27 March 2014

F1 2014 GP Malesia, orari in TV e prime foto da Sepang

La nuova Formula Uno affronta una delle prove più dure in calendario: la Malesia, un circuito ben noto per l'asfalto abrasivo e per le condizioni climatiche estreme, che variano dal caldo intenso agli acquazzoni monsonici....(2 video HD: Circuito e sul simulatore con Hamilton)

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La nuova Formula Uno affronta una delle prove più dure in calendario: la Malesia, un circuito ben noto per l'asfalto abrasivo e per le condizioni climatiche estreme, che variano dal caldo intenso agli acquazzoni monsonici. Per far fronte a queste condizioni difficili, Pirelli ha scelto le mescole più dure del proprio range: i P Zero Orange hard e i P Zero White medium. Tutti gli pneumatici quest’anno sono stati sviluppati per aumentarne la durata e ridurne il degrado, senza compromettere però i livelli di performarce.

 “La Malesia è una delle gare più difficili dell'anno" dice  Jean Alesi, commentatore tecnico Pirelli" sia per i piloti sia per le gomme, ma se si mantiene un buon ritmo si può limitare lo stress sugli pneumatici. Il più grande nemico delle coperture in Malesia è il degrado termico. Dovrà ancora passare qualche gara prima di vedere tutto il potenziale di ogni squadra, il che rende la situazione molto interessante. L'altra cosa che ho sempre associato con la Malesia è la pioggia battente. Il modo in cui le gomme da bagnato sono evolute da quando guidavo io è incredibile: credo che nessuno avrebbe potuto prevedere il tasso di dispersione dell'acqua che è possibile raggiungere oggi. Il vero problema a Sepang sono le pozzanghere che, in caso di aquaplanning, possono far perdere il controllo della vettura. L’acqua alzata, inoltre, limita la visibilità dei piloti”.

SUL SIMULATORE CON HAMILTON:

 

Il circuito dal punto di vista degli pneumatici

Sepang è un circuito veloce, con una media di oltre 210km/h in qualifica e diverse curve ad  alta velocità. Queste accelerazioni rendono la trazione particolarmente importante. Poichè i Team in genere preferiscono  un  alto carico aerodinamico,  gli pneumatici devono  affrontare non solo importanti carichi laterali ma anche elevati carichi verticali, equivalenti al  peso di 830 kg. Questa combinazione di forze determina il degrado termico e meccanico. Il P Zero Orange  hard è una  mescola high working range, adatta a condizioni estreme,  mentre il P Zero White medium è una mescola a “basso working range”. La finestra di utilizzo  di tutte le mescole è stata allargata quest’anno.
 
 
Lo stesso vale per le gomme da bagnato. Il battistrada posteriore è stato riprogettato per  migliorare la resistenza all'aquaplaning in caso di pioggia battente, mentre la mescola dello
pneumatico da bagnato estremo è stata modificata per permettere di coprire una più ampia  gamma di condizioni. Quest'anno il Cinturato Blue wet può disperdere fino a 65 litri di acqua 
al secondo a 300 km/h: più cinque litri rispetto allo scorso anno. La gomma anteriore sinistra è particolarmente sollecitata in Malesia: la temperatura  del battistrada può arrivare fino a 120 gradi centigradi. In termini di attrito, Sepang si piazza al quarto posto, dopo Silverstone, Barcellona e Suzuka. La pioggia influenzò la strategia dello scorso anno. I primi 5 piloti effettuarono tutti quattro pit  stop. I punti di crossover furono cruciali. Sebastian Vettel (Red Bull) vinse la gara: il tedesco  iniziò con le mescole intermediate, passò alle medium, per poi completare due stint con le  gomme hard e finire la gara con le medium.
 
 
 
 

ALONSO: “IL POTENZIALE È MAGGIORE DI QUANTO VISTO IN AUSTRALIA”

Fernando Alonso ha iniziato il suo secondo weekend di gara del 2014 parlando in una piccola stanzetta del paddock di Sepang. Lo spagnolo ha raffreddato gli entusiasmi sulla possibilità del ripetersi della gara del 2012, quando guidò brillantemente rimontando dal nono posto in griglia fino alla vittoria: “Sono cose che capitano solo una volta nella vita”, ha detto, passando poi a parlare della nuova Formula 1. “Io penso che serva ancora un po’ di tempo per giudicare le gare, lo show e la reazione della gente”. – ha affermato il pilota Ferrari – “C’era stato un gran parlare prima del Gran Premio d’Australia su quanto questa nuova Formula 1 sarebbe stata eccitante e divertente e sul numero di vetture che avrebbero concluso la corsa. C’era chi diceva addirittura zero! Invece le monoposto al traguardo sono state 15, non ci sono stati grossi problemi e nemmeno molti sorpassi. Non credo si sia visto quello che i fan si aspettavano”.

