Se il nuovo Suv Tonale è per il Biscione un modello davvero fondamentale, è altrettanto logico attendersi che la vettura sia di assoluto livello. Forse è per questo che il tanto atteso Suv potrebbe uscire in ritardo di qualche mese rispetto a quanto preventivato, rimandando il suo arrivo al 2022. Il ritardo sarebbe da ricercare nella decisione del nuovo ceo di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, il quale avrebbe chiesto di rivedere la versione ibrida plug-in, aumentandone la potenza.
Nello specifico, la Tonale, che sarà prodotta a Pomigliano d’Arco, utilizzando la medesima base tecnica della Jeep Compass, potrebbe condividere con quest’ultima anche il powertrain ibrido plug-in che associa un’unità a benzina di 1.300 cc a un’unità elettrico posteriore da 60 Cv per complessivi 190 o 240 Cv a seconda della versione, garantendo fino a 50 km ad emissioni zero grazie alla batteria da 11,4 kWh.
Facendo un confronto con un’altra Suv del gruppo Stellantis la Peugeot 3008, quest’ultima ha un’unità termica di 1.600 cc con 200 Cv, combinata ad un motore elettrico sistemato sull’asse anteriore e l’altro nella parte posteriore per un totale di 301 Cv, con 60 km di percorrenza con la sola batteria da 13,2 kWh.
L’Alfa Romeo Tonale, il cui inizio della produzione era atteso ad ottobre 2021, nel 2023 sarà affiancata da un’altra Suv più piccola che si collocherà nel cosiddetto segmento B e che avrà sia una versione a motore termico sia una elettrica. Sarà prodotto in Polonia, a Tychy, insieme a modelli simili col marchio Jeep e Fiat utilizzando l’architettura CMP del PSA oggi parte integrante di Stellantis. Carlos Tavares, ceo del nuovo gruppo ha messo a capo di Alfa Romeo Imparato dopo aver contribuito al rilancio di Peugeot, di fare lo stesso anche con l’Alfa Romeo oltre che di sviluppare nuovi modelli comuni con gli altri due brand premium di Stellantis, DS e Lancia.
Il compito di Imparato non sarà affatto semplice perché Alfa Romeo negli ultimi anni ha conosciuto diversi tentativi di rilancio tutti o quasi sfumati. L’ultimo è stato quello dell’ex ceo di Fca Sergio Marchionne che nel 2014 annunciò un piano da 5 miliardi di euro di investimento per trasformare l’Alfa Romeo in una brand premium in grado di dare del filo da torcere ai rivali del lusso tedeschi e fissando una gamma allargata di otto nuovi modelli e obiettivi di vendita di 400.000 unità.
Per Alfa Romeo e per gli altri brand da rivitalizzare Stellantis ha, invece, deciso un impegno di 10 anni per riportarli ai vertici dei loro settori di riferimento. Il lancio del nuovo Suv Tonale, modello fondamentale per il rilancio del marchio del Biscione, è stato rimandato al 2022 ma la gamma potrà contare su modelli più prestazionali: a cominciare dalla versione ibrida plug-in.
