La concept Vision Urbanaut anticipa le auto del futuro secondo il marchio inglese: avranno dimensioni compatte con un abitacolo capace di adattare forma e fruibilità alle richieste dei passeggeri. Predisposta per la guida autonoma, propone 3 configurazioni, ribattezzate Mini Moments, per cambiare l’auto in base all’esperienza di guida preferita.
Mini ha di fatto immaginato una monovolume elettrica capace di cambiare realmente forma e funzione in base ai desideri dei passeggeri e quindi utilizzabile sia per viaggiare che per trascorrere del tempo in compagnia quando l’auto è ferma. La guida automatizzata, inoltre, è parte integrante del progetto che quindi non fa mancare sterzo e pedaliera a scomparsa per lasciare quando si tratta di cedere ai sistemi il controllo del mezzo, oppure quando si vuole massimizzare lo spazio interno. Materiali, finiture e soluzioni stilistiche aprono a nuove possibilità per il futuro, così come gli arredi interni, pensati anche per trasformarsi in un vero e proprio salotto.
Ma la Urbanaut, che Mini presenta al pubblico all’International Motor Show (IAA) 2021, che si terrà per la prima volta a Monaco di Baviera, anziché a Francoforte, dal 7 al 12 settembre, può diventare anche un in punto di ritrovo dove condividere musica ed emozioni con gli amici. Tutto dipende dalla disposizione dei sedili, dalla forma della plancia, dalla possibilità di aprire portiere e parabrezza come vere e proprie finestre e dai giochi di luci, suoni e immagini che la carrozzeria e gli interni possono modificare.
Minimalista anche la gestione dell’infotainment, che passa attraverso uno schermo circolare Oled simile a uno specchio d’arredamento, con la presenza di un token fisico che consente di passare da una modalità all’altra. E’, insomma, un prototipo che svela un nuovo approccio per il marchio inglese del gruppo Bmw.
L’imperativo di questa concept è infatti quello di offrire il maggior spazio interno senza eccedere nelle dimensioni, sfruttando soluzioni come la guida autonoma e il powertrain elettrico. Amica dell’ambiente L’attenzione per l’ambiente è evidente anche nella scelta di materiali riciclati e nell’assenza di rivestimenti di pelle e cromature: a dominare sono i tessuti e il sughero.
Il team coordinato da Adrian van Hooydonk, responsabile del design del gruppo, ha immaginato un concetto di mobilità fatto di tre Mini Moments, ovvero di quell’insieme di occasioni in cui la vettura viene utilizzata dagli utenti contesti, denominati Chill, Wanderlust e Vibe.
A cambiare sono sia l’aspetto interno sia quello esterno del mezzo: per attivare la modifica è utilizzato il Mini Token, una sorta di gemma ovale che viene inserita in slot differenti del tavolo centrale. Oltre alle tre modalità, è possibile scegliere ancora altre combinazioni, salvando le informazioni nel settaggio My Mini Moments e modificando illuminazione, musica, fragranza della climatizzazione e altri parametri.
Nella modalità Chill, la Urbanaut si trasforma in un’area relax da sfruttare da fermo. Il grande schermo che è retroilluminato mostra l’immagine di una foresta, mentre le luci e i suoni interni richiamano al mondo della natura. Lo spazio a disposizione permette di assumere posizioni più ampie e rilassate, mentre la strumentazione viene eliminata. I gruppi ottici e le ruote, infine, mostrano all’esterno grafiche astratte ispirate all’ambiente boschivo.
In Wanderlust, invece, tutto è votato al viaggio e alla esplorazione: la strumentazione mostra il percorso di viaggio e le informazioni sulle località attraversate con grafiche ispirate agli anni ‘50 e ‘60, mentre sopra ai sedili posteriori vengono proiettate immagini ispirate al movimento e il guidatore può scegliere se gestire manualmente la guida o lasciare tutto in mano al computer.
La grafica dei gruppi ottici e delle ruote segnala agli altri utenti se la guida autonoma è attivata. Selezionando la modalità Vibe, infine, la vettura diventa un luogo d’incontro, dove è possibile condividere spazio e musica.