A bordo della Edition One della nuova Zoe rimaniamo davvero sorpresi dalla qualità degli interni, le plastiche sono piacevoli al tatto così come l’ecopelle di ottima fattura. La seduta è comoda e regolabile manualmente, anche dietro l’abitabilità è buona anche per il 5° passeggero; tuttavia una persona alta 180 cm ha ampio spazio per le gambe ma sfiora il cielo della vettura con la testa. Accendendo la Zoe, apprezziamo lo scatto iniziale del motore elettrico da 135 CV e 245 NM, decisamente pronto ma mai brusco. L’erogazione si appiattisce superati i 70-80 km/h, ossia a circa metà della velocità massima che l’auto può raggiungere (140 km/h), caratteristica più che comprensibile in quanto ci troviamo a bordo di una citycar. Il baricentro rimane basso grazie alle batterie disposte nel pianale, e questo abbinato a sospensioni ben tarate regala una buona dinamica di guida: anche alzando il ritmo la Zoe non si imbarca, ma soffre di sottosterzo per via della posizione anteriore di trazione e motore. Da segnalare inoltre che sulla Edition One gli pneumatici sono più larghi davanti (215/45) che dietro (205/45). Anche la frenata è davvero ottima, il peso di 1.500 kg si avverte ma l’impianto è potente e ben modulabile. L’auto è davvero silenziosa anche a velocità autostradali, mentre a 140 km/h il motore raggiunge la sua velocità massima e taglia potenza. Il volante è molto piacevole al tatto, tuttavia i comandi per gestire l'infotainment alla guida non sono il massimo in termini di intuizione ed ergonomia.
Questa nuova generazione di Zoe dispone di due modalità di guida: posizionando la leva su D la vettura si comporta normalmente, mentre scegliendo la modalità B il freno motore è più intenso, a favore anche della ricarica della batteria. In questo modo si può davvero guidare utilizzando un solo pedale: risulta davvero comodo in città e nei tratti extraurbani. Sulla console centrale è presente anche un tasto ECO che riduce la potenza del motore, migliorando così i consumi di elettricità. Dai due grossi display presenti sulla macchina si può tenere tutto sotto controllo: è facile e intuitivo, risulta immediato nei comandi permettendo così di distrarsi il meno possibile durante la guida. Anche gli aiuti alla guida sono ben tarati, avremmo preferito la presenza di un sistema anti collisione e un cruise control adattivo anzichè tradizionale. Al termine della nostra prova possiamo confermare che l’autonomia di 395 km non è un numero così utopistico: con una guida da codice della strada, su strade extraurbane, si può arrivare benissimo oltre i 370 km, ma spingendo più a fondo sul pedale dell’acceleratore è molto facile abbassare l’autonomia.