Suv e crossover da noi conquistano oltre un cliente su tre. Piacciono soprattutto per l’immagine sportiva e muscolosa, che si ritrova, amplificata, nei cosiddetti suv-coupé. Come la nuova Audi Q3 Sportback che rispetto al modello di tipo più tradizionale da cui deriva ha forme più filanti e dinamiche: merito del tetto più basso di tre centimetri, 157 cm l’altezza totale e del lunotto molto inclinato, sormontato da un vistoso spoiler.
Non cambia granché la lunghezza, con soli 16 mm in più, arrivando a 450 cm esatti. L’abitacolo dell’Audi Q3 Sportback è appagante almeno quanto le forme della carrozzeria. In particolare la plancia, caratterizzata da finiture molto curate e dall’aspetto tecnologico. Di serie, il cruscotto è digitale, con una diagonale di 10,3”, quello di 12,3” dell’auto del test costa 290 euro. Hi-tech anche lo schermo del sistema multimediale che ha una grafica curata e che, come i comandi del clima bizona, è orientato leggermente verso il guidatore.
Lo scopo è gestire tante funzioni più rapidamente, ma alcune sono a pagamento stranamente, visto il prezzo dell’auto: in particolare Apple CarPlay e Android Auto costano 650 euro, quando molti altri modelli più abbordabili li offrono gratis. Va comunque detto che, ordinandoli, gli iPhone possono essere collegati anche senza cavo. Migliorabile anche la posizione del tasto delle luci di emergenza è molto in basso davanti alla leva del cambio, e quindi difficile da individuare rapidamente nelle situazioni di emergenza e delle maniglie delle porte anteriori: sono così in avanti da non permettere di fare bene leva in fase di chiusura.
Questo problema si attenua dietro, dove le porte sono più piccole. Salire e scendere dal divano non è troppo scomodo, nonostante il profilo discendente del tetto. Divano scorrevole di serie Una volta a bordo, lo spazio che l’Audi Q3 Sportback offre è anche più di quello che ci si potrebbe aspettare: in due si sta davvero comodi e soltanto chi supera il metro e novanta centimetri di altezza sfiora il soffitto con la testa. Discorso a parte per il posto al centro del divano che è più stretto oltre che sacrificato, anche per via dell’ingombrante tunnel sul pavimento. Comodi gli schienali con frazionamento 40/20/40 regolabili nell’inclinazione in sette posizioni.
Altrettanto pratico il divano scorrevole di 13 cm, con la seduta in due parti, 60/40, che permette di guadagnare spazio a favore dei bagagli; la capienza massima invece è 1.250 litri, con i sedili posteriori reclinati e ottenuta caricando fino al soffitto.
Di serie ci sono sia il doppiofondo ad altezza variabile sia il portellone elettrico, che per 1.015 euro insieme all’apertura “senza chiave” delle porte si può azionare avvicinando un piede sotto il paraurti. Con la versione ricaricabile per il suv compatto sono sempre più numerosi i modelli ibridi plug-in presenti nella gamma del brand in Ingolstadt.
Un innesto importante, quello della Q3 e della versione più dinamica Q3 Sportback, se si considera che un’Audi su cinque venduta in Italia è proprio una di questi due suv. Adesso, quindi, la scelta include un sistema di propulsione in più, che può incontrare i favori di quell’utenza il cui utilizzo quotidiano rientra nei fatidici 50 chilometri circa.
Come sottolineiamo sempre nel caso di tutte le Phev, infatti, i massimi benefici di questa tecnologia si apprezzano sui brevi e medi tragitti e se si dispone di un punto di ricarica di tipo domestico, per rigenerare il più spesso possibile la batteria.
Così, si può viaggiare quasi esclusivamente in elettrico con la rassicurante certezza che, all’occorrenza, ci sono comunque un motore termico e un serbatoio di benzina per ampliare il proprio raggio d’azione.
Nella fattispecie delle Q3 Sportback TFSI e il powertrain è quello ormai ben noto del gruppo che vede in prima linea il 1.400 cc turbo a benzina accoppiato al cambio a doppia frizione e, sistemato fra i due, un motore elettrico. Per questo suv, la scelta è ricaduta sulla variante più potente, con un output complessivo di 245 Cv anziché i 204 dell’architettura base.
La batteria al litio ha una capacità di 13 kWh che si ricarica in circa 5 ore e mezza con la presa domestica, meno di 4 ore con la trifase e, quando si sceglie di viaggiare in modalità Ev, il range dichiarato secondo il ciclo Wltp oscilla fra i 45 e i 50 km. La riserva energetica di 50 km, da computer di bordo, si esaurisce quindi piuttosto in fretta.