Nell’anno del quarantesimo compleanno dell’iconica trazione integrale Quattro la Casa di Ingolstadt evolve ulteriormente il concetto di quattro ruote motrici, sfruttando a pieno le doti intrinseche dei motori elettrici. Un’evoluzione tecnologica che ritroviamo a bordo delle nuove Audi e-tron S sia in variante di carrozzeria Suv che nell’inedita versione Suv coupé, denominata Sportback. Per saggiarne le doti siamo volati a Cortina d’Ampezzo dove in occasione dei mondiali di sci alpino la Casa di Quattro Anelli ci ha riservato un bel test drive su giaccio e neve.
Lunga 4,902 m, larga 1,976, alta 1,615 e con un passo di 2,928, la Suv coupé sportiva a zero emissioni si distingue dalla variante non “S” grazie a un design specifico fatto di carreggiate allargate di 46 mm, paraurti dal design rivisitato, passaruota rigonfi, estrattore maggiorato, finiture in look alluminio su splitter anteriore, griglia single frame e inserti porte e cerchi in lega fino a 22 pollici di diametro. Una silhouette non solo elegante e sportiva ma anche particolarmente efficiente dal punto di vista aerodinamico che è stata in grado di far registrare un valore di Cx di appena 0,26.
A bordo le differenze sono, invece, praticamente nulle e si ritrova il tipico ambiente dei Suv Audi con un abitacolo luminoso, confortevole e altamente hi-tech. Al centro della plancia trovano posto i due grandi display ad alta definizione del sistema MMI touch response (quello superiore con diagonale da 10,1 pollici, quello inferiore da 8,6 pollici) mentre di fronte al conducente spicca l’ormai ben noto Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici e l’head-up display proietta le informazioni più importanti sul parabrezza. Nei rivestimenti delle portiere, infine, sono annegati i due display Oled da 7 pollici degli specchietti retrovisivi esterni virtuali. L’abitacolo si presenta poi spazioso sia per 5 passeggeri che per numerosi bagagli (615-1.655 litri) ed estremamente curato grazie alla scelta certosina di materiali, finiture e accostamenti. Insomma l’aver abbassato il tetto o l’aver introdotto un terzo motore non si è tradotto in troppe rinunce in termini ne di spazio ne di abitabilità anche per i sedili posteriori.
Le maggiori differenze le troviamo sotto pelle dove al posto dei due motori elettrici di Audi e-tron 50 quattro e 55 quattro, troviamo ben tre motori elettrici asincroni trifase. Se all’anteriore la scelta è ricaduta su un unico motore elettrico con relativo differenziale aperto - la stessa unità che fino ad oggi era installata al posteriore della e-tron 55 quattro - capace di erogare 204 CV (150 kW) con l'overboost, al posteriore si è optato per una soluzione a due motori elettrici – due unità identiche a quella che fino ad oggi era installata all’anteriore della e-tron 55 quattro - privi di differenziale, capaci di sprigionare 179 CV (132 kW) con l'overboost e che trasmettono quindi potenza e coppia direttamente alle ruote posteriori. L’insieme si traduce così in un powertrain elettrico in grado di garantire fino a 503 CV (370 kW) e 973 Nm di coppia massima in modalità sportiva e di spingere la Suv tedesca fino alla velocità massima di 210 km/h (autolimitata), consentendole di archiviare lo 0-100 km/h in soli 4,5 secondi.