Jeep Wrangler Recon: non teme niente e nessuno

Realizzata sulla serie JL di Wrangler Rubicon, è ulteriormente attrezzata per gli amanti del fuoristrada estremo.

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Se la Wrangler Rubicon non dovesse essere sufficiente sappiate che Jeep ha reso disponibile una variante ancora più prestazionale ed estrema. Si chiama Wrangler Recon ed è una versione ottimizzata per affrontare i percorsi off-road più impegnativi. Basta, infatti, dare uno sguardo sotto pelle per accorgersi degli assali anteriori e posteriori Dana heavy-duty di ultima generazione, della barra stabilizzatrice anteriore a scollegamento elettronico, dei pneumatici Mud-Terrain da 32 pollici, della scatola di rinvio Rock-Trac con rapporto di riduzione 4-Low di 4:1 e del 4 cilindri turbodiesel MultiJet II da 2,2 litri e 200 CV, abbinato a un cambio automatico a otto rapporti.

Ma a renderlo distinguibile dal Rubicon fin dal primo sguardo ci pensano le rock rails Moab heavy-duty, la griglia nera lucida con inserti e cornici dei fari grigi e il nuovo portellone rinforzato. A questi elementi si aggiungono dettagli come i fari anteriori e posteriori full Led, la decalcomania nera opaca sulle prese d’aria dei parafanghi e sulla parte centrale del cofano, lo speciale badge Recon sui fianchi e i cerchi in lega bicolore da 17 pollici. Salendo a bordo, invece, si ritrova il sistema d’infotainment Uconnect™ 8,4 pollici NAV con Apple CarPlay e Android Auto e i servizi Uconnect Live, le cinture di sicurezza rosse, le imbottiture dei sedili rivestite in poliuretano con cuciture rosse a contrasto e la Jeep Trail Bag. Già disponibile nelle configurazioni a due e a quattro porte, la Wrangler Recon dovrebbe avere un prezzo leggermente superiore a quello della Rubicon standard, che già attacca a 57.000 euro.

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