22 January 2024

Da Stellantis la nuova piattaforma per i modelli del segmento D ed E

Le nuove ammiraglie e i SUV Dodge, Jeep, Alfa Romeo e Maserati adotteranno la piattaforma STLA Large, con architettura 400 o 800 volt

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Si chiama STLA Large la nuova piattaforma che servirà come base per realizzare una vasta gamma di modelli dei segmenti D ed E destinati ai mercati globali. I SUV e le ammiraglie realizzati partendo da questa base saranno adottati inizialmente nel mercato nordamericano dai brand Dodge e Jeep, seguiti poi da altri marchi, tra cui Alfa Romeo, Chrysler e Maserati. La strategia prevede il lancio di otto modelli nel periodo 2024-2026.

La piattaforma STLA Large è stata progettata con una flessibilità tecnologica senza precedenti, che consente di realizzare un’ampia gamma di veicoli, dalle berline ai crossover fino ai SUV. a flessibilità intrinseca della piattaforma offre agli ingegneri e ai designers la possibilità di definire il passo, la lunghezza complessiva, la larghezza e le altezze totale e da terra. È possibile utilizzare differenti moduli sospensione e molteplici sistemi di propulsione per soddisfare gli obiettivi prestazionali specifici di ogni veicolo, tra cui la guida, la maneggevolezza e il comfort. Gli ingegneri possono infatti modulare le dimensioni chiave, come la distanza tra il centro delle ruote anteriori e i piedi del guidatore, gli sbalzi anteriore e posteriore e il pavimento, per perfezionare le capacità e le prestazioni dei vari veicoli. Disponibile con architettura BEV a 400 e 800 Volt, STLA Large assicura prestazioni di prim'ordine, con accelerazioni da 0 a 100 km/h coperte in tempi nell'ordine dei 2 secondi. Di grande rilievo anche capacità di 118 kWh della batteria più grande disponibile, oltre all’efficienza di ricarica, che corrisponde a 4,5 kWh al minuto.

I moduli di propulsione elettrica (EDM) tre in uno, che incorporano il motore, l’inverter di potenza e l’ingranaggio di riduzione, possono essere configurati secondo un layout a trazione anteriore, posteriore o integrale. L’inverter di potenza impiega la tecnologia dei semiconduttori al carburo di silicio per ridurre al minimo le perdite di potenza. Le prestazioni del sistema di propulsione possono poi essere migliorate durante la vita del veicolo tramite aggiornamenti software over-the-air.

La piattaforma verrà proposta inizialmente con batterie dalla capacità compresa tra 85 e 118 kilowattora (kWh). per un'autonomia complessiva che può arrivare fino a 800 km nel caso delle berline. La nuova piattaforma supporta comunque anche sistemi di propulsione ibridi e a combustione interna senza compromettere le capacità intrinseche del veicolo in modo da consentire una transizione progressiva verso l'elettrico puro.

Stellantis investirà più di 50 miliardi di euro nel prossimo decennio nell’elettrificazione per raggiungere l’obiettivo del 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti entro il 2030.

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