La forza sempre più dirompente dello sviluppo climatico e della penuria delle risorse ha indotto le persone a prendere maggiore coscienza del proprio ruolo nel sistema ecologico. Molte persone sono già sensibilizzate, si vedono come parte di un sistema collettivo e desiderano comportarsi in modo consapevole e responsabile anche per il bene delle generazioni future, adottando uno stile di vita sostenibile. Sostenibile, tuttavia, significa molto più che semplicemente "ecologico". Nell'accezione generale del termine, "sostenibilità" presenta tre aspetti: uno ecologico, uno economico e uno sociale. La sostenibilità ecologica interpreta l'obiettivo di conservare la natura e l'ambiente per le generazioni future, ossia descrive una gestione responsabile delle risorse. La sostenibilità economica favorisce un'operatività economica in grado di offrire una base di guadagno e di benessere stabile e duratura. La sostenibilità sociale implica lo sviluppo della società come un percorso che consenta la partecipazione a tutti i membri di una comunità. Già da tempo il BMW Group si è votato alla sostenibilità in tutti e tre i suoi aspetti fondamentali al fine di creare un valore aggiunto per l'azienda, l'ambiente e la società.
Il fatto che l'importanza della sostenibilità venga sempre più percepita anche nell'economia viene documentato da strumenti come il Dow Jones Sustainability Index. Questi indici azionari valutano le aziende non solo sulla base degli aspetti economici, ma tengono conto anche di aspetti ecologici e sociali. Sotto questo profilo il BMW Group è leader di settore da cinque anni.
Crescente urbanizzazione – la città chiede nuove soluzioni per la mobilità
Un altro trend che è possibile osservare riguarda il crescente livello di urbanizzazione. Sempre più persone si trasferiscono dalla campagna in città, i paesi si trasformano in centri urbani, i confini tra campagna e città si fondono e nascono grandi agglomerati. Dal 2007 ormai già più della metà della popolazione mondiale abita in città. In base a pronostici dell'ONU, entro il 2030 la percentuale mondiale della popolazione urbana passerà a oltre il 60 percento e nel 2050 raggiungerà circa il 70 percento. Già oggi nel mondo ci sono oltre 130 città con più di tre milioni di abitanti.
Un particolare effetto collaterale dell'urbanizzazione è costituito dalle cosiddette "megalopoli". Si parla di megalopoli o di spazio megaurbano, a seconda della definizione, nel caso di città con almeno otto milioni di abitanti. In tutto il mondo sono sorte nel frattempo oltre 30 di queste megalopoli, in cui vivono complessivamente oltre 280 milioni di abitanti. Mentre questi centri urbani crescono a un ritmo sempre più rapido, aumentano anche i problemi, come la carenza di spazio e l'inquinamento ambientale. Si deve ricordare, tuttavia, che ciascuna megalopoli è diversa dall'altra: in base alla definizione, infatti, Shanghai, Londra, Los Angeles o Tokio vengono senza dubbio considerate megalopoli, ma sono molto diverse tra loro sotto il profilo delle infrastrutture per i trasporti e delle esigenze degli abitanti per quanto riguarda la mobilità individuale. L'influsso della crescita sulle infrastrutture urbane si differenzia da città a città.
- Le legislazioni rispecchiano le modificazioni ambientali
Anche i governi di diversi paesi si stanno muovendo in seguito al cambiamento del clima e alla penuria di risorse. Con l'introduzione di certificazioni per veicoli esenti da emissioni, limitazioni di accesso e ambiziose leggi sulle flotte, cercano di contrastare l'incremento delle emissioni di CO2. Entro il 2020 USA, Europa, Cina e Giappone pretendono, ad esempio, una riduzione delle emissioni dei parchi auto pari al 30 percento rispetto all'anno 2008.
La mobilità del futuro esige un nuovo equilibrio tra esigenze globali e bisogni individuali. Si richiedono nuove soluzioni per la mobilità individuale nello spazio urbano. Tali soluzioni devono essere tangibilmente sostenibili e se possibile non essere vincolate a limitazioni, offrendo però la possibilità di una certa differenziazione. In questo contesto la riduzione del consumo di carburante e delle emissioni diventa sempre più importante. Il BMW Group ha riconosciuto queste necessità e si è imposto l'obiettivo di rendere possibile una mobilità senza emissioni, sviluppando una vettura che dischiude nuove possibilità e rispondendo ai desideri in evoluzione della clientela.