Prosegue il percorso di elettrificazione della gamma Jeep, in questo caso anche per la nuova versione dell’ammiraglia Gran Cherokee, venduta dal suo esordio in oltre 7.000.000 di unità nel mondo. Il nuovo modello, proposto in Europa solo in versione 4xe plug-in hybrid, si distingue per il nuovo look, diversi interni, dove spicca l’introduzione di uno schermo per il passeggero anteriore, e sospensioni anteriori e posteriori indipendenti con ammortizzatori pneumatici Quadra-Lift. Proposto negli allestimenti Limited, Trailhawk, Overland e Summit Reserve, prosegue la tradizione della precedente Grand Cherokee 4xe Exclusive Launch Edition, andata sold out in poche settimane.

Sotto il cofano della Gran Cherokee 4xe si trova un 4 cilindri turbo di 2 litri a iniezione diretta dotato di turbocompressore Twin Scroll montato direttamente sulla testata e reso ancora più efficiente grazie al servosterzo elettrico e al compressore dell'aria condizionata azionato elettricamente. Al posto del normale alternatore si trova invece poi un primo motogeneratore ad alta tensione raffreddato ad acqua e collegato attraverso una cinghia alla puleggia dell'albero motore. Oltre ad aiutare il motore a combustione nelle fasi di spunto e svolgere la funzione start-stop, questo componente genera anche la corrente da convogliare nel pacco batteria da 48 volt. Un secondo motogeneratore, più grande, si trova invece nella parte anteriore della scatola del cambio, e sostituisce il tradizionale convertitore di coppia della trasmissione automatica. Due frizioni gestiscono la potenza e la coppia erogate dall’unità elettrica e dal motore a benzina a seconda delle esigenze. La prima frizione è situata tra le due unità. Quando è aperta consente di viaggiare unicamente in modalità full electric escludendo il collegamento meccanico tra motore elettrico e termico. Quando è chiusa, il motore termico da 2,0 litri e l’unità elettrica si combinano e forniscono coppia alla trasmissione automatica. Una seconda frizione è montata invece dietro al motore elettrico e gestisce l’interazione con la trasmissione a beneficio della guidabilità e dell’efficienza. La nuova Jeep Grand Cherokee 4xe è equipaggiata con un pacco batterie da 400 volt e 17 kWh collocata, insieme ai dispositivi di controllo, sotto il pavimento e protetta da una serie di piastre. Il sistema 4xe eroga 380 CV combinati e 637 Nm di coppia, assicurando inoltre fino a 48 km di autonomia elettrica nel ciclo combinato e 51 km in quello urbano.

Il guidatore può selezionare tre modalità di funzionamento, denominate E Selec, attraverso i pulsanti sulla plancia, alla sinistra del volante: Hybrid unisce la coppia erogata dal motore elettrico con quella del propulsore a benzina per offrire la migliore combinazione in termini di efficienza e prestazioni. In Electric, Grand Cherokee è mossa solo dai motori elettrici ma, quando la batteria raggiunge il livello di carica minimo, o il guidatore richiede più coppia (per esempio quando preme a fondo l'acceleratore) si attiva anche il motore termico. Optando invece per il programma eSave il sistema dà la priorità al motore a benzina, risparmiando la batteria per utilizzi successivi. Esistono inoltre due modalità secondarie, denominate Battery Save e Battery Charge, entrambe attivabili tramite le Hybrid Electric Pages del sistema Uconnect che consentono appunto di preservare la batteria per un futuro utilizzo, oppure di ricaricarla utilizzando il motore a benzina. I recupero di energia in rilascio può essere inoltre massimizzato attraverso la funzione Max Regen.

L’attitudine al fuoristrada è sempre stata una prerogativa di Grand Cherokee, e anche la nuova versione mantiene lo stesso spirito, essendo equipaggiata con due sistemi di trazione integrale - Quadra-Trac II e Quadra-Drive II con differenziale posteriore elettronico autobloccante a slittamento limitato (eLSD). Entrambi sono dotati di una scatola di rinvio attiva per ottimizzare la trazione, ripartendo in modo continuo la coppia in modo da trasferirla sulla ruota con maggiore aderenza. Completano il quadro le sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift, ora con ammortizzazione elettronica semi-attiva, che assicurano 28,7 cm di altezza da terra e 61 cm di capacità di guado. Confermato poi Il sistema Selec-Terrain, che consente di scegliere tra cinque diverse modalità di guida (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand), mentre debutta il sistema di disconnessione dell’asse anteriore, rendendo di fatto l’auto una trazione posteriore quando la trazione integrale non serve a vantaggio dei consumi e dell’efficienza.

Il nuovo modello nasce su una diversa piattaforma, caratterizzata da un passo allungato di 50 mm rispetto alla generazione precedente, per un totale di 296,4 cm, mentre lunghezza e larghezza raggiungono ora rispettivamente 491 e 215 cm. La forma della carrozzeria è stata ottimizzata in funzione dell’efficienza aerodinamica, con profilo del tetto ribassato, linea di cintura più bassa e finestrini più grandi per migliorare luminosità dell’abitacolo e visibilità. Da segnalare anche le carreggiate allargate di 36 mm, oltre alla disponibilità tra gli optional dei cerchi da 21 pollici.

Nell’abitacolo spicca la plancia rivista nel design, con diverse bocchette di aerazione, una nuova consolle centrale e gli schermi digitali da 10,1 pollici (25,7 cm) per quadro strumenti digitale e radio touchscreen; debutta inoltre un display interattivo da 10,25 pollici (26 cm) dedicato al passeggero anteriore. Cambiano poi anche i sedili anteriori regolabili in 16 posizioni, dotati di supporto lombare e funzione memory, mentre sugli allestimenti di livello superiore i sedili del guidatore e del passeggero anteriore sono dotati di schienali con funzione massaggio. L’illuminazione dell’abitacolo della versione 4xe è invece assicurata da luci a LED personalizzabili con impostazioni giorno/notte, mentre negli allestimenti Overland e Summit Reserve si possono scegliere 5 diverse tonalità dell’illuminazione ambientale.