31 March 2014

Ultima assemblea per Fiat a Torino, la prossima in Olanda

L’ultima assemblea degli azionisti Fiat a Torino si è svolta con la quasi totalità dei consensi. Marchionne assicura che non ci sono “eccedenze” a livello di dipendenti. Previsti 6 milioni di auto entro il 2018

Ultima assemblea per fiat a torino, la prossima in olanda

Dal 1899 Fiat ha avuto sede a Torino ed oggi si è compiuto l’ultimo atto: la prossima assemblea degli azionisti si svolgerà in Olanda, probabilmente ad Amsterdam. Nei Paesi Bassi, infatti, è stata fissata la sede legale di FCA, il gruppo nato dall'unione di Fiat e Chrysler. Quella di oggi è stata l’occasione per deliberare sul bilancio 2013: “Abbiamo delle buone notizie quest'anno - ha detto il presidente della Fiat John Elkann -  Il 2013 è stato ricco di soddisfazioni per la Fiat. Le perdite in Europa si sono ridotte e lo sviluppo dei marchi premium sta dando risultati positivi molto concreti. Basta pensare alle Maserati, prodotte in Italia a Grugliasco, in uno stabilimento che era morto mentre oggi da' lavoro a 2.200 persone”.

 

I vertici dell’azienda hanno anche colto l’occasione per dare alcune prospettive sul futuro, in attesa della presentazione del piano industriale prevista per il prossimo 6 maggio a Detroit. A partire dall’occupazione e “non ci sono eccedenze”, assicurano, niente esuberi. La ripresa del settore auto è in corso sebbene in Italia non se ne vedano i frutti e per il 2014 FCA prevede di vendere 4,5/4,6 milioni di vetture.

 

Ed ora sarà anche il momento per la piena integrazione fra Fiat e Chrysler: "Sarei un ingenuo se non sapessi che ci sono aspetti emotivi non solo qui in Italia – ha detto Marchionne - ma anche al di là dell'Oceano legati alla storia secolare dei due gruppi Fiat quest'anno compirà 115 anni, Chrysler 90 il prossimo. Può nascere la sensazione che si perda qualcosa, ma la nostra forza deriva proprio dall'unione di queste due realtà, ognuna conserverà la propria identità e metterà a disposizione dell'altra i propri punti di forza".

 

Infine, un endorsement di Marchionne al presidente del Consiglio, Matteo Renzi: "Bisogna dare a Renzi la possibilità di portare avanti il processo di riforme. Lo sta chiedendo il mondo intero. Siamo in luna di miele, i mercati stanno apprezzando ciò che sta succedendo in Italia, non vorrei interrompere questo incantesimo".

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