Per guida autonoma si intende l’insieme di soluzioni hardware e software che consentono ipoteticamente a una macchina di muoversi da sola, spostandosi da una destinazione all’altra senza l’intervento umano. Per muoversi sulla strada, un sistema di guida autonoma deve osservare, monitorare, convogliare immagini e dati in un unico flusso coerente di informazioni, le quali servono per prendere delle decisioni strategiche. Per farlo si avvale di un software e di un hardware. Il primo è caratterizzato dagli algoritmi di intelligenza artificiale e dal cosiddetto “deep learning” mentre il secondo è composto dai numerosi sensori (radar, laser, ultrasuoni, lidar e telecamere) sparsi per la vettura, dal computer di bordo e dalla cartografia digitale con connessione 4G o 5G e GPS. Ma quanti e quali sono i livelli della scala per la guida autonoma? Secondo la Society of automotive engineers (Sae) e l’Istituto Federale di Ricerca per i Trasporti e la Mobilità tedesco (Bundesanstalt für Straßenwesen), esistono ben 6 differenti livelli di guida autonoma che possono classificare il livello di automazione di un veicolo, partendo dallo 0 (nessuna automazione) per arrivare al livello 5, ovvero la vettura autonoma al 100%, priva di volante e di pedali. Ma vediamoli insieme per capire cosa identifica ogni livello.