Vodafone: con il 5G cresce la sicurezza in auto

Una connessione molto più veloce e stabile permetterà un funzionamento più efficiente ed efficace degli importanti sistemi di sicurezza e assistenza alla guida.

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Veloci, rapide e sicure

Sappiamo benissimo come la tempestività sia un fattore molto importante quando si ha a che fare con interventi di pronto o primo soccorso per esempio dopo un incidente più o meno grave o a maggior ragione dopo una catastrofe. Ma la stessa tempestività e velocità di informazione, esecuzione e intervento è altrettanto importante quando si vuole prevenire un possibile incidente o l’insorgere di una catastrofe cioè quando si ha a che fare con i sistemi che presiedono alla nostra sicurezza. Per questo motivo l’avvento delle più moderne e velocissime reti 5G potrebbero incrementare ulteriormente il livello di assistenza e sicurezza tanto delle nostre auto quanto delle strade. Tali reti sono già ad oggi in grado di trasferire più dati nella stessa unità di tempo (grossi pacchetti di dati), inviarli a una maggiore velocità (fino a 10 gigabit), con una minore latenza (soli 10 millisecondi) e con un ridotto tasso di errore (uno su un milione). Caratteristiche che permetteranno alle auto di poter dialogare tra loro (V2V, vehicle-to-vehicle) e con le infrastrutture (V2X, vehicle-to-everything) in tempo reale e con la certezza che l’informazione arrivi.

Adas sempre più avanzati

Vodafone e altri partner come FCA, Marelli, il Politecnico di Milano, Altran, Pirelli ed Eni Fuel lo sanno bene ed è per questo che hanno deciso di attivare lo sviluppo e la sperimentazione di una serie di progetti pilota per la sicurezza stradale che si avvalgono naturalmente dei più avanzati dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida che in futuro vedremo installati a bordo delle future vetture. Una sperimentazione che ha preso avvio nella città di Milano in quanto ad oggi il capoluogo lombardo vanta già oltre l’80% dell’area metropolitana coperta dal segnale 5G. Si parte da un sistema di frenata automatica d’emergenza evoluto, l’Urban Cross Traffic Cooperativo, in grado di scambiare con gli altri veicoli la propria posizione così da evitare possibili collisioni anche nelle situazioni più critiche. Si prosegue con una sorta assistente alla corsia e al sorpasso, il Col See Through, che riceve dal veicolo che ci precede un video in alta soluzione così da renderci partecipi su ciò che sta accadendo davanti al veicolo davanti a noi. Si continua con un assistente per la guida in colonna, l’Highway Chauffeur, che migliora la fluidità di marcia conoscendo in ogni istante posizione e velocità degli altri veicoli. Si termina con una sorta di realtà virtuale avanzata, l’Intelligent Speed Adaptation and Control, che combina insieme i dati di auto e infrastrutture per ricreare l’ambiente che ci circonda.

Lo pneumatico intelligente

A questi quattro sistemi e ad altri che arriveranno nei prossimi anni si aggiunge lo pneumatico intelligente, sviluppato da Pirelli. Una gomma in grado di rilevare eventuali situazioni di aquaplaning, le condizioni di aderenza dell’asfalto, le forze scambiate con l’asfalto e le condizioni di usura dello stesso pneumatico e di inviarli alla vettura che li utilizzerà per adattare di conseguenza i propri sistemi come Esp, freni, sospensioni e dispositivi di sicurezza. Queste stesse informazioni potranno poi essere inviate ad altre auto sempre sfruttando le reti 5G.

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