Questi rialzi sono causati principalmente dalla crisi in Medio Oriente con Israele che ha lanciato una serie di attacchi nel sud di Gaza, dopo aver rifiutato la proposta di Hamas per cessare il fuoco. Le tensioni internazionali sono alle stelle, e preoccupa anche un possibile stop alle forniture che porterebbe pesanti conseguenze per tutto il mondo occidentale. In Europa oggi il costo di un barile è arrivato a circa 81 dollari, in America invece è di 76 dollari. Con un prezzo d'acquisto così elevato la diretta conseguenza è stata l’aumento dei prezzi raccomandati per benzina e diesel. I distributori Eni e Q1 hanno alzato costo di un centesimo, mentre Tamoil ed IP di 2 centesimi. Per quanto riguardo il prezzo medio nazionale delle pompe self service di benzina, si attesta a 1,853 euro al litro. Sul fronte del diesel, sempre self, la media dei prezzi nella nostra penisola è di 1,82 euro al litro. Venendo al servito, da sempre più costoso, la benzina costa in media 1,988 euro/litro mentre il diesel si ferma a 1,956 euro al litro. Il Gpl si muove infine tra i 0,725 e 0,742 euro al litro mentre il prezzo del metano si posiziona in media tra 1,376 e 1,528 euro al kg.

Il Governo italiano per aiutare gli automobilisti ha istituito, un bonus carburanti di 200 euro per dare un aiuto concreto alle famiglie meno abbienti. L'importo verrà accreditato direttamente sulla propria social card nota come “Dedicata a te”. Saranno circa 1,3 milioni le famiglie con almeno 3 membri e un Isee fino a 15.000 euro, che potranno accedere a questo credito. Importante sottolineare che il bonus benzina si potrà inoltre trasformare in “bonus trasporti” per tutti i beneficiari che non avranno la necessità di usare il credito per il carburante.