questo modo, anche i motori
ad aspirazione di grossa cilindrata possono essere sostituiti da propulsori
più piccoli, senza però sacrificare la potenza.
Le elevate prestazioni garantite dalla turbina determinano un aumento della
coppia pari al 50% e forniscono, pertanto, la possibilità di optare per
motori più piccoli, pur continuando a garantire massimo rendimento.
Il passaggio a motori di cilindrata minore consente inoltre di migliorare
il rendimento mediante la riduzione della frizione interna, delle perdite
di pompaggio e del peso; in questo modo, il motore può andare a regime
più velocemente. I vantaggi offerti dai motori Ford EcoBoost in termini
di economia di carburante possono essere percepiti nelle più disparate
condizioni di guida, sia in città che in autostrada.
I due primi motori Ford EcoBoost per i veicoli europei saranno prodotti
in due diversi stabilimenti Ford specializzati per la realizzazione del
gruppo trasmissione-motore. Il motore da 2,0 litri verrà realizzato
presso la stabilimento di produzione di Valencia, Spagna, mentre quello
da 1,6 litri sarà prodotto presso lo stabilimento di Bridgend, Regno Unito.
Il motore Ford EcoBoost di piccola cilindrata verrà successivamente prodotto
presso gli stabilimenti di produzione di Colonia, Germania, e Craiova,
Romania.
Prototipo Ford Focus elettrica
Al Salone dell’Auto di Francoforte 2009, Ford Europa ha presentato il
primo di una serie di prototipi di auto elettrica basati sul modello Ford
Focus e sviluppati per partecipare nel 2010 all'iniziativa dimostrativa
'Ultra-Low Carbon Vehicles' (veicoli a bassissima emissione di anidride
carbonica) promossa dal Regno Unito.
Il programma di ricerca intende testare l'idoneità di questa tecnologia
per potenziali applicazioni future nelle automobili europee Ford.
Un consorzio composto da Ford, Scottish and Southern Energy e Strathclyde
University si servirà, a partire dal prossimo anno, di una flotta di quindici
prototipi elettrici Ford Focus e di una rete di stazioni di ricarica nella
cittadina londinese di Hillingdon. Le vetture saranno utilizzate sia da
Scottish and Southern che da diversi piloti tester di Hillingdon.
Questa nuova flotta sperimentale di auto elettriche è in fase di sviluppo
con il contributo pubblico del Technology Strategy Board (TSB), organismo
del governo britannico che si occupa delle strategie da attuare in materia
di tecnologia e promuove progetti innovativi a cura delle aziende volti
a ridurre le emissioni di CO2 e a migliorare al tempo stesso la rete nazionale
dei trasporti.
"Il passaggio all’alimentazione elettrica è un passo importante per
Ford nella ricerca di soluzioni di mobilità più efficienti e sostenibili",
ha dichiarato John Fleming, Presidente e CEO di Ford Europa. "Ford
è impaziente di iniziare a collaborare con i suoi partner di progetto per
la creazione in Europa di un redditizio mercato dei veicoli elettrici."
I prototipi di auto elettrica Focus
Il prototipo elettrico Focus si basa sull'attuale Ford Focus europea e
utilizzerà il nuovo sistema propulsore, completamente elettrico, realizzato
da Magna. Tale tecnologia è basata su quella attualmente in fase di sviluppo
per l'architettura di una nuova generazione di veicoli globali del segmento
C che verrà lanciata nel 2011 negli Stati Uniti e in Canada.
Al fine di valutare se questa tecnologia sia idonea per le condizioni di
guida nelle strade europee, è in fase di realizzazione una flotta di quindici
prototipi elettrici basati sul modello di Focus europea. Queste auto
garantiranno
mobilità locale a emissioni zero continuando a soddisfare le esigenze degli
utenti e assicurando uno spazioso abitacolo per cinque passeggeri, un
portabagagli
funzionale e altre caratteristiche già presenti sulla Ford Focus.
