Gli altri due modelli Bentley in edizione limitata sfoggiavano un piccolo pezzo di una macchina del passato: la "Number 9" aveva un pezzettino del sedile della vettura da Le Mans del ’30, la Mulsanne W.O. invece ha una piccola sezione dell’albero motore della macchina personale di Walter Owen. Nemmeno la N.1 sarà da meno: nel quadrante centrale del cruscotto rotante troviamo una piccola vite a fissaggio centrale dei cerchi dell’epoca, ricavata proprio dalla Number 1 stessa. La vettura è disponibile in ‘Dragon Red II’ o con un ‘Beluga Black’, entrambe dotate di kit estetico in carbonio e dettagli bruniti. Sotto il cofano trova ancora posto il 6.0 litri W12, ma che sicuramente erogherà più dei 635 CV della versione "base" da cui deriva.