USA, emissioni: Trump stoppa l’incremento delle sanzioni

L’ultimo intervento dell’uscente Presidente degli Stati Uniti permetterà alle Case automobilistiche di evitare almeno temporaneamente ammende per centinaia di milioni di dollari.

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Le richieste avanzate dall’industria automobilistica sono state accolte dall’amministrazione Trump prima che il presidente uscente lasci definitivamente la carica al neo presidente Joe Biden. Ma quali erano queste richieste? Quelle di evitare per quanto possibile il pagamento di multe per centinaia di milioni di dollari a causa dell’entrata in vigore del nuovo sistema sanzionatorio per il mancato rispetto dei limiti sui consumi e le emissioni delle autovetture. Una decisione, quella di Trump e della sua amministrazione, che prosegue sulla linea politica tenuta durante l’intero mandato. Non possiamo dimenticare, infatti, che il presidente uscente ha sempre voluto cancellare, o comunque rivedere, le normative varate durante la presidenza di Barack Obama. Con quest’ultima “zampata” l’amministrazione Trump ha accolto le richieste delle Case auto di bloccare l’incremento delle sanzioni, stabilito dal Congresso degli Stati Uniti nel 2015, così da evitare almeno temporaneamente ammende per centinaia di milioni di dollari.

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