ZF: nuovi airbag laterali esterni antiurto

Un nuovo prototipo di sistema di sicurezza pre-crash sviluppato da ZF utilizza un airbag laterale esterno che entra in azione alcuni millisecondi.

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L’azienda tedesca ha presentato alla stampa internazionale un nuovo dispositivo in grado di prevenire o ridurre gli effetti nocivi delle collisioni con impatto laterale tra veicoli e di salvare ben un terzo delle persone che vengono coinvolte in questi pericolosi incidenti. Stiamo parlando dei nuovi airbag laterali esterni di ZF, un sistema di sicurezza pre-crash in grado di entrare in funzione, se necessario, pochi millisecondi prima di una potenziale collisione, aggiungendo una ulteriore zona di deformazione utile ad assorbire l’energia dell’impatto e a mitigare le conseguenze di una possibile intrusione all’interno dell’abitacolo.

Grazie ad una attenta rete neurale di collegamento tra tutti gli airbag e i numerosissimi sensori del veicolo come accelerometri, telecamere, radar e lidar connessi, il sistema è in grado di decidere in pochissimi millisecondi se sia necessario azionare o meno l’airbag. Il sistema in pratica deve non solo valutare l’instaurarsi di un possibile impatto inevitabile ma anche attivare l’airbag laterale esterno prima che la collisione avvenga in modo che il dispositivo abbia il giusto tempo di gonfiarsi e di assorbire l’energia dell’urto. Questa miriade di calcoli importantissimi devono essere eseguiti dal cervellone della vettura in circa 150 millisecondi (equivalenti a un battito di ciglia). Potendo contare su un “cuscino” della capacità compresa tra i 280 e i 400 litri (da cinque a otto volte il volume di un airbag frontale), il sistema è in grado di realizzare una zona di deformazione aggiuntiva nell’area della portiera così da portare a una riduzione fino al 40% della gravità delle lesioni ai passeggeri in caso di collisioni con impatto laterale e fino al 30% l’intrusione in abitacolo del veicolo impattante.

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