28 February 2013

Ecoincentivi 2013, dal Governo 40 milioni di euro

Tutte le modalità per accedere ai contributi governativi che consentiranno l’acquisto agevolato di auto elettriche, ibride e a gas (Gpl e metano)....

Ecoincentivi 2013, dal governo 40 milioni di euro

Chi prima arriva si aggiudica gli incentivi governativi per l’acquisto di un’auto ecologica a gas (Gpl e metano), elettrica o ibrida. Non ce n’è per tutti, poiché il fondo, che sarà erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico, è molto limitato: solo 40 milioni di euro nel 2013, che, si stima, serviranno per finanziare parzialmente circa 32.000 acquirenti di vetture nuove. Il vincolo per ricevere l’incentivo è che la vettura non superi la quota di 120 g/km di anidride carbonica.

La misura economica è stata annunciata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta lo scorso 12 febbraio, ed entrerà in vigore, secondo quanto fissato dal Ministero dello Sviluppo, il 14 marzo, quando si potrà cominciare a inoltrare le domande di finanziamento, all’indirizzo internet http://www.bec.mise.gov.it/site/bec/home.html. Vedremo sotto nel dettaglio come sono articolate le quote contributive, ma anticipiamo che per privati che acquistano l’auto in contanti senza rottamarne una vecchia sono disponibili 3,5 milioni di euro per l’ibrido (meno di 95 g/km), 1,5 milioni per l’elettrico (meno di 50 g/km). Ci sono anche altri 3,5 milioni di euro per l’elettrico e 7 milioni di euro per l’ibrido, ma con la condizione obbligatoria della rottamazione e non per l’acquisto in contanti, bensì con il principio del leasing, che andrà soprattutto a vantaggio delle imprese e dei professionisti. Per le auto a gas, che hanno emissioni inferiori a 120 g/km, invece, saranno erogati 25 milioni di euro, ma anche in questo caso con l’obbligo di rottamazione e acquisto con il principio della destinazione ad uso di terzi, che nel caso di privati può essere un leasing.

COME FUNZIONA NEL DETTAGLIO

Potranno ricevere il contributo tutti coloro che stipuleranno un contratto di compravendita di un veicolo nuovo, fra quelli delle categorie ammesse al finanziamento, a partire dal 14 marzo 2013, immatricolandolo entro i 90 giorni successivi alla firma del contratto. Possono ricevere il contributo sia le persone fisiche, sia quelle giuridiche (le aziende).

LIMITAZIONI

In quasi tutti i casi i contributi governativi sono erogati a fronte della rottamazione di un altro veicolo. Fanno eccezione le vetture che emettono meno di 95 grammi di CO2 per km per cui i cittadini potranno ricevere, senza l’obbligo di rottamare, incentivi fino al tetto di disponibilità di 3 milioni di euro complessivamente erogati dallo Stato per i privati. Si tratta in quasi tutti i casi di auto ibride di taglia media, come, per esempio, le Toyota Yaris, Auris e Prius, la Lexus CT e la Honda CRZ. Un altro milione e mezzo di euro sarà, invece, riservato ai mezzi che emettono fino a 50 g/km di CO2: sono gli elettrici puri (includono anche le moto) e quelli range extended, come per esempio la Opel Ampera, la Chevrolet Volt e la Fisker Karma. Riassumendo senza demolire il vecchio, si potrà ricevere l’aiuto statale solo per acquistare veicoli ibridi o elettrici. Per l’altra categoria, quella dei motori a doppia alimentazione benzina-metano o benzina-Gpl, che superano i 95 g/km di CO2, fino ad un massimo di 120 g/km, sarà necessario rottamare. E, anche per la rottamazione, sono stati fissati dei vincoli da rispettare. Infatti, il mezzo rottamato deve essere:

- della stessa categoria di quello che si intende acquistare

- deve essere stato immatricolato almeno dieci anni prima della stipula del contratto di acquisto del nuovo

- deve essere intestato, da almeno dodici mesi dalla data di acquisto del veicolo nuovo, allo stesso soggetto intestatario mezzo appena acquistato o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto del medesimo veicolo, ovvero, in caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, deve essere sia intestato, da almeno dodici mesi, al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo o a uno dei suoi familiari.

- nell'atto di acquisto del veicolo nuovo deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione.

QUALI AUTO SI POSSONO ACQUISTARE

Il finanziamento è valido solo per le auto che non sono mai state immatricolate, quindi non si possono acquistare quelle usate, quelle a km 0, che hanno già la targa, e neanche quelle d’importazione, con la targa straniera.

ALTRI VEICIOLI ACQUISTABILI

Si legge nel testo del dispositivo ministeriale che possono essere finanziati anche i veicoli “destinati all'uso di terzi”, un caso previsto dalla legge “allorquando un veicolo è utilizzato, dietro corrispettivo, nell'interesse di persone diverse dall'intestatario della carta di circolazione. L'uso di terzi comprende:

a) locazione senza conducente (il leasing);

b) servizio di noleggio con conducente e servizio di piazza (taxi) per trasporto di persone;

c) servizio di linea per trasporto di persone;

d) servizio di trasporto di cose per conto terzi;

e) servizio di linea per trasporto di cose;

f) servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi”.

DISPONIBILITÀ

Il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito le seguenti modalità di erogazione dei contributi stanziati dallo Stato con la Legge Sviluppo del 2012:

- 3,5 milioni per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, pubblici o privati, destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati a essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;

- 7 milioni per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, pubblici o privati, destinati all'uso di terzi, o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;

- 4,5 milioni per l'acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti, di veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, di cui una quota pari a 1,5 milioni di euro è riservata all'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;

- 25 milioni per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, pubblici o privati, destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

MODALITÀ CONTRIBUTIVA

A coloro che acquistano in Italia, anche in locazione finanziaria, un veicolo nuovo di fabbrica a basse emissioni complessive sono riconosciuti i seguenti contributi, per gli acquisti effettuati negli anni 2013 e 2014:

1) 20 per cento del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 5.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;

2) 20 per cento del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 4.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;

3) 20 per cento del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 2.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Per gli acquisti effettuati nell'anno 2015:

1) 15 per cento del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 3.500 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;

2) 15 per cento del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 3.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;

3) 15 per cento del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 1.800 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

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