Malgrado le apparenze, i prototipi Ford Focus vantano un avanzatissimo
gruppo batterie agli ioni di litio con una capacità di 23 kWh e un motore
a trazione elettrica con magnete permanente da 100 kilowatt montato su
telaio. L'auto elettrica avrà un'autonomia massima di 120 km e una velocità
massima fino a 136 km/h. Le batterie si ricaricheranno in 6-8 ore utilizzando
una normale presa da 230 volt.
Il prototipo riprende le componenti chiave della sperimentata tecnologia
ibrida nordamericana Ford, incluso il climatizzatore elettrico. Il compressore
di aria condizionata ad alto voltaggio è una delle caratteristiche principali
dell'ibrido Ford Fusion 2010, recentemente introdotto nel mercato nordamericano.
La fruttuosa cooperazione con cui questo programma viene portato avanti
nel Regno Unito apre anche alla possibilità di avviare sperimentazioni
su flotte di prototipi simili in altri Paesi europei.
"La via dell’alimentazione elettrica consentirà a Ford di utilizzare
al meglio le risorse e i talenti a sua disposizione a livello globale",
queste sono state le parole di John Fleming, Presidente e CEO di Ford Europa.
"Lo sviluppo di questa flotta di prototipi elettrici Focus è un passo
importante verso il traguardo che ci siamo prefissi: soluzioni di mobilità
più efficienti e sostenibili, che siano anche pratiche ed economiche per
i nostri clienti. Ford è impaziente di iniziare a collaborare con i suoi
partner di progetto per lo sviluppo di una soluzione realistica e di un
mercato redditizio per i veicoli elettrici, sia nel Regno Unito che in
Europa."
Focus ECOnetic
All'edizione 2009 del Salone dell'Auto di Francoforte, Ford Europa ha presentato
l'ultimo traguardo della strategia ECOnetic con emissioni ridotte di CO2:
la nuova ed efficientissima Focus ECOnetic 2010.
I modelli ECOnetic di Fiesta, Focus, Mondeo e Transit hanno già guadagnato
lo status di valide alternative per i clienti che guardano innanzitutto
al rispetto dell’ambiente e all'efficienza in termini di consumi. Il nuovo
modello per il 2010 consolida ulteriormente queste caratteristiche affiancando
alla nuova tecnologia alcune dotazioni intelligenti che rendono questa
nuova auto, la Focus ECOnetic la più efficiente mai realizzata.
La nuova Focus ECOnetic a 5 porte è dotata del nuovo sistema opzionale
Ford auto-start-stop già ammirato sul prototipo Ford iosis MAX presentato
al Salone dell'Auto di Ginevra 2009.
Indipendentemente dalla presenza di questo optional, la Focus ECOnetic
è dotata di un sistema di ricarica rigenerativa intelligente e FEAD (Front
End Accessory Drive, trasmissione frontale ausiliaria) a bassa tensione,
una serie di nuove tecnologie destinate alla gamma di prodotti Ford Europa
che, insieme, consentono di ridurre le emissioni e garantire un maggiore
risparmio di carburante, aprendo la strada verso lo sviluppo di nuovi sistemi
propulsori.
La potenza è ancora una volta affidata al collaudato motore Ford Duratorq
TDCi da 1,6 litri e 109 CV (80kW) dotato di filtro diesel antiparticolato
con catalizzatore ossidante di serie. La media di emissioni di CO2 per
le vetture con sistema auto-start-stop è stimata a un valore molto ridotto,
solo 99 g/km, cui si abbina un consumo di carburante combinato di 3,8 l/100
km.
Il modello standard della Focus ECOnetic raggiunge comunque un ottimo livello
di emissioni (104 g/km*).
La nuova Focus ECOnetic è anche il primo veicolo allestito di serie con
Ford Eco Mode, un nuovissimo sistema informativo che insegna al conducente
a migliorare effettivamente il risparmio reale di carburante, con evidenti
vantaggi per i costi di esercizio e per l'ambiente.
