07 March 2023

Volvo EX90 e Concept Recharge

La concept Recharge è la madre di tutte le future novità della Casa svedese, molte delle quali crossover ma le berline non mancheranno, a cominciare dall’ammiraglia a ruote alte EX90 svelata lo scorso novembre e dalla compatta EX30 che la precederà sul mercato..

1/18

La concept Recharge è la madre di tutte le future novità della Casa svedese, molte delle quali crossover ma le berline non mancheranno, a cominciare dall’ammiraglia a ruote alte EX90 svelata lo scorso novembre e dalla compatta EX30 che la precederà sul mercato

Arriva la Volvo Recharge, la concept che rappresenta il manifesto della mobilità elettrica secondo il brand svedese di proprietà cinese di Geely. Presentata nel lontano 2018, ma da allora non si era quasi mai vista dal vivo se non in Cina e che ora sbarca in Italia.

E’ la madre di tutte le future Volvo, molte delle quali saranno dei crossover, ma non solo perché alla Volvo contano anche in futuro di proporre delle berline. La prima delle quali è l’ammiraglia a ruote alte EX90 svelata a novembre dell’anno scorso, ma anche della più compatta EX30 che la precederà sul mercato.

Prodotta negli Usa e in seguito anche in Cina, la EX90 farà il primo debutto in California lo stato americano che dà maggiori garanzie in termini di sostenibilità e di sicurezza, la stessa derivata dalla Concept Recharge.

Lo stile della EX90, lunga 5,03 metri e con un passo di 2,98 metri, è indissolubilmente legato alla tradizione Volvo, ma in realtà introduce anche molte novità legate alla presenza del powertrain elettrico. La massimizzazione dell’efficienza aerodinamica ha, infatti, portato alla realizzazione di un frontale molto chiuso e di un nuovo design dei gruppi ottici, ripreso poi anche nella parte posteriore.

L’abitacolo oltre che semplice e ben curato gravita intorno al display centrale di tipo verticale che integra anche i comandi del climatizzatore. Al guidatore è invece dedicato uno schermo orizzontale più piccolo, con le sole informazioni principali per la guida, mentre sul volante sono presenti comandi a sfioramento.

Sul tunnel centrale è presente il controller girevole della trasmissione: è l’unico elemento fisico visibile, in un ambiente altrimenti del tutto minimal, dove le finiture di pregio sono state sviluppate secondo un approccio tutto nuovo, sia in termini stilistici sia di materiali.

Legno e tessuti misto lana hanno provenienze sostenibili certificate e fanno il paio con un nuovo materiale chiamato Nordico, sviluppato a partire da materiali plastici riciclati. Il nuovo grande suv del brand svedese sarà offerto inizialmente, in due varianti di powertrain, denominate Twin Motor e Twin Motor Performance, entrambe dotate di due unità elettriche, una per asse e dunque di uno schema di trazione integrale.

La Twin Motor dispone di 408 cv e 770 Nm di coppia massima e tocca i 100 km/h da fermo in 5,9 secondi per un’autonomia che è pari a 600 km. La Twin Motor Performance raggiunge, invece, quota 517 Cv e 910 Nm e può toccare i 100 km/h da fermo in 4,9 secondi con un’autonomia di circa 590 km.

Entrambi i modelli sono autolimitati a 180 km/h come tutte le Volvo di più recente produzione e adottano batterie da 111 kWh o 107 netti che possono supportare una potenza di carica in corrente continua pari a 250 kW e passare così dallo zero all’80% dello stato di carica in soli 30 minuti. Uno dei punti cardine del progetto della Concept era quello che ha riguardato la predisposizione per la guida autonoma di Livello 3, non ancora regolamentata su tutti i mercati.

Le nuove Volvo potranno aggiornarsi sempre da remoto per attivare le nuove funzioni degli Adas con tutti i sensori necessari, arrivando persino a sviluppare il design esterno in base alla presenza di questi componenti per la loro ideale integrazione: l’esempio più eclatante è la scelta di sistemare il Lidar sul tetto in grado di intercettare forme umane nitidamente fino a 250 metri di distanza. L’obiettivo di Volvo, nell’avvicinamento alla guida autonoma è di ridurre del 20% il numero di incidenti gravi e con conseguenze mortali, grazie al lavoro combinato di tutti gli apparati di sicurezza attiva e passiva.

Nell’abitacolo 8 videocamere monitorano le condizioni di allerta e di salute del conducente e prendere le decisioni le più estreme. L’innovazione della Recharge non è solo legata al controllo degli spazi circostanti l’auto, ma anche di quelli interni: un radar a bordo è in grado di rilevare movimenti nell’ordine del millimetro per azzerare il rischio di lasciare a bordo bambini o animali, un’altra tecnologia già recepita dalla EX90. Senza contare che le linee minimali della plancia sono lo sfondo per i display, uno da 9 pollici davanti al guidatore, l’altro al centro da 14,5 pollici che promettono effetti grafici di alto livello.

Numerose funzioni sono quelle garantite da una app che permette di usare lo smartphone come chiave oltre che programmare ricariche, aggiornamenti via etere e vari tipi di pagamenti. Sarà inoltre implementata in futuro la funzione Plug & Charge per avviare in automatico il riconoscimento dell’utente e il pagamento quando viene collegato il cavo di ricarica.

A tutto ciò si aggiunge la scelta di utilizzare Google e del sistema operativo Android Automotive e la connettività 5G che offre un’esperienza coerente con quella che viene già vissuta sui dispositivi domestici e mobili sia in termini di servizi che anche di infotainment, soluzioni cruciali per poter rendere intuitiva la ricerca dei punti di ricarica sulla mappa e integrare quest’informazione nella navigazione e anche per la gestione dell’autonomia residua.

E a proposito di energia, la Volvo Recharge e di conseguenza la EX90 è predisposta per la carica bidirezionale, cui sarà dedicata in futuro una wallbox che permetterà di restituire parte o tutta l’elettricità accumulata dall’auto ai diversi dispositivi di casa. Una rivoluzione ispirata dalla concept Volvo che interessa anche i materiali aggiornati ai massimi livelli di compatibilità ambientale, con il 15% di acciaio e il 25% di alluminio che sono provenienti da riciclo e dei tessuti di origine biologica.

Infine un accenno allo stile che come il resto della Concept Recharge finisce per cambiare la percezione di un’auto così come oggi la si intende oggi. Insomma una visione della mobilità del futuro secondo Volvo che fa davvero ben sperare. Quanto alla nuova EX90 è l’erede solo elettrica della XC90 ed è stata definita dal Volvo la più avanzata di sempre perché punta ad un’esperienza di utilizzo il più intuitiva possibile, ma sempre lussuosa, non a caso il top di gamma è proposto al prezzo di 194.500 euro.

1/11

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA