Ammirata in anteprima mondiale al Los Angeles Auto Show di novembre, la nuova generazione della Mini Countryman si appresta a fare il suo debutto nel mercato italiano. Il lancio è previsto nel weekend porte aperte in programma il 18 e 19 febbraio con prezzi compresi tra 27.450 e 41.200 Euro. Rispetto alla serie precedente, la nuova Countryman ha guadagnato 20 cm in lunghezza, 3 cm in larghezza e 7,5 cm nel passo, a tutto vantaggio dell’abitabilità per cinque passeggeri nel massimo comfort e a vantaggio anche della capacità del bagagliaio, cresciuta di 220 litri fino a 1.390 litri.Una Countryman più matura (disponibile in due varianti, una più urbana ed una più in stile off-road), ma rispettosa degli stilemi e delle proporzioni caratteristiche di MINI in generale e di Countryman in particolare. Esteticamente, spiccano i fari a Led anteriori con anello luminoso sempre a Led, i fendinebbia full Led e la pinna posteriore con luce a Led, mentre gli interni sono stati totalmente riprogettati con bocchette di aerazione rettangolari e verticali al posto delle ronde, uno strumento centrale più grande per ospitare monitor fino a 8,8” e dettagli più originali grazie a nuove modanature retroilluminate.Al debutto anche nuove funzionalità inedite come la Picnic Bench (morbida superficie di appoggio che fuoriesce dal bagagliaio offrendo posto a due persone sul bordo), sistemi di sicurezza ADAS completi e gadget sfiziosi come il MINI Find Made (per non perdere le chiavi o altri oggetti personali). Anche i dispositivi di infotainment sono all’avanguardia con il MINI Country Timer che tiene il tempo quando si viaggia su sterrato o off-road e tutti i sistemi MINI Connected. La nuova Countryman sarà disponibile inizialmente in 4 varianti, tutte abbinabili a richiesta anche alla trazione integrale All4 (2.000 Euro di sovrapprezzo) e tutte con TwinPower Turbo. Si tratta della Cooper con motore 3 cilindri di 1,5 litri da 136 CV, della Cooper S con il 4 cilindri di 2 litri da 192 CV, della Cooper D con il 4 cilindri 2.0 da 150 CV e della Cooper SD con propulsore 4 cilindri 2.0 da 190 CV. Il cambio è manuale a sei rapporti (optional automatico Steptronic a sei marce), ad eccezione della Cooper SD che monta una trasmissione Steptronic ad otto rapporti.A fronte di una potenza incrementata, i consumi sono stati ridotti (fino ai 4,3 litri/100 km della Cooper D), ma questi valori saranno migliorati dalla prossima estate quando, insieme alla supersportiva John Cooper Works, esordirà la prima ibrida plug-in di casa MINI da 2,1 l/100 km. Si chiama Cooper S E Countryman All4, spinta da un 3 cilindri 1.5 da 136 CV che spinge le ruote anteriori abbinato ad un motore elettrico sincrono da 88 CV al posteriore per una potenza di sistema di 224 CV a trazione integrale permanente. La versione plug-in sarà disponibile ad un prezzo attorno ai 37-38 mila Euro.