14 June 2023

Climatizzatore auto: uso e manutenzione

Il grande caldo è ormai alle porte: ecco i consigli degli esperti Midas per la massima efficienza dell’impianto di climatizzazione

Gran parte degli impianti di climatizzazione delle auto moderne sono automatici, quindi vengono usati praticamente tutto l’anno, anche se è nella stagione estiva che si sfruttano maggiormente.

Conoscerne l’utilizzo ideale e la corretta manutenzione è indispensabile per ottimizzarne l’utilizzo e garantire viaggi confortevoli, sicuri per la salute e senza sprechi energetici. Per contro, non usarli nel modo giusto o, peggio ancora, ignorarne i controlli periodici può comportare maggiori consumi di carburante e problemi fisici ai passeggeri, come fastidi alle vie respiratorie o malessere generale dovuto dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno dell’abitacolo.

Vi riportiamo di seguito una lista di consigli per arrivare preparati all’estate e ottimizzare l’utilizzo dell’impianto, mantenendolo perfettamente efficace e sicuro.

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Velocizza il raffreddamento dell’abitacolo

Per cercare di rendere più rapido (e quindi meno dispendioso) il raffreddamento dell’auto, avvia il motore, abbassa i finestrini per far uscire l’aria calda accumulatasi all’interno e attiva il climatizzatore al massimo per 15-20 secondi. Quando inizia a diffondersi l’aria più fresca solleva i finestrini e regola l’intensità cercando di mantenere uno scarto massimo di circa 6 gradi tra la temperatura interna ed esterna.

Direziona verso l’alto le bocchette dell’aria

Evita di indirizzare le bocchette d’aria verso le persone, l’aria fredda diretta può creare problemi alla salute, dal classico bruciore in gola a raffreddamenti e mal di pancia. Direzionando le bocchette verso l’alto, l’aria satura l’abitacolo in modo più armonico e sano.

Controlla e ricarica il gas refrigerante

È importante ricordarsi di controllare e ricaricare il gas refrigerante, in caso contrario si verificherà un calo di efficienza e conseguente malfunzionamento dell’impianto. Generalmente, in assenza di guasti o altri problemi, l’impianto andrebbe ricaricato ogni 2 anni circa.

Sostituisci periodicamente il filtro

Controlla il filtro dell’aria, elemento chiave del sistema di condizionamento, esso filtra l’aria prima di raffreddarla bloccando pollini, germi, acari, batteri e microparticelle che possono anche produrre odori sgradevoli, soprattutto al momento dell’accensione. Di norma è bene sostituire il filtro ogni 20.000 km circa.

Igienizza l’impianto

Il filtro da solo non è sufficiente per mantenere un ambiente microbiologicamente sicuro, quindi è bene effettuare anche un trattamento igienizzante in modo da eliminare fino al 99% di allergeni e batteri.

Mantieni attivo il climatizzatore d’inverno

Anche se in inverno si è soliti utilizzare l’impianto per riscaldare l’abitacolo o disapannare i vetri, è consigliabile anche in questi mesi, ogni tanto, attivare anche l’aria fredda. Il fluido refrigerante, infatti, contiene il lubrificante per il compressore e per le guarnizioni, andando in circolo nell’impianto permetterà di mantenere le parti interessate in buono stato.

Proteggi l’auto quando è ferma

Quando lasci l’auto all’esterno, in estate, cerca un posto in sosta all’ombra e, se possibile, utilizza un parasole per proteggere l’interno dall’esposizione diretta dei raggi solari, aiuterà a mantenere la temperatura interna un po’ più contenuta e preserverà i componenti da un’usura più rapida.

Non dimenticare la manutenzione

Condensatore, valvola di espansione, evaporatore, compressore, cinghia flessibile, filtro e centralina sono le principali componenti da controllare per un corretto funzionamento dell’impianto di climatizzazione. Effettua una buona manutenzione periodica per mantenere il sistema di climatizzazione sempre perfettamente efficiente. Affidati a degli esperti sia per la precisione del controllo ma anche per evitare rischi connessi al maneggiamento di gas altamente infiammabili, dannosi per l’uomo e dell’ambiente.

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