Realizzata sul pianale Mqb A0, lo stesso di Volkswagen Polo e Seat Ibiza, la nuova generazione di Skoda Fabia è cresciuta nelle dimensioni e ha ricevuto un design più moderno e piacevole. La Fabia IV oggi ha raggiunto i 4,11 metri di lunghezza (+111 mm), 1,78 metri di larghezza (+48 mm), ma soprattutto i 2,56 metri nel passo (+94 mm).
In particolare, quest’ultima misura permette di offrire interni più spaziosi e un vano bagagli ora dalla capacità dichiarata standard di 380 litri (+50 rispetto al modello attuale). Volume che può crescere a 1.190 litri, reclinando i sedili posteriori. Il design, più teso e piacevolmente dinamico, ha beneficiato di un frontale più espressivo, con il cofano spiovente, un’ampia mascherina a listelli verticali e gruppi ottici a Led (disponibili anche “full”) stilizzati, mentre le fiancate si riconoscono per l’accentuata nervatura superiore e una scalfatura nella parte inferiore.
Tratti decisi che si ritrovano pure in coda, dove si segnalano, oltre al nome del marchio in lettere, anche sottili luci a Led. L’attento studio aerodinamico ha permesso di ottenere un Cx di 0,28, un valore pregevole per una due volumi. E a ciò si è arrivati anche grazie ad alcune soluzioni come l’utilizzo di lamelle a regolazione attiva nel frontale, una finezza nella categoria, che si chiudono da sole quando si verifica una ridotta esigenza di raffreddamento.
La nuova Fabia dispone inoltre di uno spoiler posteriore più grande, di alette laterali che ottimizzano il flusso d’aria nella coda, di speciali rivestimenti di plastica che migliorano i flussi d’aria attorno ai cerchi e di un sottoscocca maggiormente carenato rispetto alla generazione precedente.
Notevole il salto di qualità nell’esecuzione dell’abitacolo, testimoniata dalla presenza, in posizione centrale, di un monitor a forma di tablet di moderna generazione e dalla strumentazione digitale con display da 10,25”, riconfigurabile. Inoltre, per la prima volta, la Fabia può essere ordinata con il Climatronic bi-zona, che include le bocchette per i passeggeri posteriori.
La gamma motori si concentra sulle unità 1.0 benzina tre cilindri, in versione aspirata e turbo, con potenze variabili da 65 a 110 Cv.
Si tratta di propulsori che assicurano una risposta pronta fin dai regimi più bassi, fatta di una progressione continua e regolare, che mostra una buona propensione a salire di giri e spinge in maniera fluida in tutto l’arco di utilizzo.
Nulla da eccepire sul fronte del confort di marcia, tanto sul tormentato pavé cittadino come nei lunghi viaggi autostradali, grazie a sospensioni che riescono a garantire un assorbimento più che dignitoso delle sconnessioni e delle irregolarità del fondo stradale.
L’autotelaio, per parte sua, non concede troppo al rollio e al coricamento laterale e garantisce una buona reattività nei cambi di direzione, quanto basta per rendere piacevole la guida.