La nuova Focus ECOnetic a 5 porte è la prima Ford di produzione europea
a offrire il nuovo sistema auto-start-stop, che affianca la tecnologia
di arresto automatico del motore start-stop con la ricarica rigenerativa
intelligente e sistemi avanzati di gestione della batteria.
Il sistema auto-start-stop di Ford ferma automaticamente il motore quando
il veicolo è fermo e riavvia il motore quando il conducente desidera ripartire.
Questo sistema è in grado di ridurre il consumo di carburante e le emissioni
di CO2 fino a al 5% in condizioni di guida miste. In città e in situazioni
di traffico intenso il risparmio può salire fino al 10%.
Il nuovo sistema avanzato Ford auto-start-stop è stato progettato con cura
per offrire ai clienti il massimo comfort, nonché fluidità e affidabilità
nelle fasi di arresto e partenza, che avvengono in modo silenzioso e
impercettibile,
senza alcuna necessità di modificare lo stile di guida.
Quando il motore si spegne, l'unità di controllo elettronico prepara
immediatamente
i sistemi del motore alla ripartenza istantanea. Un sistema integrato di
sensori entra poi in funzione quando il conducente intraprende un'azione
che segnala la sua intenzione di ripartire, come la pressione dell'acceleratore
o della frizione.
Non appena il conducente si prepara alla partenza, il motore si avvia in
modo silenzioso e quasi istantaneo. Per l'accensione sono sufficienti circa
0,3 secondi. Il processo è quasi impercettibile e si svolge prima del
completamento
della scelta di marcia.
Al fine di supportare il maggiore numero di accensioni, il motorino di
avviamento è stato aggiornato con un dispositivo elettrico ad elevate
prestazioni
nonché un meccanismo più solido d'innesto della cremagliera con livelli
di rumorosità ridotti.
Inoltre, è stata introdotta una tecnologia avanzata di ricarica per garantire
che la batteria principale del veicolo sia in grado di gestire i cicli
frequenti di caricamento e scaricamento che la procedura di start-stop
comporta.
Ricarica rigenerativa intelligente
La nuova Focus ECOnetic si avvale altresì di tecnologie avanzate che
garantiscono
il mantenimento in carica della batteria secondo modalità altamente efficienti.
Un sistema di ricarica rigenerativa intelligente aumenta la potenza sviluppata
dall'alternatore quando il veicolo frena o decelera. L'energia cinetica
del veicolo viene quindi convertita in energia elettrica senza necessità
di consumare ulteriore carburante.
La corrente elettrica ‘liberata’ viene utilizzata per ricaricare la batteria,
a cui i sistemi elettrici possono attingere in una fase successiva, ad
esempio quando il motore viene spento durante una procedura di start-stop
oppure quando il generatore opera in una modalità meno efficiente.
La batteria è dotata di un sistema avanzato di gestione che monitora
ininterrottamente
il suo stato e comunica con il sistema Ford auto-start-stop affinché la
funzionalità di ricarica rigenerativa possa alimentare la batteria in modo
ottimale. Il sistema start-stop rileva così la quantità di carica disponibile
e lascia il motore acceso se la batteria non ha sufficiente carica per
effettuare l'operazione.
Tecnologia ottimizzata per il motore Duratorq TDCi
Per il motore Duratorq TDCi da 1,6 litri sono stati messi a punto nuovi
iniettori ed è stato modificato il sistema di aspirazione, mentre quello
di scarico è stato dotato di un sensore per l'ossigeno. Il sistema di gestione
del motore è stato ricalibrato e dotato di un filtro diesel antiparticolato
con catalizzatore ossidante di serie. Per il processo di filtraggio non
sono necessari additivi.
Inoltre, i rapporti di trasmissione del cambio manuale a 5 marce Ford Durashift
sono stati rivisti in modo da offrire un rapporto più lungo in terza, quarta
e quinta, riducendo il numero di giri motore e la rumorosità.
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