La prima è stata la nuova Porsche Macan, ora è il turno di Audi, che presenta Q6 e-tron partendo dal nuovo pianale PPE dedicato ai modelli elettrici di fascia alta. Lunga 4,77 metri e caratterizzata dal generoso passo di 2.899 millimetri, la nuova nata si colloca ai vertici della classe per quanto riguarda autonomia e velocità di ricarica, ma senza certo perdere di vista il lato prestazionale e quello relativo a fruibilità, ma andiamo con ordine.

La parte inferiore del pianale accoglie una batteria agli ioni di litio di nuova concezione, composta da dodici moduli e 180 celle prismatiche con capacità nominale di 100 kWh (94,9 kWh netti) per un'autonomia che può arrivare fino a 625 chilometri (ciclo WLTP). Un risultato ottenuto anche grazie all'evoluto sistema di recupero di energia, con la frenata elettroidraulica in grado di gestire il 95% delle decelerazioni quotidiane, recuperando energia sino a un massimo di 220 kW di potenza elettrica. Ma non è affatto da sottovalutare neppure la potenza di ricarica assicurata dal sistema a 800 volt con potenza in DC fino a 270 kW (di serie), un valore di riferimento per la categoria che consente di ripristinare sino a 255 km di autonomia in 10 minuti presso una stazione HPC. Nella norma invece la potenza di 11 kWh in corrente alternata, mentre il sistema a 22 kWh sarà disponibile dopo il lancio.

Due le versioni offerta al lancio: Q6 e-tron quattro e SQ6 e-tron quattro, entrambe a trazione integrale ma caratterizzate da valori di potenza e coppia diversi: 387 CV e 535 Nm per la prima, che salgono a 517 CV e 820 Nm in modalità boost per la versione nobilitata dalla lettera S, che scatta da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e tocca una punta massima di 230 km/h. Successivamente al lancio, previsto per il mese di luglio, arriveranno altre due varianti a trazione posteriore: un powertrain long range e un powertrain d’ingresso.

Il passo che sfiora i 2,9 metri assicura un'abitabilità da prima della classe soprattutto nella zona posteriore dell'abitacolo, ma non è da sottovalutare neppure la capacità di carico che spazia da 526 a 1.529 litri, a cui si aggiungono i 64 litri di capienza del vano nascosto sotto il cofano anteriore. Come impone la più recente tendenza, la plancia è dominata da quello che viene definito come palcoscenico digitale, ovvero dall’Audi virtual cockpit da 11,9 pollici, dell’head-up display con realtà aumentata, del display curvo MMI da 14,5 pollici con tecnologia OLED e dello schermo del passeggero anteriore da 10,9 pollici. Il software di gestione si compone di cinque “piattaforme informatiche” (High-Performance Computing Platform, HCP) che controllano tutte le funzioni del veicolo, con l’architettura E3 1.2, caratterizzata da una straordinaria velocità di calcolo, che costituisce la base per la digitalizzazione dei futuri modelli Audi. La tecnologia E3 1.2 rende possibile l’applicazione dell’intelligenza artificiale al controllo vocale e l’adozione da parte del nuovo infotainment del sistema operativo Android Automotive OS.

Nonostante le dimensioni da ammiraglia e la grande attenzione riservata al comfort di marcia, Q6 adotta una serie di accorgimento pensati per rendere gradevole e sicura la guida, come i bracci di controllo inferiori delle sospensioni montati in posizione avanzata rispetto ai bracci oscillanti per ottimizzare la guidabilità grazie alla maggiore resistenza torsionale, oppure il sistema di trazione con prevalenza al posteriore per un comportamento tendente al sovrasterzo nella guida più grintosa. Il listino prezzi parte da 79.500 euro per Q6 e-tron, mentre SQ6 e-tron attacca a 97.500 euro.