Sono ormai mesi che il nostro Bel Paese corteggia le grandi case automobilistiche straniere: l’obbiettivo è di persuaderle a costruire i loro veicoli per il mercato europeo qua, in Italia. Il capo delle operazioni europee di Dongfeng, Qian Xie, ha affermato "L'Italia è uno dei mercati automobilistici più grandi d'Europa e per una casa automobilistica cinese avere una produzione locale significa poter rifornire tutti gli altri paesi dell'area", ha dichiarato Xie. Stellantis in Cina fa parte di una partnership di joint venture con Dongfeng, per costruire veicoli Peugeot e Citroen da venere nel mercato cinese. Tuttavia, l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha espresso la sua opposizione alle autorità italiane che inseguono le case automobilistiche cinesi.

Secondo indiscrezioni il dialogo tra Dongfeng e il governo italiano sono già state da tempo intavolate, nelle prossime settimane/mesi sono infatti previste visite presso alcuni siti dove far sorgere i nuovi poli di produzione. Non è chiaro quanti, e quali modelli, Dongfeng intenda vendere in Europa, ma la scorsa settimana ha presentato la prima auto pensata per il Vecchio Continente. Il modello si chiama M-Hero 1: è un grande SUV pensato anche per il fuoristrada, che inizierà ad essere venduto in Svizzera proprio questo mese, prima di essere lanciato in altri mercati. Un altro modello recentemente presentato da Dongfeng è l'eπ 007, una fastback elettrica a quattro porte che ha un prezzo di circa 22 mila euro, anche questo potrebbe essere un veicolo potenzialmente interessante per gli automobilisti europei.