 

“Per quanto ci riguarda” – ha continuato Fernando – “dobbiamo comprendere, in base a come vanno le prossime gare a livello di prestazioni, quanto velocemente sarà necessario sviluppare la vettura. In Australia non siamo stati soddisfatti delle nostre prestazioni e abbiamo bisogno di fare uno step di miglioramento il più velocemente possibile”. Andando avanti nel colloquio con i giornalisti, Fernando ha guardato anche al lato positivo delle cose: “Io credo che possiamo lottare per il campionato” – ha assicurato – “abbiamo un potenziale superiore a quello visto in Australia, dobbiamo soltanto riuscire a mettere insieme tutti gli elementi e certamente avremo un weekend migliore. Il team ha le capacità e le persone di talento per fare un ottimo lavoro. Possiamo diventare più forti e fare meglio, ne sono certo. Non è stato un avvio perfetto, è sembrata una ripetizione di quanto accaduto negli ultimi anni, ma questa volta le regole sono differenti così come lo sono le potenzialità di sviluppo. Le nostre possibilità di fare bene sono ancora perfettamente intatte”.

 

RAIKKONEN: “UN BEL GRUPPO DI PERSONE CHE LAVORA SENZA SOSTA”

l weekend del Gran Premio della Malesia di Kimi Raikkonen è iniziato ufficialmente oggi con la conferenza stampa FIA nella quale ha negato che l’origine di tutti i suoi guai a Melbourne sia stato il sistema brake-by-wire: “Tutto ciò di cui ho bisogno è una messa a punto con la quale la vettura sia più vicina a come la voglio io, il team sta lavorando per ottenere questo obiettivo e so che una volta che lo avremo raggiunto io potrò guidare più facilmente con sensazioni migliori. So, tuttavia, che per ottenere questa intesa con la vettura ci vorrà ancora un po’ di tempo”, ha ammesso il finlandese. Kimi è stato poi diretto come al solito nel commentare la prestazione della Scuderia in Australia: “Ovviamente non è stato un inizio d’anno ideale per il team, non abbiamo ottenuto ciò che speravamo”, ha detto. “Tuttavia abbiamo portato a casa qualcosa di buono a livello di punti, ed è positivo considerati tutti i piccoli problemi in più ambiti che abbiamo riscontrato. Sarà un campionato lungo e spero che faremo tesoro della gara di Melbourne per progredire. Abbiamo un bel gruppo di persone che lavora senza sosta per migliorare le cose. Sono sicuro che non smetteremo di fare progressi”.

Per quanto riguarda il weekend di gara che arriva, il pilota della Ferrari dice di non avere sfere di cristallo che gli permettano di prevedere come andranno le cose: “Questo circuito è molto diverso da Albert Park, qui è molto caldo e umido e per la prima volta ci troviamo a lavorare con una gomma diversa. Per questo non ho idea di cosa aspettarmi, ma anche in passato ci sono stati periodi in cui era difficile prevedere cosa sarebbe successo di gara in gara. Spero di avere sensazioni migliori con la vettura e conto, anche in funzione dell’esperienza fatta nella prima gara, che le cose per me filino più lisce, potendo così puntare ad un risultato migliore”. Raikkonen, come di consueto molto rilassato nell’approccio alla gara e alla sua professione, non si è sbilanciato a proposito delle sensazioni di guida trasmesse dalle monoposto 2014: “Dal punto di vista del pilota non mi pare che le cose siano cambiate in peggio, a parte alcuni piccoli dettagli” – ha rivelato – “Per me la differenza più grande è data dal fatto di essere in un team diverso da quello dell’anno scorso, perché ogni team costruisce una vettura differente”. Nessun fuoco d’artificio nemmeno quando gli è stato chiesto del suo rapporto con Fernando Alonso: “È buono e lo è sempre stato” – ha affermato Kimi – “Il nostro obiettivo comune è quello di lavorare insieme per migliorare le cose e portare la squadra al livello che crediamo sia quello che le spetta”.

 

 Nico Rosberg e il circuito di Sepang GP

 

ORARI TV

La diretta del Gran Premio della Malesia sarà esclusiva di Sky Sport F1.

 

Gli orari per seguire in diretta il gran premio:

 

 

DIRETTA SU SKY SPORT F1:

 

Venerdi 28 (dalle 3 alle 4.30): Prove Libere 1
Venerdi 28 (dalle 7 alle 8.30): Prove Libere 2

 

Sabato 29 (dalle 6 alle 7): Prove Libere 3
Sabato 29 (dalle ore 9) : Qualifiche

Domenica 30 (partenza prevista alle 10) : Gara

 

DIFFERITA DELLA RAI:

 

Venerdi 28 (dalle 11.30): Sintesi Prove Libere 1, Rai Sport
Venerdi 28 (dalle 22): Sintesi Prove Libere 2, Rai Sport

Sabato 29 (dalle 14): Qualifiche, Rai 2 e Rai HD

Domenica 30 (dalle 14.10): Gara, Rai 1 e Rai HD

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