06 February 2024

Audi RS6 Avant GT: tuta, casco e bagagli

Ammortizzatori a ghiera regolabili, differenziale posteriore autobloccante ancora più "hard" , freni carboceramici e impianto di scarico RS per la RS6 Avant più cattiva di sempre: 630 CV, 850 Nm e 3,3" sullo 0-100 km/h. In Italia ne arriveranno solo 40, con un prezzo che parte da 246.000 euro

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Dopo aver visto l'Alfa Romeo Giulia GTAm non c'è più da stupirsi di niente, ma una station wagon così estrema riesce ancora a sorprendere, e non poco. A partire da un look chiaramente ispirato all'Audi 90 quattro IMSA GTO del 1989, che proprio in quell'anno conquistò l’omonimo Campionato americano. Partiamo dal muso, con single frame e prese d'ara in nero lucido, ma fortemente caratterizzato dal labbro inferiore molto pronunciato e soprattutto per il cofano, per la prima volta realizzato in fibra di carbonio con alcune zone a vista. Decisamente racing anche i parafanghi anteriori con ampi sfoghi d'aria per ottimizzare i flussi d'aria e raffreddare meglio i freni, composti da giganteschi dischi anteriori da 440 mm di diametro stretti da pinze a 10 pistoncini.

Paraurti in fibra di carbonio

Così come il cofano, anche gli scudi paracolpi della RS6 Avant GT sono realizzati in fibra di carbonio, materiale utilizzato anche per rifinire le minigonne laterali e i gusci degli specchietti retrovisori. I cerchi in lega a 6 razze misurano 22 pollici di diametro, mentre nella vista posteriore spicca il nuovo portellone, che non solo presenta una soglia di carico sensibilmente più bassa, ma si fa notare per il generoso spoiler sopra il lunotto. Audi RS 6 Avant GT è proposta nei colori carrozzeria bianco Arkona, grigio Nardo, grigio Chronos metallizzato, marrone Madeira metallizzato e nero Mythos metallizzato. A seconda della tinta scelta cambia la grafica delle decals esterne che, nel caso della colorazione bianca, richiama i colori Audi Motorsport, con una livrea che richiama la 90 quattro IMSA GTO. In questa configurazione i cerchi in lega sono in bianco lucido. In alternativa, le decal sono disponibili in nero e grigio e si abbinano alle tinte esterne grigio Nardo o nero Mythos. In tal caso i cerchi in lega sono in nero lucido o nero opaco

Sedili a guscio in fibra di carbonio

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L'impronta racing di questa versione a tiratura limitata, realizzata in 660 esemplari di cui solo 40 destinati al mercato italiano, è presenta anche nell'abitacolo, che si fa immediatamente notare per i sedili a guscio in fibra di carbonio rivestiti in pelle e microfibra Dinamica e contraddistinti dai badge "RS 6 GT" alla base dei poggiatesta. La tinta nera che prevale negli interni è interrotta da alcuni dettagli in rosso e rame, per le cuciture in corrispondenza della corona del volante, dei fianchetti della console, dei braccioli e dei tappetini Braccioli, plancia, consolle e pannelli porta sono invece rivestiti in microfibra Dinamica nera, mentre gli inserti di plancia e pannelli porta sono offerti in nero lucido oppure, in opzione, in carbonio twill con fibre dal look intrecciato. Da segnalare infine la targhetta sulla consolle che riporta il numero progressivo dell'esemplare.

Da 0 a 200 km/h in 11,5 secondi

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Capitolo prestazioni: il V8 biturbo di 4 litri è lo stesso che equipaggia la RS Avant Performance, quindi eroga 630 CV di potenza e 850 Nm di coppia massima, ma l'alleggerimento di 40 kg rispetto al modello standard e di 15 kg rispetto alla variante performance assicura uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi. Un tempo migliore di un decimo rispetto alla RS 6 Avant Performance e di 3 decimi nel confronto con la RS 6 Avant. Di grande spessore anche l'accelerazione da 0 a 200 km/h traguardata in 11,5 secondi e la velocità massima di 305 km/h. Come nel caso della versione Performance, il cambio automatico a 8 rapporti è stato rivisto per essere più pronto e rapido nei passaggi di marcia, mentre il differenziale posteriore autobloccante vanta una taratura specifica per rendere ancora più coinvolgente la guida esaltando il sovrasterzo. Un'assoluta anteprima nella produzione di serie Audi sono invece gli ammortizzatori a ghiera regolabili manualmente, che consentono di ridurre l’altezza da terra della vettura di 10 mm rispetto al resto della gamma RS6. Il maggior precarico delle molle, caratterizzate da una taratura più rigida, la possibilità di regolare gli ammortizzatori in base a tre diverse tarature e barre antirollio più rigide (+30% all’avantreno e +80% al retrotreno) rendono così ancora più agile e dinamica una delle station wagon più efficaci e coinvolgenti nella guida al limite. A richiesta è comunque offerto anche l’assetto sportivo RS plus con Dynamic Ride Control (DRC).

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